A CESARE QUEL CHE E’ DI
CESARE E A
DIO QUEL CHE E’ DI DIO
La sfida che le letture di questa domenica pongono al nostro
cammino di fede è molteplice. Innanzitutto, esse mettono in crisi il nostro
modo di ragionare schematico e tendente a giudicare per evidenze. La Parola di
Dio non ci invita a concordare con una verità, una situazione particolare della
vita, perché in quel momento gratifica le nostre aspettative o, perché è
reputata migliore di altre; il nostro essere non può adeguarsi e adagiarsi solo
in ciò che conviene o che fanno tutti. La chiarezza della Parola, infatti, non
ci dispensa dalla fatica quotidiana del dubbio e dell'incertezza, il quale non
è tumulto dello spirito umano, ma capacità al discernimento del modo di essere
segno della grazia nel mondo. La prima incertezza ai nostri giudizi viene dal
libro del profeta Isaia. Il re pagano Ciro, non una persona credente,
religiosa, è lo strumento di salvezza per il popolo eletto, l'orma della
potenza e, soprattutto, della libertà del Dio di Giacobbe (Is. 45,4). Dio, per
mezzo di Ciro, manifesta a tutti che è l'unico Signore (v.5), può far tutto per
mezzo di chiunque (v.6). Il Dio libero, allora, rompe qualsiasi termine di
paragone assoluto (modello) che noi possiamo avere di Lui o della stessa fede:
Egli, onnipotente, ci viene incontro e ci mostra che non è la nostra superbia,
ciò che noi crediamo giusto, a renderci santi, cristiani; ma il Suo immenso
amore e la Sua infinità misericordia fatta carne, vicina a noi. La seconda
lacerazione al nostro pensiero comune è contenuta nel vangelo. "Rendete a
Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio" (Mt 22,21). La
rivelazione dell'amore di Dio per mezzo dell'opera del Maestro si dà nella
storia concreta. In essa il Dio personale si mette in gioco per condurre tutti
nella pienezza di comunione con Lui. Essere in comunione con Lui significa
essere Sua immagine e somiglianza, sforzarsi cioè di non cedere alla facile
soluzione di fuggire dal mondo, dalla storia, né a quella rassegnata fusione
con i suoi meccanismi. In altri termini, è necessario attivarsi nella
"fatica della carità, nell'operosità della fede e nella fermezza della
speranza" (1Ts 1,3) per essere Suoi discepoli. Ma cosa vuol dire questo
versetto di Paolo? Chi imita la bontà del Signore deve sacrificare l'esistenza
per amore degli altri (carità). Sacrificarsi non esprime carenza di vita,
mancanza di gioia, bensì riconoscere che in ogni gesto per il fratello, se
indirizzato da e verso di Lui, ci dona quella pienezza accennata prima. È la
fede fa camminare nonostante le difficoltà o le sofferenze, fa scorgere nei
volti il volto di Dio, dona la consapevolezza che abbiamo necessità
continuamente di conversione; infine, della Sua presenza fra di noi e in noi
(speranza).
SANTE
MESSE DELLA SETTIMANA
A BUDOIA
MERCOLEDI’ San Giovanni Paolo II papa
9,30 DEF.TA
DEL PIO LUOGO GIUSEPPINA
VENERDI’ Sant’Antonio Maria Claret vescovo
18,00 ANN.
DEF.TA BUSETTI ROSA
DOMENICA Trentesima del
Tempo Ordinario
10,00 DEF. SANSON GIORGIO
18,00 DEFUNTI FAMIGLIA DIANA ord. Maria
OFFERTE
N.N.
offre per restauro Chiesa, €. 50.
A DARDAGO
MARTEDI’ della ventinovesima settimana del Tempo Ordinario
18,00 DEF. JANNA GIUSEPPE BARNARDO
GIOVEDI’ San Giovanni da Capestrano sacerdote
18,00 DEFF. RIGO REGINA, ANTONIA E PIETRO
DEFF. PARMESAN GUERRINO E MARCELLA
SABATO Domenica Trentesima del Tempo
Ordinario
18,00 DEFF. ZAMBON AUGUSTA E ZAMBON LUIGI ord. figli
DEFF. ZAMBON LEONE, MARIA E ITALO
DEFF. VETTOR VITTORIA E AGOSTINO
DEF. ZAMBON GUERRINO LUTHOL
DOMENICA Trentesima del Tempo Ordinario
11,00 MESSA DI 40° DI MATRIMONIO DI QUAIA FRANCESCO
E
JANNA AURORA
MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI
OFFERTE Offrono per opere
parrocchiali: N.N., €. 40; per funerale di Marcon Giovanna, €. 90.
A SANTA LUCIA
LUNEDI’ della ventinovesima
settimana del Tempo Ordinario
18,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
DOMENICA Trentesima del Tempo Ordinario
10,00 ANN.
DEF.TA FLORIAN GIUDITTA
DEFF. PASTORUTTI CLAUDIA E LORENZO
DEFF. MARCANDELLA GIUSEPPE, GIOVANNI
E FORT
TERESA
ANN. DEF.TA VIERA LUISA ord.
associazione Don Nillo
A SANTA LUCIA
SEDUTA
DEL CONSIGLIO PASTORALE PARROCCHIALE E PER GLI AFFARI ECONOMICI
Martedì prossimo 21 ottobre alle ore 20,30 in Canonica è
convocata la seduta dei Consigli Pastorale Parrocchiale e Parrocchiale per gli
Affari Economici di Santa Lucia per discutere la situazione parrocchiale, sulla
situazione del Campanile, e varie.
AVVISI COMUNI
INCONTRI
DI CATECHISMO
Questi gli orari degli incontri di catechismo.
Oratorio di Budoia. Sabato:
ore 9: Quinta Elementare
ore 10: Seconda Elementare
ore 10: Quarta Elementare
ore 11 Terza Elementare
INCONTRO
GENITORI DEI RAGAZZI DELLE ELEMENTARI
Giovedì
prossimo 23 ottobre alle 20,30 sono convocati i genitori dei ragazzi delle elementari
presso l’Oratorio Parrocchiale di Budoia per la presentazione dell’anno
catechistico da parte dei catechisti.
MESE
DEL ROSARIO
Ottobre
è il mese del Rosario. Ogni pomeriggio alle 17,30 a Budoia e a Dardago
ci sarà la recita del Santo Rosario.
MESE
MISSIONARIO
In questa settimana ringraziamo
il Signore per il dono della fede.
RITORNA
L’ORA SOLARE
Domenica
prossima 26 Ottobre ritorna l’ora solare. Ricordiamoci di spostare indietro di
un’ora le lancette degli orologi e sveglie.
RACCOLTA
AISM
Domenica
scorsa fuori delle Chiese dei nostri paesi sono stati raccolti €.691 destinati
all’AISM