sabato 9 settembre 2017

Domenica, 10 settembre 2017 - XXIII del Tempo Ordinario (A)




AMMONIRE E PERDONARE PER
GUADAGNARE UN FRATELLO

Il brano del Vangelo odierno ci invita alla correzione fraterna. È un brano singolare perché, al di là dell'obiettivo, ci illustra anche le modalità. 
Il racconto ci presenta non un peccatore qualunque, bensì uno che ha peccato contro di noi la cui colpa, quindi, ci tocca in prima persona, quasi a ricordarci la necessità del perdono. Verso costui ci viene intimato: “va' e riprendilo tra te e lui solo”. Come a dire, se ti ascolta, il discorso finisce lì. Non c'è bisogno di altro che il chiarimento e il perdono tra voi. 
Ma il Signore, che scruta il cuore degli uomini, sa che non sempre questo avviene in prima battuta. Allora, pur di guadagnare un fratello e di non farlo perdere, suggerisce un altro tentativo. 
Ci consiglia di scegliere una o due persone, naturalmente di fiducia, “affinché la cosa sia regolata sulla parola di due o tre testimoni”. 
Ma il fratello potrebbe ancora rifiutarsi e, allora, occorre dirlo alla Chiesa. La comunità deve sapere che c'è qualcuno di cui non ci si può fidare tanto è vero che, se non ascolta neppure la Chiesa, deve essere reputato “come il pagano e il pubblicano”. 
Il realismo di questo brano, esposto così schematicamente da S. Matteo, invita i cristiani a esser prudenti e a ricordare che, a volte, capiterà a tutti di trovarsi come agnelli in mezzo ai lupi, anche se questo non deve scoraggiarci dal fare il bene. Il Cristo, anche in questa circostanza, ribadisce il tremendo compito della Chiesa: “tutto ciò che legherete sulla terra sarà legato in cielo” come tutto ciò che scioglierete. 
A tutti i fedeli, poi, una capacità insospettabile: “se due di voi sulla terra si mettono d'accordo per domandare qualunque cosa, sarà loro concessa dal Padre mio che è nei cieli”. È straordinario che la volontà del Padre si piega alle richieste dei figli. 
Ma perché tutto questo? La spiegazione segue immediatamente: “Perché dove due o tre sono riuniti nel mio nome, là sono io, in mezzo a loro”. 
Ecco che il Cristo, veramente risorto, continua a intercedere con noi e per noi presso il Padre. 
Paolo, come nessuno, ha penetrato questo mistero d'amore. Per questo ci esorta, tra di noi, a non aver nessun debito, “eccetto quello dello scambievole amore”. Solo amando il prossimo, si adempie alla legge. 
Ma che vuol dire tutto ciò? L'Apostolo chiarisce che amare è, prima di tutto, non far soffrire chi ci sta vicino. Le sue parole sono inequivocabili: tutti i comandamenti, dal non commettere adulterio al non uccidere, sono compendiati nella legge dell'amore. Paolo sembra non accontentarsi di questa spiegazione e vuole essere ancora più esplicito: “La carità non fa del male al prossimo”, per questo non pensa a rubare e neppure a desiderare quello che non le compete. 
Proseguendo, l'Apostolo dirà che questo messaggio deve scuotere le nostre coscienze dall'intorpidimento nel quale vivono perché, purtroppo, “specialmente conoscendo questo nostro tempo”, dobbiamo ancora di più comprendere che non dobbiamo assuefarci alla mentalità del secolo.

SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ San Giovanni Crisostomo vescovo e dottore della Chiesa
 9,30 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE

VENERDI’ Beata Vergine Maria Addolorata
18,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE  

DOMENICA Ventiquattresima del Tempo Ordinario
18,00 DEFF. COASSIN GIOVANNI ED ESTER E FABBRO BRUNA


A DARDAGO

MARTEDI’ Santissimo Nome di Maria
18,00 DEF. MANES MICHELE

GIOVEDI’ Glorificazione della Santa Croce
18,00 DEF.TA ZAMBON MAURIZIA

SABATO Ventiquattresima del Tempo Ordinario
18,00 50° DI MATRIMONIO DI ANDREAZZA GUIDO E SALVADOR  MARIA
          DEFF. ZAMBON ERMELLINA E ANTONIO TARABIN

DOMENICA Ventiquattresima del Tempo Ordinario
11,00 DEF. ZAMBON SERGIO MOMOLETTI
          MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI

A SANTA LUCIA  

LUNEDI’ della ventitreesima settimana del Tempo Ordinario
18,00 DEF.TA SOLDA’ ARGELIA

DOMENICA Ventiquattresima del Tempo Ordinario
10,00 DEFF. PASTORUTTI CLAUDIA E SOLDA’ BRUNA
          ANN. DEF.TA FORT ANTONIA
          ANN. DEF. FORT ALESSANDRO ord. famiglia


AVVISI COMUNI  

INIZIO ANNO SCOLASTICO

Domani, lunedì 11 settembre inizia l’anno scolastico 2017/18. L’augurio a studenti, alle famiglie e a tutto il personale scolastico perché, con l’impegno di tutti, questo nuovo anno possa essere di crescita e maturazione umana e civile dei nostri giovani soddisfacendo le giuste attese della nostra società.

CELEBRAZIONI DEI SANTI DI QUESTA SETTIMANA

Martedì prossimo 12 settembre è la memoria del Santissimo Nome di Maria, festa devozionale che  si riallaccia alla vittoria sui Turchi a Vienna avvenuta per opera anche del nostro Beato Marco d’Aviano il 12 settembre 1683. Molte donne cristiane portano il nome di Maria. Auguri a tutte le Marie.
Mercoledì 13 ricordiamo San Giovanni Crisostomo patriarca di Costantinopoli e dottore della Chiesa. Fu un grande pastore, uomo di grane carità verso i poveri e lottò per mantenere la fede dei padri contro le eresie. Morì in esilio per aver difeso la fede cristiana.
Giovedì 14 è la festa dell’Esaltazione della Santa Croce. Si riallaccia al ritrovamento della Croce ad opera di Sant’Elena madre dell’imperatore Costantino nel 327. La Croce fu portata a Costantinopoli dove venne innalzata e poi parti di essa vennero mandate a Roma e in tutte le chiese come reliquie.
Venerdì 15 ricorre la memoria della Beata Vergine Maria Addolorata. La spada del dolore che il vecchio Simeone aveva profetizzato a Maria nel giorno della Presentazione al Tempio di Gesù Bambino, non abbandonò mai Maria che soffrì vedendo il Figlio combattuto, abbandonato, tradito e morto sulla croce, deposto tra le sue braccia cadavere. A Lei affidiamo le nostre pene e il dolore del mondo.
Infine sabato 16 si ricordano il papa Cornelio e il vescovo di Cartagine Cipriano che lottarono per difendere i cristiani perseguitati e per difendere la fede. Conclusero ambedue la vita con il martirio.