sabato 7 luglio 2012

Domenica, 8 luglio 2012 - XIV del Tempo Ordinario (B)



DEBOLEZZA E POI MERAVIGLIA
La liturgia della Parola di oggi evidenzia che la realtà creaturale, compresa di tutte le debolezze, non frena l'iniziativa della grazia nella nostra vita. La novità cristiana, quindi, è l'annuncio che l'uomo, capace di Dio, e per questo disponibile ad accogliere la Sua libera e gratuita auto-comunicazione, può accettare gli avvenimenti della storia, anche quelli che lasciano increduli, e divenire il luogo vivente, forte e unico, in cui Dio si rivela nell'esistenza redenta. La liturgia esorta il credente a prendere coscienza di questa lieta notizia mediante due espressioni: "debolezza" (2Cor 12,9) e "meraviglia" (Mc 6,6). In primo luogo, la debolezza. Certamente la vita cristiana comprende delusioni, sconfitte; ma, non sono segnali di Dio che mortificano la nostra natura. San Paolo, infatti, manifesta ai Corinzi che la potenza di Dio passa, deve passare, attraverso persone segnate dalla "debolezza"; vale a dire, quando l'uomo redento riconosce che non dispone della facoltà di risolvere da solo qualsiasi questione, è in grado di affidarsi all'amore di Colui che conosce le debolezze. Altra espressione è meraviglia. Gesù, come racconta san Marco, è giunto nella sua patria. Comincia a predicare (Mc 6,1-2); molti, però, "rimanevano stupiti" (vv.2-3). Forse, questi credevano che il Messia, l'inviato di Dio, non doveva essere uno di loro, o almeno, non doveva avere legami di parentela con alcuno: pensavano fosse un Messia troppo umano. In tal senso, può essere letta la parola del Maestro: "un profeta non è disprezzato se non nella sua patria, tra i suoi parenti e in casa sua" (v.4); cioè, la vicinanza del Signore, mostrarsi vicinissimo agli eventi umani, era un impedimento per la loro fede. Effettivamente, l'evangelista riferisce che il Salvatore, rimasto meravigliato, "non poteva operare nessun prodigio" (v.5) perché non trovava persone accoglienti, disposte a dire di si alla volontà di Dio. Che senso ha, allora, la meraviglia del Signore Gesù per noi? Il sentimento di stupore del Maestro è un invito a considerare che ogni momento, quello positivo, dove c'è più fervore, ma, soprattutto, quello triste, in cui si avverte l'amarezza del tradimento, è il tempo del perdono, il tempo che Dio dedica a noi: un'occasione per ricominciare a seguire il Signore. Contemporaneamente, è l'invito a vivere nella meraviglia della quotidianità, cioè a non cadere nella tentazione che la via per la santità si sviluppi solamente per mezzo di opere grandiose. La vita cristiana, infatti, è la chiamata a realizzarsi secondo i doni (carismi) che Dio ha dato ad ogni battezzato: sarà la nostra vita, segnata dalla debolezza per essere aperti all'iniziativa di Dio, a farci contemplare il Suo volere su di noi.                      

                           SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ San Benedetto abate e patrono d’Europa
  9,30 DEFF. DEL CONT PIETRO E FAMILIARI
          DEFF. GISLON ROSA E VINCENZO
          DEF. MELLA DARIO
VENERDI’ della quattordicesima settimana del Tempo Ordinario
18,00 MESSA PER LE ANIME
DOMENICA Quindicesima del Tempo Ordinario
10,00 MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI
18,00 DEFF. CARLON ELENA E ANGELIN DOMENICO
          DEF.TA CARLON SABINA
          DEF.TA CARLON PAOLA

OFFERTE Fam. Gislon offre, per opere parrocchiali, €. 30.


DARDAGO

LUNEDI’ Ss. Agostino Zhao Rong sacerdote e compagni martiri
18,00 DEF.TA PARMESAN ROMANA ITE ord. nipote Ugo
MARTEDI’ della quattordicesima settimana del Tempo Ordinario
18,00 DEFF. ZAMBON PIETRO, GIOVANNA, GIACOMA, ROSA E
           AUGUSTA TARABIN
GIOVEDI’ Ss. Ermagora, Fortunato, Ilario e Taziano martiri
                 d’Aquileia
18,00 MESSA PER LE ANIME
SABATO Quindicesima Domenica del Tempo Ordinario
18,00 DEFF. ZAMBON GUERRINO E SANTINA LUTHOL
DOMENICA Quindicesima del Tempo Ordinario
11,00 DEF. ZAMBON ARMANDO DEL BISO
          
OFFERTE I coniugi Cipolat  Mis Massimo ed Elena offrono, per opere parrocchiali, €. 90.

A SANTA LUCIA

VENERDI’ Sant’Enrico
18,00 DEF. DE CARLI ENRICO ord. moglie
DOMENICA Quindicesima del Tempo Ordinario
10,00 DEF. COMIN GINO ord. comunità parrocchiale
         
OFFERTE Offrono, per opere parrocchiali: in memoria di Carli Enrico, la moglie, €. 100; per funerale di Lachin Elsa, €. 270.

                         A BUDOIA
CONCLUSA LA VISITA ALLE FAMIGLIE E BENEDIZIONE DELLE CASE
In questa settimana ho concluso la visita alle famiglie e la benedizione delle case. Sono stato accolto molto gentilmente dalla stragrande maggioranza delle persone. Quanti non ho trovato in casa e desiderassero la mia visita me lo facciano sapere.

                    AVVISO COMUNE

RISTRUTTURAZIONE SERVIZI RELIGIOSI NELLE PARROCCHIE
La nostra Diocesi di Concordia – Pordenone, con l’impulso del vescovo Giuseppe Pellegrini, richiede una nuova gestione della vita ecclesiale nelle parrocchie. Questa nuova impostazione è data certamente dal calo numerico dei sacerdoti e dal loro progressivo invecchiamento ma anche dai numeri di presenza nelle chiese e dal numero grande delle piccole comunità che non sono più in grado di rispondere a tutte le richieste che una parrocchia richiede. 
Per questo, pur mantenendo l’individualità di ogni parrocchia, è tuttavia richiesto un “consorziarsi” o “entrare in rete” con le altre parrocchie dell’Unità Pastorale o della Forania per portare avanti insieme quei servizi pastorali che una parrocchia non riesce più a programmare da sola (pastorale giovanile, catechesi per tutte le età, accoglienza immigrati e nuove famiglie, progetti caritas per le situazioni di disagio e … chi più ne ha, più ne metta).
Si richiede inoltre una nuova programmazione dei servizi religiosi per dare la possibilità al Parroco di poter essere presente nelle varie comunità affidategli, lasciando l’aiuto di altri sacerdoti per realtà più problematiche delle nostre. La proposta per le nostre parrocchie da parte della Curia è questa:
SABATO: ore 18 Messa a Budoia; 
DOMENICA: ore 10 a Budoia; 
                       ore 11 a Dardago 
                       ore 18 a Santa Lucia.
I giorni feriali la Messa a Santa Lucia passa dal venerdì al lunedì. Dovremo poi rivedere le liturgie della Settimana Santa. 
Questa impostazione potrebbe partire dalla prima domenica di Settembre. Mi rendo conto che tutto ciò richiede un sacrificio a tutti ma la situazione non consente tante possibilità diverse. 
Se qualcuno ha proposte che possano essere prese in considerazione (comunque una Messa domenicale a Dardago e a Santa Lucia e due a Budoia) è pregato di presentarle. Questa nuova impostazione può essere adottata “ad experimentum” fino a quando non si prospetti una soluzione migliore.