sabato 22 giugno 2019

Domenica, 23 giugno 2019 - Corpus Domini (C)



IL PANE DELLA CONDIVISIONE

Gesù prega sui pochi pani e pesci che i discepoli gli hanno messo davanti. La sua non è una preghiera di richiesta ma di benedizione e di affidamento a Dio. 
Non si sa come, ma alla fine quei pochi pani e pesci bastano per tutte quelle migliaia di persone affamate attorno a lui e ai discepoli. Bastano e avanzano, e le dodici ceste dei pezzi avanzati sono idealmente consegnate ad ognuno dei dodici apostoli per ricordare loro cosa significa affidarsi a Dio e non solo alle forze e calcoli umani. 
Gli apostoli infatti davanti al problema concretissimo di una folla che non ha da mangiare e di loro che non hanno i mezzi per risolvere quel problema, si affidano alla logica del calcolo umano. La soluzione è dividersi da quella folla e che sua volta si divida nei villaggi e campagne perché ognuno pensi a se stesso. 
Dividere per risolvere il problema. 
Gesù imbocca la direzione opposta, e invece di dividere, invita a radunare gli affamati per arrivare a con-dividere il cibo. 
Cosa manca ai discepoli in quella occasione? Non solo il pane per tutti ma soprattutto la fiducia e una "visione" del mondo diversa da quella del puro calcolo matematico ed economico. Ai discepoli manca la fede in Dio e la fiducia nelle loro risorse anche se limitate. Non sappiamo cosa successe quel giorno e come Gesù fece bastare quel poco cibo per tutti. 
L'evangelista appositamente non si sofferma sul come avvenne il prodigio della moltiplicazione, ma sottolinea il prodigio della fede e la moltiplicazione della fiducia in Dio. Gesù prega il Padre perché moltiplichi la fiducia negli apostoli che sono smarriti e chiusi in calcoli solo umani. Gesù prega e benedice non solo il pane e i pesci, ma soprattutto i suoi amici perché non cedano allo scoraggiamento che genera divisione e chiusura. E li coinvolge in questa condivisione che si rivela inaspettatamente abbondante.. 
Le migliaia di migranti che arrivano ai confini della nostra nazione italiana, con lo strascico di morte in mare al quale assistiamo particolarmente in questi giorni, ci impongono a vedere noi stessi e la nostra terra in modo diverso, con una visione più alta del puro livello economico e matematico. 
Abbiamo la tentazione di pensarla come gli apostoli quando dicono "Non abbiamo che cinque pani e due pesci..." e quando pensano che è meglio mandarli via perché qui non abbiamo le risorse per tutti. 
Come cristiani che crediamo nel Vangelo non possiamo fermarci a questa visione ristretta, ma dobbiamo chiedere a Dio di moltiplicare la nostra fiducia in noi stessi, nelle nostre poche risorse, nella pace. Come cristiani siamo chiamati ad affidarci a Dio che non ci spinge a dividere ma a condividere, sullo stile di Gesù. 
Ecco perché nella preghiera non siamo chiamati a cambiare le cose fuori di noi, ma a cambiare noi stessi perché quello che ci accade lo possiamo vivere in modo nuovo, evangelico.


SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ della dodicesima settimana del Tempo Ordinario         
9,30 ANN. DEF. SANSON FRANCO ord. sorella

VENERDI’ Solennità del Sacro Cuore di Gesù          
18,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE

DOMENICA Tredicesima del Tempo Ordinario         
11,00 MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI


OFFERTE Carlon Mauro offre per opere parrocchiali, €. 40


A DARDAGO

MARTEDI’ della dodicesima settimana del Tempo Ordinario   
18,00 DEFF. FONTANA ANTONIO, CAROLINA, ANGELO, LUIGI ED  EMILIA

GIOVEDI’ San Cirillo d’Alessandria vescovo e dottore della Chiesa   
18,00 DEFF. BUSETTI PIETRO, ANNA E FAMILIARI

SABATO Tredicesima Domenica del Tempo Ordinario
18,00 DEFF. JANNA GIOBATTA E BASTIANELLO AUGUSTA
          DEF. BOCUS LORENZO
          DEFF. CLOTILDE, FRANCESCO, ARTURO, MARISELDA E  FRANCESCO
          DEFF. TERESA E GUERRINO TARABIN

DOMENICA Tredicesima del Tempo Ordinario     
10,00 DEFF. ZAMBON CAMILLO E LIDIA PINAL
      
A SANTA LUCIA  

LUNEDI’ Natività di San Giovanni Battista          
18,00 DEFUNTI FAMIGLIA DE COI

DOMENICA Tredicesima del Tempo Ordinario     
18,00 ANN. DEF.TA CAUZ RENZA
          ANN. DEF.TA LACCHIN ELSA
          DEFF. MARCANDELLA GIUSEPPE E FRANZOI MARIELLA ord. famiglia
          DEFF. SOLDA’ BRUNA, PASTORUTTI CLAUDIA E LORENZO

OFFERTE Coniugi Vendramin Diego e Fort Gabriella, €.150; 
per funerale di Fort Linda, €. 100.           

AVVISI COMUNI

CELEBRAZIONI SOLENNI DELLA SETTIMANA
In questa settimana celebriamo con la Chiesa delle feste molto importanti per la devozione dei cristiani.

Domani, lunedì 24 giugno ricorre la solennità della Nascita di San Giovanni Battista
Cugino e precursore (annunciatore di Gesù). Figlio di Zaccaria e di Elisabetta (cugina della Madonna). Nato in modo miracoloso da due genitori anziani e sterili doveva presentare Gesù al mondo e battezzarlo. Uomo austero, cresciuto nel deserto, probabilmente nella comunità di Qumran. Morì martire per testimoniare la verità per ordine del re Erode Antipa il Giovane. 
La S. Messa è alle ore 18 a Santa Lucia.

Venerdì 28 giugno ricorre la solennità del Sacro Cuore di Gesù
Festa molto cara al popolo di Dio soprattutto nel passato. Si tenevano nelle case, nelle chiese i quadri del Sacro Cuore. Sorta come festa tra il 1600 e il 1700 per impulso delle visioni di una suora Santa Margherita Maria Alacoque. A questa devozione si ricollegano i primi nove venerdì del mese. 
La S. Messa è alle ore 18 a Budoia.

Sabato 29 giugno ricorre la solennità dei Santi Pietro e Paolo apostoli. 
Colonne e fondamento della fede della Chiesa. A loro si deve la diffusione del primo cristianesimo fino a Roma. Dopo un percorso missionario hanno subito il martirio a Roma nell’anno 67 Pietro crocifisso sul colle Vaticano e Paolo fuori le mura dove ora si trova la Basilica di san Paolo alle Tre Fontane. 
La S. Messa è alle ore 18 a Dardago.