GESU’ CI ILLUMINA
La guarigione del cieco nato ci riguarda da vicino, perché,
in certo senso, siamo tutti dei ciechi nati. Il bambino nasce se non proprio
cieco, almeno ancora incapace di distinguere i colori e i contorni delle cose.
È solo dopo qualche settimana che egli incomincia a mettere a fuoco gli
oggetti. Se il bambino fosse in grado di esprimere l'emozione che prova quando
comincia a vedere chiaramente il volto della mamma, i colori, che ‘oh!' di
meraviglia uscirebbe dalla sua bocca! Che inno alla luce e alla vista!
Gesù ha operato la guarigione del cieco nato e di molti altri ciechi nel vangelo per scuoterci dal nostro torpore e renderci più attenti e consapevoli. Anche in un altro senso noi siamo dei ciechi nati. C'è un altro occhio che deve aprirsi nella nostra esistenza, oltre a quello fisico: l'occhio dell'anima, l'occhio della fede. Esso comincia ad aprirsi nel giorno del nostro battesimo, quando riceviamo appunto il dono della fede. Per questo nel cristianesimo antico i primi Padri della Chiesa lo chiamavano "illuminazione" e il battezzato veniva chiamato "l'illuminato". Nella guarigione del cieco nato descritto pittorescamente nel vangelo si può notare un graduale processo di illuminazione che si compie di pari passo con la scoperta della vera identità di Gesù. All'inizio, per il cieco Gesù non è che un uomo: «L'uomo che si chiama Gesù ha fatto del fango...». Più avanti egli afferma: «È un profeta!». Ha fatto un passo avanti, ha capito che Gesù è un inviato da Dio, che parla e opera in nome di Lui. Infine, incontrando di nuovo Gesù, gli grida: «Io credo, Signore!» (v. 38) e si prostra dinanzi a Lui per adorarlo, riconoscendolo così apertamente come suo Signore e suo Dio.
La Quaresima è soprattutto un cammino di illuminazione nella fede. Oggi rientrando al centro del mio cuore, mi pongo una semplice domanda: «E io, a che punto sono in questo processo di illuminazione? Chi è Gesù di Nazaret per me? Sei tu, Gesù, la luce vera venuta in questo mondo. Senza di te io sono un cieco immerso nel buio più fitto. Solo tu puoi aprire i miei occhi! «Chi crede, vede; vede con una luce che illumina tutto il percorso della strada, perché viene a noi da Cristo risorto, stella del mattino che non tramonta».
Gesù ha operato la guarigione del cieco nato e di molti altri ciechi nel vangelo per scuoterci dal nostro torpore e renderci più attenti e consapevoli. Anche in un altro senso noi siamo dei ciechi nati. C'è un altro occhio che deve aprirsi nella nostra esistenza, oltre a quello fisico: l'occhio dell'anima, l'occhio della fede. Esso comincia ad aprirsi nel giorno del nostro battesimo, quando riceviamo appunto il dono della fede. Per questo nel cristianesimo antico i primi Padri della Chiesa lo chiamavano "illuminazione" e il battezzato veniva chiamato "l'illuminato". Nella guarigione del cieco nato descritto pittorescamente nel vangelo si può notare un graduale processo di illuminazione che si compie di pari passo con la scoperta della vera identità di Gesù. All'inizio, per il cieco Gesù non è che un uomo: «L'uomo che si chiama Gesù ha fatto del fango...». Più avanti egli afferma: «È un profeta!». Ha fatto un passo avanti, ha capito che Gesù è un inviato da Dio, che parla e opera in nome di Lui. Infine, incontrando di nuovo Gesù, gli grida: «Io credo, Signore!» (v. 38) e si prostra dinanzi a Lui per adorarlo, riconoscendolo così apertamente come suo Signore e suo Dio.
La Quaresima è soprattutto un cammino di illuminazione nella fede. Oggi rientrando al centro del mio cuore, mi pongo una semplice domanda: «E io, a che punto sono in questo processo di illuminazione? Chi è Gesù di Nazaret per me? Sei tu, Gesù, la luce vera venuta in questo mondo. Senza di te io sono un cieco immerso nel buio più fitto. Solo tu puoi aprire i miei occhi! «Chi crede, vede; vede con una luce che illumina tutto il percorso della strada, perché viene a noi da Cristo risorto, stella del mattino che non tramonta».
SANTE
MESSE DELLA SETTIMANA
A BUDOIA
MERCOLEDI’ della quarta settimana di Quaresima
9,30 DEF. DE MAIO GIUSEPPE
VENERDI’ della quarta
settimana di Quaresima
18,00 DEF. CARDAZZO
ANTONIO ord. moglie
DOMENICA Quinta di Quaresima
10,00 MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI
18,00 DEFF. MORETTO EMILIO, MARIA, VITTORIA E
GIUSEPPE
OFFERTE N.N. offre, per opere parrocchiali, €.
20
A DARDAGO
MARTEDI’ della quarta settimana di Quaresima
18,00 ANN. DEF. TRANCI TIZIANO
GIOVEDI’ della quarta settimana di Quaresima
18,00 DEFUNTI DI ZAMBON RAFFAELE E FERNANDA
SABATO Quinta
domenica di Quaresima
18,00 DEF. BIASI TIZIANO
DOMENICA Quinta di Quaresima
11,00 ANN.
DEF. BASTIANELLO MARIO CARNITHA
DEFF. JANNA ALFREDO E ANGELA
OFFERTE Offrono, per opere parrocchiali, per
battesimo di Polese Noemi, €. 50; per funerale di Biasio Tiziano, €. 270.
A SANTA LUCIA
LUNEDI’ della quarta
settimana di Quaresima
18,00 ANN. DEF.TA VICENZI GISLON LUCIA
DOMENICA Quinta di Quaresima
10,00 DEF.
FORT ELIGIO ord. famiglia
IN
ONORE BEATO MARCO D’AVIANO ord. persona devota
MESSA PER LE ANIME ord. persona devota
OFFERTE Offrono, per opere parrocchiali: N.N.€. 30; fam.
Vicenzi, €. 40. Rizzo Veleda, per campana nuova, offre €. 50.
Sabato 7 Giugno 2014
ANDIAMO NELLA
TERRA DI PAPA GIOVANNI XXIII
Domenica 27 Aprile insieme con Giovanni Paolo II
verrà proclamato Santo il papa Giovanni XXIII che molti di noi ricordano come
il papa buono, il papa della gente, il papa contadino, il parroco del mondo. Le
nostre parrocchie vogliono ricordarlo e mettersi sotto la sua protezione.
Pertanto, sabato 7 giugno, faremo una gita – pellegrinaggio a Sotto il Monte,
suo paese natale, dove vedremo i luoghi dove nacque, dove fu educato alla vita
e alla fede, dove si trovava il centro dei suoi affetti.
Iscrizione in parrocchia entro il 30 aprile. Quota
di partecipazione: €. 40 (tutto compreso) da versare all’iscrizione
AVVISI COMUNI
PRIMO VENERDI’ DEL MESE
Venerdì prossimo 4 aprile è il primo venerdì del mese. Passerò per la
comunione nelle case.
VIA CRUCIS: CRUX FIDELIS
Venerdì prossimo 4 aprile nella Chiesa Parrocchiale di Santa Lucia alle
ore 20,45 si terrà una Via Crucis proposta dal Coro Panarie di Artegna
con canti ed immagini particolari.
La proponiamo a tutte e tre le Parrocchie, ai ragazzi e genitori e sostituirà,
per quest’anno, quella che si faceva con i ragazzi, proprio per la bellezza e
l’importanza della realizzazione. Si raccomanda la partecipazione. Venerdì
pertanto è sospesa a Santa Lucia la Via Crucis del pomeriggio.
Domenica prossima 6 aprile i ragazzi del catechismo con i loro genitori
sono invitati a partecipare alla S. Messa delle 10 a Budoia.
Domenica prossima 6 aprile, alle 18,30, presso il Santuario della Madonna
del Monte a Marsure si terrà la Liturgia Penitenziale con le confessioni
individuali per la Quaresima, molto raccomandata anche dal Papa Francesco.
Saranno a disposizione per le Confessioni tutti i Parroci della Forania.
Vediamo di partecipare.
ORARI CELEBRAZIONI CON L’ORA LEGALE
E’ ritornata l’ora legale. Da questa settimana gli orari delle Ss. Messe
pomeridiane saranno alle 18, invece che alle 17. La Via Crucis del venerdì
sarà: a Santa Lucia, alle 16,30; a Budoia, alle 17,30, a Dardago alle 18.