sabato 3 giugno 2017

Domenica, 04 giugno 2017 - Pentecoste (A)


UN SOLO SPIRITO PER UN SOLO CORPO

Solennità di Pentecoste: il dono dello Spirito. "Non vi lascerò orfani" aveva promesso Gesù ai suoi amici, annunciando loro il proprio ritorno al Padre; "vi manderò lo Spirito Santo". E per aiutarli a capire chi fosse, quel misterioso Spirito, lo chiamò Paràclito, termine allora usato per designare un avvocato difensore, un consigliere amico, un sostegno nelle difficoltà. Quella promessa, le letture di oggi dicono che Gesù l'ha adempiuta due volte. Della prima parla il vangelo (Giovanni 20,19-23): il giorno stesso della risurrezione, manifestandosi agli apostoli, Gesù "alitò su di loro e disse: Ricevete lo Spirito Santo", accompagnando il dono con parole che ne esprimono la finalità: "Come il Padre ha mandato me, anch'io mando voi; a chi rimetterete i peccati saranno rimessi e a chi non li rimetterete resteranno non rimessi". Lo Spirito è dunque la forza divina che sostiene gli apostoli nella missione loro affidata, il consigliere che li guida nel decidere chi rendere partecipi e chi invece escludere dai benefici della redenzione. Questi compiti assegnati agli apostoli trovano chiarimento in altre pagine della Scrittura; qui si afferma che nell'adempierli essi non sono lasciati a sé stessi, ma possono contare sull'assistenza divina. L'altro adempimento della promessa di Gesù è narrato nella prima lettura (Atti 2,1-11). Il giorno di Pentecoste (cioè il cinquantesimo dopo la Pasqua, il decimo dopo la visibile ascensione di Gesù al cielo) il dono dello Spirito Santo avviene in forma sensibile: un fragore di tuono, un vento gagliardo, lingue di fuoco che si posano su ciascuno dei presenti li rinsaldano nella percezione sensibile di una realtà spirituale. Avviene come per l'Ascensione: Gesù torna al Padre subito dopo essere risorto; quaranta giorni dopo "si fa vedere" nella sua ascesa, per soccorrere i limiti dell'umanità nel percepire eventi che di natura loro sfuggono ai sensi. Un particolare è poi importante nel fragoroso dono dello Spirito che oggi celebriamo: le immediate conseguenze da parte di chi l'ha ricevuto. La Pentecoste era già una festa ebraica, e a Gerusalemme convenivano per l'occasione ebrei della diaspora, abitanti in tutti i Paesi del mondo allora conosciuto (l'elenco che ne dà questa pagina della Scrittura è un bel documento di geografia storica). Mentre prima se ne stavano chiusi in casa per paura, non appena irrobustiti dallo Spirito Santo gli apostoli escono e si mettono a parlare, annunciando a tutti "le grandi opere di Dio". Essi cominciano così ad adempiere al mandato ricevuto nel giorno di Pasqua; comincia la missione della Chiesa, destinata a tutti gli uomini di tutti i tempi. Si collega a questo aspetto la seconda lettura di oggi, tratta dalla prima lettera di Paolo ai cristiani di Corinto (12,3-13), i quali vivono in uno scenario ben diverso: gli eventi di Gerusalemme sono lontani nello spazio e nel tempo, ed i Corinzi provengono non dal mondo ebraico ma da quello pagano. Relativamente allo Spirito Santo l'apostolo richiama loro molte cose, probabilmente di quelle già spiegate loro a voce: ricorda che lo Spirito Santo è Dio; che muove gli uomini a riconoscere in Gesù il redentore; che distribuisce doni diversificati secondo i destinatari perché ciascuno dia frutti diversi per l'utilità comune; che l'hanno ricevuto con il battesimo, e senza distinzioni di razza o di condizione sociale. Il fatto che l'abbiano ricevuto anche i cristiani di Corinto ci interessa in modo particolare, perché conferma che lo Spirito Santo non è stato dato solo agli apostoli, né solo agli ebrei, ma a tutti quanti professano la fede in Gesù. La Pentecoste dunque ci riguarda; la promessa di Gesù di non lasciare orfani i suoi amici riguarda gli uomini di ogni tempo e paese; anche noi, spiega l'apostolo Paolo, "noi tutti siamo stati battezzati in un solo Spirito, per formare un solo corpo". E' il mistico corpo di Cristo; è la sua Chiesa.

SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ della nona settimana del Tempo Ordinario
 9,30 DEFF. DEL MASCHIO RINO E GENOVEFFA ord. figlia  Mariangela

VENERDI’ Sant’Efrem diacono e dottore della Chiesa
18,00  MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE

DOMENICA Santissima Trinità
11,00 DEFF. SANTIN GIOMARIA E GENITORI
          DEF. CARLON OSVALDO MORO ord. famiglia
          DEFF. CARLON ATTILIO, ONELIA E ANTONIO

OFFERTE In memoria di Mezzarobba Elda, i coscritti offrono, per opere parrocchiali, €. 60

A DARDAGO

MARTEDI’ Beato Bertrando vescovo
18,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE

GIOVEDI’ della nona settimana del Tempo Ordinario
18,00 DEF.TA ANGELIN FRANCA
          DEF. JANNA ANGELO THECO ord. famiglia

DOMENICA Santissima Trinità
10,30 DEFF. BUSETTI ALBERTO E BRUNO
          MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI

OFFERTE Le famiglie dei neo comunicati offrono, per opere parrocchiali, €. 435

A SANTA LUCIA

LUNEDI’ San Bonifacio vescovo e martire
18,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE

SABATO Santissima Trinità
18,00  DEF.TA BESA ANNA ord. nipoti Paola ed Emanuela
            DEFF. ZORZETTO FRANCESCO E MARCANDELLA VITTORIA

OFFERTE In memoria di Carli Enrico, la moglie offre, per opere parrocchiali, €. 100


A DARDAGO

CONVOCAZIONE CONSIGLIO PARROCCHIALE PER GLI AFFARI ECONOMICI
Venerdì prossimo 9 alle ore 20,45 è convocato in Canonica il Consiglio Parrocchiale per gli Affari Economici per discutere su proposta del Comune di Budoia riguardo a situazione Cucina presso le ex scuole.

FESTA 50° SEZIONE AFDS DI DARDAGO
Domenica prossima 11 giugno, a Dardago ci sarà la festa del 50° anniversario della costituzione della sezione locale dell’A.F.D.S. La Santa Messa per l’occasione sarà alle ore 10,30. Seguirà rinfresco presso il cortile delle ex scuole.

AVVISI COMUNI

FESTA DELLA SANTISSIMA TRINITA’
In occasione della festa della SS. Trinità, domenica prossima 11 giugno saremo con le altre parrocchie dei due comuni di Budoia e Polcenigo a celebrare insieme la S. Messa delle ore 18 al santuario della Santissima a Coltura. Pertanto le Sante Messe festive avranno questi orari:
A SANTA LUCIA  Sabato10 giugno alle ore 18
A DARDAGO: Domenica 11 giugno alle ore 10,30
a BUDOIA Domenica 11 giugno alle ore 11
                  
RIUNIONE CATECHISTI DELL’UNITA’ PASTORALE
Martedì prossimo 6 Giugno, alle 20,30, sono convocati i catechisti delle parrocchie dell’U.P. nell’Oratorio Parrocchiale di Aviano con i parroci per un bilancio delle attività catechistiche 

RIUNIONE DEI VICEPRESIDENTI DEI CONSIGLI PASTORALI PARROCCHIALI

Martedì prossimo 6 Giugno alle ore 20,30, sono convocati i vicepresidenti dei Consigli Pastorali Parrocchiali nel Seminario Vescovile di Pordenone per un aggiornamento sulle Unità Pastorali.