Domenica, 21 Agosto 2022 Anno 12 n. 39
XXI del Tempo Ordinario (C)
Ed
ecco, degli ultimi saranno primi!
Gesù ha abbandonato la
Galilea e si trova al di là del Giordano, nella giurisdizione di Erode, nel
cammino verso Gerusalemme.
Mentre egli parla, tutti quei
suoi avversari arrossivano di vergogna, ma la folla godeva per le splendide
cose che venivano fatte da lui.
Hanno tutti una sola
preoccupazione, con espressioni diverse pongono la stessa domanda: “O
Signore, soltanto pochi si salveranno?”
Gesù si rifiuta di speculare su
una questione che è meglio lasciare alla sapienza e misericordia del Padre, ma
non elude la domanda.
E disse a tutti: “Fate a gara
per entrare da questa porta stretta!” Sembra che ancora una volta
l’esortazione sia rivolta particolarmente ai capi che non riescono a cogliere
la bellezza e l’opportunità del tempo presente, l’occasione loro offerta.
“Io sono quella porta – dice
ancora Gesù -, chi entra attraverso me sarà salvo; io sono venuto perché
abbiano vita e un traboccare di vita” (Giovanni 10,9-10). Gesù si paragona
alla porta dell’ovile, una porta angusta: la vera fede e l’autentica speranza
incominciano là dove finisce il calcolo. Come il Padre suo, Gesù non fa altro
che curare, guarire e proteggere: “Quante volte ho voluto raccogliere i tuoi
figli, come una gallina ha la sua covata sotto le ali!”
Ma il tempo è breve, oggi,
domani e dopodomani. Occorre prendere subito una decisione, per non trovare
chiusa la porta. I più vicini, quelli ai quali era stata rivolta la parola dei
profeti, che avevano udito l’insegnamento di Gesù nelle loro piazze, rischiano
di rimanere fuori, mentre al banchetto saranno ammessi i lontani (Luca
13,22-35).
I capitoli conclusivi del libro di Isaia,
aggiunti dopo il ritorno dall’esilio, portano il gioioso annuncio che
ricominciare è possibile: un tempo animato dalla speranza.
Io vengo per radunare tutti i
popoli, tutti i linguaggi – dice il
Signore -.
E ricondurranno i vostri
fratelli da tutte le nazioni come un’offerta al mio Nome,
su cavalli, su carri, su lettighe,
su muli, su dromedari,
alla mia santa collina di
Gerusalemme (66,18-21).
Anche il salmo più breve, 17 parole,
penultimo dell’Hallél che gli ebrei cantano nelle solennità, risale allo
stesso periodo.
Attesta che il Signore è l’unico
Dio esistente e gli dèi degli altri popoli non hanno veramente potere, benché
così potesse sembrare nei i giorni oscuri dell’esilio:
O genti tutte, lodate il
Signore,popoli tutti, glorificatelo!
La sua grazia trabocca per
noi,
la sua fedeltà è senza mai
fine (Salmo 116/117).
E’ bene che tutti i popoli della
terra lodino il Signore per il suo amore e la sua fedeltà verso di noi.
Il Signore trasforma l’esilio in
salvezza (in ebraico c’è un gioco di parole). Il Signore non castiga mai. Egli
trasforma in bene i nostri errori, le disavventure, le ferite, se ci affidiamo
a Lui. “Per ogni avvenimento, anche il più doloroso, passa un sentiero che
porta a Dio” (D. Bonhoeffer). Proprio quando ci fossimo perduti, ci avviene di
ritrovarlo come Padre (Ebrei 12,5-13).
(a cura del diac. Silvano Scarpat)
9,30 – Def.Signora Osvaldo (Anniv.), Def.ti Remo, Sabina e Olivo
11,00 – Def.ti Signora Rina e Teresina; Naibo Enrico e zii Moretto;
18,00 – Def.ti Bocus Valentino, Angelina e Giancarlo
NN € 50; NN € 50; NN € 50. Per op. parrocchiali: NN € 40
18,00 – Santa Messa
Def. Toffoli Lino, da moglie e figlia; Def.ti Maria e Nicola
Fort (Pevere), Def.ti Annamaria e Giovanni Zardinoni
AVVISI
Domenica 21 Agosto, durante la S. Messa a Budoia, battesimo di Bianca Zambon Polonia, di Gabriele e Francesca
PER I NOSTRI
GIOVANI
CAMPO ADOLESCENTI E GIOVANI a FUSINE
Quota partecipazione € 170.
Per informazioni ed iscrizioni rivolgersi a:
Rampazzo Riccardo 3667859884
Diacono Lorenzo 3357550774
CAMPO ADOLESCENTI E GIOVANI a FUSINE
E’ in programma un Campo
adolescenti e giovani presso la casa “Maria Immacolata” a Fusine
in Valromana (Tarvisio) dal
4 al 10 settembre.
Quota partecipazione € 170.
Per informazioni ed iscrizioni rivolgersi a:
Rampazzo Riccardo 3667859884
Diacono Lorenzo 3357550774
EMERGENZA PROFUGHI
DALL’UCRANIA
Chi desidera offrire donazioni in denaro - che saranno utilizzate a livello locale per l’accoglienza dei rifugiati nei nostri paesi - può fare un bonifico sull’apposito conto bancario intestato alla
Parrocchia Santa Maria Maggiore - Dardago, codice IBAN:
IT56Z0533664770000030670195 - CreditAgricole Aviano.
Per offerte dall’estero indicare anche il codice BIC BPPNIT2P004
Chi desidera offrire donazioni in denaro - che saranno utilizzate a livello locale per l’accoglienza dei rifugiati nei nostri paesi - può fare un bonifico sull’apposito conto bancario intestato alla
Parrocchia Santa Maria Maggiore - Dardago, codice IBAN:
IT56Z0533664770000030670195 - CreditAgricole Aviano.
Si informa che, dal 13
Agosto fino al termine del mese, il contatto telefonico con la
parrocchia è il 3357550774