domenica 29 settembre 2013

Domenica, 29 settembre 2013 - XXVI del Tempo ordinario (C)


LE PIAGHE DEL POVERO CARNE DI CRISTO
C'era una volta un ricco... La parabola del ricco senza no­me e del povero Lazzaro ini­zia con il tono di una favola e si svolge con il sapore di un a­pologo morale: c'è uno che si gode la vita, un superficiale spensierato, al quale ben pre­sto la vita stessa presenta il conto. Il cuore della parabo­la non sta però in una sorta di capovolgimento nell'aldilà: chi patisce in terra godrà nel cielo e chi gode in questa vi­ta soffrirà nell'altra. Il mes­saggio è racchiuso in una pa­rola posta sulla bocca di A­bramo, la parola 'abisso', un grande abisso è stabilito tra noi e voi. Questo baratro separava i due personaggi già in terra: uno affamato e l'altro sazio, uno in salute e l'altro coperto di piaghe, uno che vive in stra­da l'altro al sicuro in una bel­la casa. Il ricco poteva colmare il baratro che lo separa­va dal povero e invece l'ha ra­tificato e reso eterno. L'eternità inizia quaggiù, l'inferno non sarà la sentenza improv­visa di un despota, ma la len­ta maturazione delle nostre scelte senza cuore. Che cosa ha fatto il ricco di male? La parabola non è mo­ralistica, non si leva contro la cultura della bella casa, del ben vestire, non condanna la buona tavola. Il ricco non ha neppure infierito sul povero, non lo ha umiliato, forse era perfino uno che osservava tutti i dieci comandamenti. Lo sbaglio della sua vita è di non essersi neppure accorto dell'esistenza di Lazzaro. Non lo vede, non gli parla, non lo tocca: Lazzaro non esiste, non c'è, non lo riguarda. Que­sto è il comportamento che san Giovanni chiama, senza giri di parole, omicidio: chi non ama è omicida (1 Gv. 3,15). Tocchiamo qui uno dei cuori del Vangelo, il cui batti­to arriva fino al giorno del giu­dizio finale: Avevo fame, ave­vo freddo, ero solo, abbando­nato, l'ultimo, e tu hai spez­zato il pane, hai asciugato u­na lacrima, mi hai regalato un sorso di vita. Il male è l'indifferenza, la­sciare intatto l'abisso fra le persone. Invece «il primo mi­racolo è accorgersi che l'altro, il povero esiste» (S. Weil), e cercare di colmare l'abisso di ingiustizia che ci separa. Nella parabola Dio non è mai nominato, eppure intuiamo che era lì presente, pronto a contare ad una ad una tutte le briciole date al povero Lazza­ro e a ricordarle per sempre, tutte le parole, ogni singolo gesto di cura, tutto ciò che poteva regalare a quel nau­frago della vita dignità e rispetto, riportare uomo fra gli uomini colui che era solo un'ombra fra i cani. Perché il cammino della fede inizia dalle piaghe del povero, car­ne di Cristo, corpo di Dio. «Se stai pregando e un pove­ro ha bisogno di te, lascia la preghiera e vai da lui. Il Dio che trovi è più sicuro del Dio che lasci» (san Vincenzo de Paoli).
                  
SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ Santi Angeli Custodi
  9,30 MESSA DI 7° DEF. ZAMBON VITTORIO
           DEF.TA TAVIAN NORMA
VENERDI’ S. Francesco d’Assisi patrono d’Italia
18,00 DEFF. ZOTTI RENZO, PIERO E GIANCARLO
DOMENICA Ventisettesima del Tempo Ordinario
10,00 MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI
18,00 MESSA DI 30° DEF.TA CARLON MARIA ROS
           ANN. DEF. ANGELIN RENZO ord. famiglia

OFFERTE Offrono, per opere parrocchiali: N.N., €. 20. N.N., €. 10.

A DARDAGO

MARTEDI’ Santa Teresa di Gesù Bambino vergine e dottore della Chiesa
18,00 DEF.TA CERALDI SILVIA
GIOVEDI’ della ventiseiesima settimana del Tempo Ordinario
18,00 MESSA DI 30° DEF. ZAMBON GIUSEPPE MODOLA
           IN ONORE DI SANT’ANTONIO DA PADOVA ord. persona devota
SABATO Ventisettesima Domenica del Tempo Ordinario
18,00 MESSA DI 7° DEF. ZAMBON FRANCO BISO
            DEFF. ZAMBON AUGUSTA E LUIGI
DOMENICA Ventisettesima del Tempo Ordinario
11,00 DEFF. JANNA ALFREDO E ANGELA
            DEFF. ZAMBON SILVIA E ADELIA DEL BISO
            DEF. ZAMBON SERAFINO TARABIN
            
OFFERTE N.N. offre, per opere parrocchiali, €. 20.

A SANTA LUCIA

LUNEDI’ San Girolamo sacerdote e dottore della Chiesa
18,00 DEF. FORT REMIGIO
DOMENICA Ventisettesima del Tempo Ordinario
10,00 DEF. BESA VINCENZO ord. figli Paola ed Emanuela
           ANN. DEF. FORT ALESSANDRO
           DEF.TA RIGO BOCUS FERNANDA  ord. Gennari Maria

OFFERTE Offrono, per campana nuova: Fort Angelo, €. 50; N.N., €. 20; N.N., €. 10.
          
A SANTA LUCIA

APPELLO PRO CAMPANA
Abbiamo finora sostenuto la spesa di €. 5035 per i primi due acconti versati alla Ditta Comin. Restano, per saldare il conto, ancora €. 2500 da versare. Ringraziando quanti generosamente hanno finora versato il loro contributo, si chiede a tutti un ulteriore sforzo per coprire la parte ancora mancante per quest’opera necessaria alla vita religiosa della Comunità.                          

AVVISI COMUNI

MESE DELLE MISSIONI
Il mese di Ottobre è dedicato alle Missioni della Chiesa nel mondo. Questa prima settimana ci invita a pregare perché tutti gli uomini possano accogliere il messaggio evangelico e giungere alla salvezza.
MESE DEL ROSARIO
Il mese di Ottobre è dedicato alla Madonna del Rosario. Pregheremo Maria Santissima per i bisogni nostri e del mondo intero. A partire da martedì 1 ottobre ogni sera dal lunedì al sabato a Budoia e a Dardago alle 17, 30 chi desidera può riunirsi in chiesa per la recita comunitaria del Santo Rosario
PRIMO VENERDI’ DEL MESE
Venerdì prossimo 4 ottobre è il primo venerdì del mese. Passerò per la comunione nelle case.
PAPA FRANCESCO E LA RIFORMA DELLA CHIESA
In questa settimana Papa Francesco si accinge, con l’aiuto di 8 consiglieri, ad iniziare il lavoro di riforma della struttura ecclesiastica per renderla più adatta ai tempi che stiamo vivendo ed all’impegno di nuova evangelizzazione che l’attende. Per questo venerdì prossimo 4 ottobre farà anche un pellegrinaggio ad Assisi nella terra di san Francesco. Siamo vicini al Santo Padre anche con la nostra preghiera perché questo suo impegno possa dare buoni frutti per il bene della Chiesa e dell’umanità.