domenica 29 luglio 2012

Domenica, 29 luglio 2012 - XVII del Tempo Ordinario (B)



LA CONDIVISIONE E’ IL VERO MIRACOLO
Il miracolo del pane è l’unico presente in tutti e quattro i Vangeli. Marco e Mat­teo ne riportano addirittura due redazioni. Si tratta, evidentemen­te, di un evento decisivo per com­prendere la vicenda e il messag­gio di Gesù. Il miracolo del pane racconta qual­cosa di molto più grande e bello che non la semplice moltiplica­zione di cinque pani e due pesci. Più che un miracolo è un segno, fessura di mistero. Il racconto è pieno di simboli bel­lissimi: è ormai primavera, tempo di Pasqua; c’è il monte grande sim­bolo della casa di Dio; c’è molta erba che richiama i pascoli, e il Sal­mo del buon pastore; ci sono i nu­meri: cinque pani e due pesci for­mano il sette, simbolo della pie­nezza; c’è il pane d’orzo, pane di primizia perché l’orzo è il primo dei cereali che matura, primo pa­ne nuovo; e c’è un ragazzo, nep­pure un uomo adulto, una primi­zia d’uomo. Un Vangelo pieno d’inizi, pieno di gemme che fioriscono per grazia. Modello del discepolo oggi è un ragazzo senza nome e senza vol­to, che dona ciò che ha per vivere, che con la sua generosità innesca la spirale della condivisione, vero miracolo. 

Il problema del nostro mondo non è la penuria di pane, ma la povertà di quel lievito che incalza e spin­ge a condividere, a diventare sa­cramenti di comunione. «Al mon­do, il cristiano non fornisce pane, fornisce lievito» (Miguel de Una­muno). 
E ci sono anche i dodici canestri di pezzi avanzati, uno per ogni tribù, segno di abbondanza dalla quale nessuno è escluso; parola sulle co­se: non devono andare perdute perché sono sacre, una santità è i­scritta perfino nella materia, perfino nelle briciole del pane. Prese i pani, rese grazie e li distri­buì: tre verbi che ci ricollegano su­bito a ogni Eucaristia. E mentre lo distribuiva, il pane non veniva a mancare, e mentre passava di ma­no in mano, restava in ogni mano. Il Vangelo neppure parla di moltiplicazione ma di distribuzione. «Credo sia più facile moltiplicare il pane, che non distribuirlo. C’è tanto di quel pane sulla terra che a condividerlo basterebbe per tut­ti» (David Maria Turoldo). 
Gesù rifiuta di essere fatto re ma non rifiuta l’acclamazione a pro­feta. La profezia gli si addice: è bocca di Dio e bocca dei poveri. 
Ma dal potere, da tutto ciò che cir­conda il nome di re, fugge lonta­no. Non il potere, dunque, ma la profezia per me cristiano, per l’in­tera Chiesa: essere bocca di Dio e voce dei poveri è il lievito buono che il cristiano fornisce al mondo.                  


                           SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA


MERCOLEDI’ Sant’ Alfonso Maria de’ Liguori vescovo e dottore  della Chiesa
  9,30 DEF. ZAMBON DOMENICO ord. famiglia
          DEFF. CARLON MARINA E ZAMBON VINCENZO ord. Maria
          DEF.TA ANGELIN AGATA ord. figlio Giacomino
VENERDI’ Ritrovamento delle reliquie di Santo Stefano primo
                 martire e patrono principale della Diocesi
18,00 DEF.TA PANIZZUT FULVIA
          DEF.TA LACCHIN GIUSEPPINA
          DEFUNTI DI SIGNORA RIZIERI
          DEF. SIGNORA SILVANO
DOMENICA Diciottesima del Tempo Ordinario
10,00 MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI
18,00 DEF. CARDAZZO GIUSEPPE
          DEFF. DEL MASCHIO SILVIA, PANIZZUT LUIGI E SANTA
          DEFUNTI PANIZZUT E DEL MASCHIO
          MESSA DI 7° DEF.TA GOTTARDO CARLON MARIA ord. Graziella


OFFERTE Offrono per opere parrocchiali: N.N., €. 30; N.N., €.15; N.N., €.20.

DARDAGO

MARTEDI’ Sant’Ignazio di Loyola, sacerdote
18,00 DEFF. ZAMBON GIUSEPPE E REGINA PINAL
GIOVEDI’ San Pier Giuliano Eymard sacerdote
18,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
SABATO Diciottesima Domenica del Tempo Ordinario
18,00 DEFF. ZAMBON CLAUDIA E GIOVANNI
           DEFF. ZAMBON AUGUSTO E MARIA CLARA
           DEFF. BASTIANELLO VINCENZO E MARIA THISA
DOMENICA Diciottesima del Tempo Ordinario
11,00 DEFF. ZAMBON CECILIA, MARIA E BRUNO PALA
           DEFF. JANNA ALFREDO E ANGELA

OFFERTE Offrono per opere parrocchiali: N.N., €. 30; N.N., €.20.

A SANTA LUCIA

LUNEDI’ della diciassettesima settimana del Tempo Ordinario
18,00 DEFF. PIZZINATO PIETRO, VINCENZO E ORFEA ord. familiari
DOMENICA Diciottesima del Tempo Ordinario
10,00 DEF. DE CARLI ITALO ord. famiglia
          ANN. DEF. FORT MATTEO ord. famiglia
          DEF. FORT ALESSANDRO ord. famiglia

OFFERTE Toffoli Ivana offre, per opere parrocchiali, €. 40.

                         AVVISI COMUNI

SANTE MESSE FERIALI
Da domani lunedì 30 Luglio, le Ss Messe feriali nelle tre parrocchie saranno così distribuite:
LUNEDI’ ore 18 (17 ora solare)     a Santa Lucia
MARTEDI’ ore 18 (17 ora solare)  a Dardago
MERCOLEDI’ ore 9,30                  a Budoia.
GIOVEDI’ ore 18 (17 ora solare)   a Dardago
VENERDI’ ore 18 (17 ora solare ) a Budoia

PRIMO VENERDI’ DEL MESE
Venerdì prossimo 3 Agosto è il primo venerdì del mese. Passerò per la comunione nelle case.

FESTE DELLA DIOCESI
Venerdì prossimo 3 agosto ricorre la festa del Ritrovamento delle reliquie di Santo Stefano primo martire e patrono principale della nostra Diocesi. Il Vescovo concelebrerà in mattinata una S. Messa col clero della Diocesi nella Cattedrale di Concordia. Sabato prossimo 4 agosto ricorrerà l’anniversario della Dedicazione della Chiesa Cattedrale di Concordia. La prima Cattedrale fu costruita nella seconda metà del terzo secolo e si conservano ancora i ruderi sotto l’attuale cattedrale. In cattedrale si conserva il sepolcreto con i resti dei santi martiri di Concordia (Donato, Romolo, Secondiano e compagni). Preghiamo perché la fede si conservi nelle nostre terre, perché sorgano nuove vocazioni al sacerdozio e alla vita consacrata e perché il Signore ci accompagni nel nuovo cammino di evangelizzazione.

INDULGENZA PLENARIA DEL PERDONO D’ASSISI
Da sabato prossimo 4 agosto a mezzogiorno a tutta domenica prossima 5 agosto è possibile acquistare l’indulgenza plenaria del perdono d’Assisi, visitando la Chiesa parrocchiale con la recita del Padre Nostro, del Credo e di una preghiera per le intenzioni del Papa, facendo la Comunione e per chi ne ha bisogno, la Confessione, almeno entro gli otto giorni dalle date dell’indulgenza.