NON SI CREDE NEI PRETI
MA
IN GESU’ CRISTO
Preti e vescovi,
cioè i pastori del popolo di Dio, costituiscono un tema delle letture di oggi:
e non certo per esaltarli. L'apostolo Pietro, in un passo della sua prima
lettera (2,20-25), richiama la passione di Gesù, per spiegare che "dalle
sue piaghe siete stati guariti. Eravate erranti come pecore, ma ora siete stati
ricondotti al pastore e custode delle vostre anime". Gesù, dunque, come
pastore delle anime: e non era una novità, perché lui stesso si era dichiarato
tale, suscitando meraviglia, se non scandalo. Ad ascoltatori che ben
conoscevano le scritture (ad esempio il profeta Ezechiele, il quale aveva
proclamato che pastore del popolo d'Israele era Dio) e pregavano ad esempio con
il Salmo 22 ("Il Signore è il mio pastore..."), presentandosi come il
pastore delle anime Gesù dichiarava di essere Dio, e insieme esprimeva il suo
desiderio di guidare il gregge ai buoni pascoli. La Pasqua appena celebrata ha
ricordato sino a che punto egli tenesse ad essere il pastore: non a
chiacchiere, non con belle promesse, ma addirittura con il dono della propria
vita. Inoltre egli ha provveduto anche a quanti nei secoli avrebbero accolto il
suo dono, istituendo la Chiesa, che è il suo gregge con i relativi pastori,
appunto i vescovi e i preti. Nel vangelo di oggi (Giovanni 10,1-10) egli parla
appunto dei pastori della sua Chiesa, e prospetta la possibilità che non tutti lo siano con la dedizione di
cui egli è il modello. Sviluppando la metafora del gregge, afferma: "Io
sono la porta delle pecore", cioè dell'ovile, e aggiunge: "Chi vi
entra per la porta", cioè approvato da me, in sintonia con me, "è
pastore delle pecore", mentre chi vi entra "da
un'altra parte è
un ladro e un brigante, che non viene se non per rubare, uccidere e
distruggere". Duemila anni di storia stanno a dimostrare quanto fossero
fondate queste prospettive. I secoli cristiani traboccano di pastori mirabili,
interamente dediti al bene dei fedeli al punto, non raro, di dare per loro la
vita: si pensi ai tanti vescovi e preti santi quando non addirittura martiri, e
agli ancor più numerosi che, pur con i limiti della loro umanità, si sono spesi
senza riserve nell'adempimento della loro missione. Insieme con loro, però, se
ne devono registrare altri che hanno inteso il proprio ruolo come un mezzo per
affermare sé stessi, fare carriera, accumulare ricchezze, o magari banalmente solo
per sbarcare il lunario: pseudo-pastori, tesi non a servire il gregge ma a
servirsene, provocando scandali, rifiuti e altri disastri.
Conoscendo la natura umana, è possibile che
di tali "ladri e briganti" ce ne siano tuttora e altri in futuro.
Gesù lo sapeva bene, l'ha potuto costatare tra gli stessi da lui personalmente
scelti: uno l'ha tradito, uno l'ha rinnegato tre volte, e nel momento della
prova gli altri se la sono data a gambe; ai piedi della croce, di dodici non ne
era rimasto che uno. Eppure, proprio a uomini così ha affidato il suo gregge;
per realizzare il suo progetto sull'umanità avrebbe potuto scegliere altri
modi, e invece, pur conoscendoli bene, ha voluto aver bisogno degli uomini. Non
solo; ha esortato tutti a desiderarne la presenza: "La messe è molta, ma
gli operai sono pochi; pregate dunque il padrone della messe, perché mandi
operai nella sua messe" (Matteo 9,37-38).
Lo si ricorda in particolare oggi, giornata di preghiera per le
vocazioni. I chiamati risponderanno di sì, o si negheranno? Saranno buoni o
cattivi pastori, o magari un mediocre impasto tra i due? Ai fini della fede,
poco importa; si crede non nei vescovi o nei preti, ma in Gesù Cristo, che nel
mistero della sua sapienza ha scelto di raggiungerci tramite i ministri istituiti
nella Chiesa da lui voluta. Essi sono solo strumenti nelle sue mani: se buoni o
cattivi, ciascuno di loro ne risponderà a lui. In ogni caso sanno di non essere
loro i salvatori; anche i migliori devono ammettere (Luca 17,10): "Siamo
inutili servi".
SANTE MESSE DELLA
SETTIMANA
A BUDOIA
MERCOLEDI’ della quarta settimana di Pasqua
9,30 DEFF. SPARAVIER ELIO E GRAZIANO
VENERDI’ San Leopoldo da Castelnovo sacerdote
18,00 MESSA PER
INTENZIONE PARTICOLARE
DOMENICA Quinta di Pasqua
11,00 MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI
OFFERTE
Per funerale di
Mezzarobba Elda, per opere parrocchiali, €. 115.
A DARDAGO
MARTEDI’ della quarta settimana di Pasqua
18,00 DEF.TA CHIARA
GIOVEDI’ della quarta settimana di Pasqua
18,00 ANN.
DEF. POLETTO MARCO
SABATO Quinta Domenica di Pasqua
18,00 DEF.TE
RIGOBON MARIA, GISELDA E ITALIA
DEF.TA MORAS NADALIN JOLE
DOMENICA Quinta di Pasqua
10,00 MESSA PER INTENZIONE DI
PERSONA DEVOTA
OFFERTE
N.N. offre, per opere
parrocchiali, €. 10.
A SANTA
LUCIA
LUNEDI’ della quarta settimana di Pasqua
18,00 MESSA PER INTENZIONE
PARTICOLARE
DOMENICA Quinta di Pasqua
18,00 DEF.TA PATIES ZAMMATTIO
GIULIA ord. nipote Felice
DEF.TA ZAMMATTIO FORT LEA ord. figlio
Felice
ANN. DEF. SACCON CARLO
OFFERTE
N.N. offre, per opere
parrocchiali, €. 10.
A BUDOIA
BATTESIMO
Domenica prossima 14 Maggio, durante la Santa Messa delle ore 11verrà
battezzato Mazzarolo Pietro figlio di Giuseppe e di Zambon Valeria.
A DARDAGO
RINVIATA LA FESTA DEL RUIAL E RELATIVA MESSA
La festa del Ruial con relativa Messa, a causa delle condizioni
metereologiche, è stata rinviata a data da destinarsi e che verrà comunicata
per tempo
AVVISI COMUNI
FIORETTO DEL MESE DI MAGGIO
Il fioretto del mese di Maggio ha il seguente svolgimento:
a BUDOIA: martedì 9 maggio alle ore 17,15 presso la casa di Dina
Panizzut Donisio
in via Anzolet
Giovedì 11
maggio alle ore 20,30 presso il capitello di
Sant’Antonio in
via dei Maschi
A DARDAGO: Mercoledì 10 maggio alle ore 20,30 nel cortile della
Canonica
Parrocchiale
RACCOLTA STRAORDINARIA ABITI USATI CARITAS
La Caritas Diocesana organizza una raccolta straordinaria di abiti usati
in buone condizioni per le persone bisognose. Nelle Chiese Parrocchiali sono
stati portati dei sacchetti gialli per la raccolta. Chi desidera può prenderli
e portarli a casa per raccogliere gli indumenti. I sacchetti vengono poi
portati in Chiesa entro venerdì 19 Maggio oppure per la stessa data devono
essere portati nella Parrocchia di Aviano e messi negli appositi contenitori.
Incaricati della Caritas raccoglieranno i contenitori. Sabato 20 Maggio