“I PUBBLICANI E LE
PROSTITUTE VI
PASSANO AVANTI NEL REGNO
DI DIO”
È davvero di grande immediatezza e
attualità la parabola che si legge nel Vangelo di
questa domenica: due figli sono inviati dal padre a lavorare nella vigna di
famiglia; il primo dice sì prontamente, ma non fa quanto promesso, a differenza
del secondo che dice no, ma poi ci ripensa e fa la volontà del padre. Tra il
dire e il fare c'è di mezzo il mare, direbbe l'antico proverbio.
È la storia di
sempre: uomini che parlano bene e razzolano male e persone che hanno vissuto
lontano da Dio, ma che poi si convertono e fanno la sua volontà, fino in fondo.
Gesù si rivolge “ai capi dei sacerdoti
e agli anziani del popolo”; a quei fedelissimi di Dio, che vivono
una religione fatta di gesti, ma non di disponibilità a fare la sua volontà,
specialmente ora che è giunto tra loro il Figlio a chiamarli: continuano le
loro parole di fedeltà ma, allo stesso tempo, rifiutano di accogliere colui che
Dio ha inviato loro.
A costoro Gesù
contrappone “i pubblicani e le prostitute”, che nella loro vita
hanno detto tante volte di no a Dio con il peccato, ma che ora, alla chiamata
del Figlio di Dio, si fanno avanti, lo accolgono, lo accettano, seguono il suo
insegnamento facendolo diventare vita concreta. Per questo motivo, afferma
Gesù, riferendosi ai capi del popolo, “i pubblicani e le prostitute vi passano
avanti nel regno di Dio”.
La religione
che Gesù porta su questa terra è fatta non di belle parole, ma di
una buona vita: parlare bene di Dio, pregarlo solennemente a che serve, se il
cuore e la volontà sono lontane da Lui? La fede che diventa vita: solo questa
salva. L'insegnamento della parabola è
completato dal brano di Ezechiele nella prima lettura: Dio non ha fretta
di condannare o premiare gli uomini; il suo giudizio è sull'intero corso della
vita di ogni uomo: per questo motivo egli giudica tenendo conto delle decisioni
ultime. Il giusto che, dopo avere vissuto nel bene, si lascia portare al male
dalle circostanze della vita e conclude la sua esistenza terrena nel peccato,
non può trovare salvezza. A differenza del peccatore che ha il coraggio di
guardarsi dentro e di cambiare vita, per giungere purificato al giudizio di
Dio: questi troverà salvezza.
L'insegnamento
di questi due brani biblici trova nuova luce nel brano della
lettera di san Paolo ai Filippesi: Cristo ci ha salvato “facendosi obbediente
fino alla morte”, in virtù della sua umiltà, per cui “non ritenne un previlegio
l'essere come Dio”. I cristiani si salveranno facendosi umilmente obbedienti a
Dio con una vita di fedeltà fino all'ultimo momento, convertendosi dal peccato
per presentarsi purificati al Creatore; senza illudersi di essere salvati dal
solo fatto di essere battezzati, senza però avere fatto la volontà di Dio in un
cammino di conversione. Questo significa l'appello di Paolo nella lettera ai
Filippesi: “Abbiate in voi gli stessi sentimenti che furono in Cristo Gesù”.
Un
appello che deve guidare la vita del fedele di Cristo ogni giorno fino
all'incontro con il Padre.
SANTE MESSE DELLA SETTIMANA
A
BUDOIA
MERCOLEDI’ San Francesco d’Assisi patrono d’Italia
DOMENICA Ventisettesima del Tempo Ordinario
18,00 DEFF. PANIZZUT LUIGI,
SILVIA E SANTINA
DEFUNTI
FAMIGLIE DEL MASCHIO E PANIZZUT
DEF. ANGELIN RENZO ord. famiglia
OFFERTE Offrono, per opere
parrocchiali: N.N., €. 25; Merisio Liviana., €. 20: Associazione Calcio
Polcenigo – Budoia, pro Oratorio, €. 50
A DARDAGO
MARTEDI’ della ventiseiesima
settimana del Tempo Ordinario
18,00 DEFUNTI
DI ZAMBON ROSANNA
GIOVEDI’ della ventiseiesima
settimana del Tempo Ordinario
18,00 DEFF. PARMESAN BENVENUTO E FAMILIARI
VENERDI’ San Bruno monaco
18,00 DEFF. BASSO MARCO E ANGELA ord. figlio Augusto
SABATO Dedicazione della Chiesa Parrocchiale
18,00 DEFUNTI FAMIGLIA BASTIANELLO
ord. Zambon Luigia
DEFF. GRASSI GIOVANNI, ANGELINA,
SONIA E MAURIZIO
DELLA ROSSA
DOMENICA Dedicazione della Chiesa Parrocchiale
11,00 DEFUNTI DI ZAMBON BRUNA
E BASTIANELLO LUIGI
DEF. RAFFIN SILVANO
MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI
A SANTA LUCIA
LUNEDI’ Santi Angeli Custodi
18,00 MESSA PER INTENZIONE
PARTICOLARE
DOMENICA Ventisettesima del Tempo Ordinario
10,00 DEF. BESA VINCENZO ord.
figlie Paola ed Emanuela
ANN. DEF. FORT ELIGIO
ANN. DEF. FORT ALESSANDRO ord.
famiglia
Chi fa la volontà del padre?
A BUDOIA
IMPIANTO
RISCALDAMENTO E CHIUSURA CHIESA
In
questa settimana verrà eseguito l’impianto di riscaldamento in Chiesa. La
Chiesa non sarà agibile e vengono, pertanto, sospese le Sante Messe di
mercoledì e venerdì prossimi.
MESE DEL ROSARIO
Ottobre è il mese del Rosario. Verrà recitato il
Santo Rosario, nelle famiglie, il lunedì ed il mercoledì alle ore 17 su
prenotazione. Le famiglie che si offrono per ospitare il rosario si rivolgano
alla signora Antonietta Torchetti, via Roma, 8/C. Tel. 339 8749865
AVVISI COMUNI
MESE DEL ROSARIO
Ottobre è il mese del Rosario. Vediamo di recitarlo per conto nostro o in
gruppo. Le radio e le TV cattoliche ci danno una mano. A Dardago verrà recitato
il martedì, il giovedì e il sabato mezz’ora prima della Messa e così a Santa
Lucia, il lunedì.
MESE DELLE MISSIONI
Ottobre è anche
il mese missionario. In questa settimana preghiamo perché la Parola di Dio si
diffonda tra tutti gli uomini della terra.
PRIMO
VENERDI’ DEL MESE
Venerdì
prossimo 6 Ottobre è il primo venerdì del mese. Passerò per la Comunione nelle
case.
FESTA DI INIZIO ANNO CATECHISTICO
Sabato prossimo 7
ottobre dalle ore 10 alle 12 in Oratorio a Budoia ci sarà la festa d’inizio
dell’anno catechistico per tutti i ragazzi di elementari e medie. I genitori
alle 10 sono pregati di fgermarsi per un breve incontro col Parroco e i
catechisti. Sono attesi dolci e bevande per fare più bella la festa
CONFESSIONI CRESIMANDI E PROVE
Sabato prossimo 7
ottobre alle ore 15 in Chiesa Parrocchiale a Budoia si terranno le Confessioni
e le prove del rito per i cresimandi.
OFFERTE PER LA SOLIDARIETA’ DIOCESANA
Domenica prossima
8 ottobre a Dardago e a Santa Lucia, durante le Sante Messe, le offerte
raccolte saranno devolute per le necessità della Diocesi.