IO TI DICO
Due
racconti si intersecano. La tradizione è antichissima perché lo stesso racconto
lo troviamo così nei tre vangeli sinottici anche se ognuno con le sue
caratteristiche. È probabile che i fatti siano successi proprio come sono
raccontati ma è abbastanza sintomatico un particolare che li accomuna e che
potrebbe essere la causa del loro assemblamento: l'espressione dodici anni.
È l'età della figlia di Giàiro e gli anni della malattia della donna guarita.
Dodici non è un numero casuale perché è il numero delle Tribù d'Israele come
quello gli Apostoli, per questo ci permette di leggere in chiave simbolica il
racconto che nel vangelo di Marco è molto accurato. Potremmo leggere nella
Donna e nella Ragazza la realtà del popolo d'Israele malato senza rimedio, a
cui tutte le cure hanno portato solo impoverimento e peggioramento, o
addirittura che sta morendo (letteralmente è alla fine). Potremmo
anche leggerci la dimensione della Chiesa che è in cerca di rimedi ai suoi mali
affidandosi alle risorse umane senza una soluzione. Una lettura simbolica dei
fatti ci autorizza a ricercare nella nostra vita l'affanno impotente,
l'annaspare nella storia, la fine incombente della nostra esperienza umana. Chi
non ha sperimentato la sofferenza, l'incapacità o l'insussistenza dell'uomo? L'insegnamento
che dal racconto deriva ci chiede di riflettere sulla nostra esperienza
personale, su quella sociale e ecclesiale. È sconcertante il tipo di relazione
che si istaura tra la donna e il Signore, dal tocco dell'estremo lembo del
mantello, quasi un gesto magico e insulso alla dichiarazione del Maestro: «Figlia,
la tua fede ti ha salvata. Va' in pace e sii guarita dal tuo male». I
nostri modi raffazzonati e illogici diventano occasione di salvezza perché
il Signore vi legge la fede e la relazione filiale. Dentro, però,
c'è un itinerario che non è proprio immediato e facile: la donna era impaurita
e tremante, prende coscienza dell'accaduto, esce allo scoperto e davanti
alla folla pressante disse tutta la verità. Non è la magia di un gesto -
oggi potremmo vederci le liturgie, i gesti devozionali - che ha portato alla
salvezza ma una relazione sincera con il Signore e quanti lo circondano, il
passaggio dal nascondimento privato alla testimonianza aperta e pubblica. Dodici
anni è il momento pieno della vita, si celebra il Bat mitzvah (figlia del
comandamento) che segna il passaggio all'età adulta, invece siamo alla
fine, anzi ormai è sopraggiunta la morte: Perché disturbi ancora il
Maestro? L'espressione di Gesù: «Non temere, soltanto abbi fede!» fa
da contrappunto al tremore e alla fede della donna incontrata prima. Quante
volte Gesù ci chiede di non aver paura, di non temere, quante volte ci
rimprovera la poca fede, quante volte il Signore ci chiede: Perché vi
agitate e piangete? Il Vangelo ci
tramanda il suono delle parole che Gesù dice in aramaico «Talità kum» -
ragazza alzati - nel passarci la traduzione vi aggiunge io ti dico: è
la fede di Marco e della Chiesa nella potenza della Parola del Signore. Dobbiamo
cogliere quella Potenza per alzarci alla vita, per non lasciarci dominare dalla
morte, per camminare e mangiare.
SANTE MESSE DELLA SETTIMANA
A
BUDOIA
MERCOLEDI’ della tredicesima settimana del Tempo Ordinario
9,30 DEFF.
COLELLA ALBERTO E ROSINA
MESSA SECONDO INTENZIONE PARTICOLARE
VENERDI’ San Tommaso apostolo
18,00 MESSA SECONDO INTENZIONE PARTICOLARE
DOMENICA Quattordicesima del Tempo Ordinario
10,00 ANN. DEF. MEZZAROBBA
GIAMPIETRO
DEFF. ANGELIN GIUSEPPE E GIOVANNI
18,00 ANN. DEF.TA SIGNORA TERESA ord. nipoti Sonia e
Rosanna
ANN.
DEFF. ZAMBON ANNA E SIGNORA TIZIANO ord. famiglia
OFFERTE N.N., offre, per opere parrocchiali, €. 10.
A DARDAGO
MARTEDI’ Santi Primi Martiri della
Chiesa di Roma
18,00 DEF.TA
MENEGHINI ZAMBON INES
GIOVEDI’ della
tredicesima settimana del Tempo Ordinario
18,00 MESSA PER GLI OFFERENTI DEL CAPITELLO DI
CIATHENTAI
SABATO Quattordicesima
Domenica del Tempo Ordinario
18,00 DEF.TA BURELLI GABRIELLA
MESSA
PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI
DOMENICA Quattordicesima del Tempo Ordinario
11,00 (a San Tomè) DEFF. JANNA ALFREDO E ANGELA
DEFUNTI DI
JANNA GIUSEPPE CIAMPANER
OFFERTE Offrono, per opere parrocchiali: per matrimonio di Savaglia Luigi e Di
Benedetto Marika, €.75; per funerale di Zambelli Anna, €. 40.
A SANTA LUCIA
LUNEDI’ Ss. Pietro e Paolo apostoli
18,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
DOMENICA Quattordicesima del Tempo Ordinario
10,00 ANN. DEF.TA
SACCON ERMINIA
OFFERTE In memoria di Carli Enrico, la moglie offre, per opere parrocchiali, €. 100.
A DARDAGO
BATTESIMO
Sabato
prossimo 4 luglio, durante la S. Messa delle ore 18, verrà battezzato Zambon
Francesco, figlio di Simone e di Martinuzzi Battan Tania.
AVVISI COMUNI
SOLENNITA’ DEI
SANTI PIETRO E PAOLO APOSTOLI
Domani,
lunedì 29 giugno ricorre la Solennità dei Santi Pietro e Paolo patroni della
Chiesa Universale. Siamo invitati a pregare per il Papa Francesco e per la
Chiesa perché abbiano la forza e il coraggio di portare il messaggio di Gesù in
tutte le situazioni che vive il mondo oggi. La Santa Messa sarà alle 18 a Santa
Lucia. Chi può degli altri due paesi partecipare veda di essere presente..
PRIMO VENERDI’
DEL MESE
Venerdì
prossimo 3 luglio è il primo venerdì del mese. Passerò per la Comunione nelle
case.
FESTA
DELLA FAMIGLIA A SAN TOME’
Domenica prossima 5 luglio, in occasione della festa di San Tommaso
patrono della chiesetta celebreremo la festa della Famiglia a San Tomè. La S.
Messa presso la chiesa di San Tomè sarà alle ore 11. Seguirà una pastasciutta
insieme e nel pomeriggio per chi desidera una passeggiata lungo il ruial. Alla festa
sono attesi anche i partecipanti all’estate ragazzi dell’Oratorio