LE
PARABOLE DELLA MISERICORDIA DI DIO
Si
è persa una pecora, si perde una moneta, si perde un figlio. Si direbbero quasi
delle sconfitte di Dio. E invece l'amore vince proprio perdendosi dietro a chi
si era perduto. Il Dio di queste parabole è un Dio che va dietro anche a uno
solo. Uno, uno solo di noi, e per di più sbandato, è sufficiente a mettere Dio
in cammino. Dopo la parabola della pecora e della moneta c'è quella del figliol
prodigo. Ma cosa vuol dire "prodigo"? Sembra paradossale, ma la
familiarità del termine è spesso accompagnata dall'incapacità di definire che
cosa voglia dire esattamente. Un dizionario d'italiano ci aiuta:
"prodigo" è chi dona o spende con eccessiva facilità. Ecco allora
perché quel figlio ha meritato questo titolo. Per la facilità con cui ha speso
gli averi che prematuramente ha chiesto in eredità dal padre. Ma è davvero la
cosa che merita più attenzione nella parabola? Proviamo ad accostare questa
parabola alle altre due che Luca ci dona in questo capitolo quindicesimo del
suo Vangelo: quella della pecora smarrita ("chi di voi se ha cento pecore
e ne perde una..." e della moneta perduta ("quale donna se ha dieci
monete e ne perde una..."). Quel figlio che etichettiamo come
"prodigo", per stigmatizzare le azioni con le quali ha inferto un
dispiacere senza pari al padre, agli occhi di Gesù più che "cattivo"
- come forse lo consideriamo noi - risulta essere "perduto". Del
resto sono le stesse parole del padre, rivolte prima ai servi e poi al fratello
maggiore, a rivelarcelo: «era perduto ed è stato ritrovato». Le sue scelte
mostrano che egli si è "perduto": ha smarrito la consapevolezza della
bellezza della propria identità. Ha smarrito la gioiosa memoria del volto del
Padre e della sua misericordia. Questa pagina del Vangelo quindi vuole essere
per noi un annuncio apportatore di gioia: quando sperimentiamo di esserci
"persi", affidiamoci a colui che è venuto a cercarci e confidiamo nel
suo grande amore. E' questa la volontà del Padre suo. Noi siamo preziosi ai
suoi occhi. In questo contesto comprendiamo il senso del testo dell'Esodo
(prima lettura), dove il popolo d'Israele, liberato dalla schiavitù, si
dimentica spesso di Dio, tanto che costruisce l'idolo del vitello d'oro.
Meriterebbe per questo il castigo, ma il Signore lo perdona per la sentita e
profonda preghiera di intercessione di Mosè. Così pure l'apostolo Paolo afferma
che Gesù è venuto nel mondo per salvare i peccatori, e lui si sente tanto
peccatore... ma ha ottenuto misericordia. Ma soprattutto sono toccanti le
parole del vangelo: "Ci sarà più gioia in cielo per un solo peccatore che
si converte, più che per novantanove giusti che non hanno bisogno di
conversione".
SANTE
MESSE DELLA SETTIMANA
A BUDOIA
MERCOLEDI’ della ventiquattresima settimana del Tempo Ordinario
9,30 DEFUNTI ARIET
DEFF. CARLON GIANNI E RITA
VENERDI’ Ss. Andrea Kim Taegon sacerdote e Paolo Chong Hasang
e compagni
martiri
18,00 DEF.TA CHIARA
DOMENICA Venticinquesima del Tempo Ordinario
10,00 DEF.
SANSON GIORGIO ord. moglie
MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI
18,00 DEFF. VITO, FRANCESCO,
ANGELA E RINO
DEFF. PERUT MARCELLA, MARIA E MATTEO
A DARDAGO
MARTEDI’ San Roberto Bellarmino
vescovo e dottore della Chiesa
18,00 DEFF. MONS. SIGNORA AURELIO E FAMILIARI ord. cugine
Ada
e
Ida
GIOVEDI’ della ventiquattresima settimana del Tempo Ordinario
18,00 DEFF. ZAMBON CLAUDIA E GIOVANNI
SABATO Venticinquesima
Domenica del Tempo Ordinario
18,00 ANN. DEF. BUSETTI
SEVERINO
DEFF.
ZAMBON MARIA CLARA ED AUGUSTO BISO
DEF.TA
BOCUS ZAMBON ERMELLINA
DOMENICA Venticinquesima del Tempo Ordinario
11,00 MESSA DI 30° DEF. NAIBO EMILIO
DEFF. ZAMBON ATTILIO ED EUGENIA
PALA
DEFF. CAUZ ERICA, ZAMBON MARIA,
ANTONIO E BRUNO
OFFERTE Offrono,
per opere parrocchiali: per funerale di Zambon Giuseppe Modola, €. 270; Zambon
Franco Biso, €. 50; coniugi Smeraldi Marco e Basso Lidia, €. 80.
A SANTA
LUCIA
LUNEDI’ Ss. Cornelio papa e
Cipriano vescovo, martiri
18,00 MESSA DI 30° DEF.TA FORT CATERINA
ANN. DEF.TA QUAIA TERESA
DOMENICA Venticinquesima del Tempo Ordinario
10,00 DEF.TE
PRADELLA SCANDOLO ROSA E GUIDI ALINDA ord.
nipoti Paola ed Emanuela
DEF. ANDREJ EMANUELE
OFFERTE Fort
Luca offre, per campana nuova, €. 400.
A DARDAGO
CONSIGLIO PARROCCHIALE PER GLI AFFARI ECONOMICI
Venerdì prossimo, 20 settembre, alle ore 20,45, in Canonica si terrà la
seduta del Consiglio Parrocchiale per gli Affari Economici per discutere e
deliberare sui vari lavori di restauro delle chiese di San Tomè e di San
Martino e sul solaio della Canonica e varie.
RESTAURO CROCIFISSO SAN TOME’
I nipoti di Bastianello Giovanni Codif, in sua memoria, hanno fatto
rifare il crocifisso nei pressi della Chiesa di San Tomè che le intemperie
avevano logorato. Il crocifisso nuovo è stato inaugurato domenica 7 luglio da
S.E.R. Mons. Ovidio Poletto vescovo emerito della nostra Diocesi.