GESU’ APPREZZA LA FATICA MA
Il Vangelo di questa domenica brucia le labbra di tutti coloro
“che dicono e non fanno”, magari credenti, ma non credibili.
Esame duro quello
della Parola di Dio, e che coinvolge tutti: infatti nessuno può dirsi esente
dall'incoerenza tra il dire e il fare.
Che il Vangelo sia un progetto troppo
esigente, perfino inarrivabile? Che si tratti di un'utopia, di inviti
“impossibil”, come ad esempio: «Siate perfetti come il Padre» (Mt 5,48)? Ma
Gesù conosce bene quanto sono radicalmente deboli i suoi fratelli, sa la nostra
fatica.
E nel Vangelo vediamo che si è sempre mostrato premuroso verso la
debolezza, come fa il vasaio che, se il vaso non è riuscito bene, non butta via
l'argilla, ma la rimette sul tornio e la riplasma e la lavora di nuovo.
Sempre
premuroso come il pastore che si carica sulle spalle la pecora che si era
perduta, per alleggerire la sua fatica e il ritorno sia facile.
Sempre attento
alle fragilità, come al pozzo di Sicar quando offre acqua viva alla samaritana
dai molti amori e dalla grande sete.
Gesù non si scaglia mai contro la
debolezza dei piccoli, ma contro l'ipocrisia dei pii e dei potenti, quelli che
redigono leggi sempre più severe per gli altri, mentre loro non le toccano
neppure con un dito. Anzi, più sono inflessibili e rigidi con gli altri, più si
sentono fedeli e giusti: «Diffida dell'uomo rigido, è un traditore» (W.
Shakespeare).
Gesù non rimprovera la fatica di chi non riesce a vivere in
pienezza il sogno evangelico, ma l'ipocrisia di chi neppure si avvia verso
l'ideale, di chi neppure comincia un cammino, e tuttavia vuole apparire giusto.
Non siamo al mondo per essere immacolati, ma per essere incamminati; non per
essere perfetti ma per iniziare percorsi.
Se l'ipocrisia è il primo peccato, il
secondo è la vanità: «tutto fanno per essere ammirati dalla gente», vivono per
l'immagine, recitano. E il terzo errore è l'amore del potere. A questo oppone
la sua rivoluzione: «non chiamate nessuno “maestro” o “padre” sulla terra,
perché uno solo è il Padre, quello del cielo, e voi siete tutti fratelli». Ed è
già un primo scossone inferto alle nostre relazioni asimmetriche. Ma la
rivoluzione di Gesù non si ferma qui, a un modello di uguaglianza sociale,
prosegue con un secondo capovolgimento: il più grande tra voi sia vostro servo.
Servo è la più sorprendente definizione che Gesù ha dato di se stesso: Io sono
in mezzo a voi come colui che serve. Servire vuol dire vivere «a partire da me,
ma non per me», secondo la bella espressione di Martin Buber. Ci sono nella
vita tre verbi mortiferi, maledetti: avere, salire, comandare. Ad essi Gesù
oppone tre verbi benedetti: dare, scendere, servire. Se fai così sei felice.
SANTE MESSE DELLA SETTIMANA
A BUDOIA
MERCOLEDI’ della trentunesima settimana del Tempo
Ordinario
9,30 MESSA
DI 7° DEF. CARLON VALENTINO
ANN.
DEF.TA ALFIER DEL MASCHIO ASSUNTA
DEFUNTI
SCARINGI E SIGNORA
VENERDI’ San Leone I Magno Papa e Dottore della Chiesa
17,00 DEF. MARCOLIN
ALESSANDRO
DEF. SIGNORA OSVALDO
DEF. POLESE ELIO ord. famiglia
DEFUNTI ZAMBON E SIGNORA
DOMENICA Trentaduesima del Tempo Ordinario
18,00 DEF. BURIOLA BRUNO
DEFF. CARLON ANTONIO, ONELIA E
ATTILIO
DEFF. SIGNORA GIOVANNI BATTISTA,
GENITORI E SUOCERI
ANN. DEF. ZAMBON FERDINANDO ord,
figlio
DEFUNTI FAMIGLIA DIANA
OFFERTE Offrono, per opere
parrocchiali: per funerale di Carlon Valentino, €. 50; per funerale di Carlon
Giancarlo, €. 105; N.N., €. 10; Vettor Anna, per riscaldamento, €. 20.
A DARDAGO
MARTEDI’ della trentunesima
settimana del Tempo Ordinario
17,00 DEFF.
JANNA PIETRO E BASTIANELLO MARIA
GIOVEDI’ Dedicazione della Basilica
Lateranense
17,00 DEFF. FONTANA ANTONIO, CAROLINA, ANGELO, LUIGI
ED EMILIA
SABATO Trentaduesima Domenica del Tempo Ordinario
15,00 (a San Martino) DEF.
ZAMBON RENZO TUNIO
DEFF. GASPARDO
PIETRO E LUIGIA
DOMENICA Trentaduesima del Tempo Ordinario
11,00 MESSA PER LE COMUNITA’
PARROCCHIALI
OFFERTE Offrono, per opere
parrocchiali: per battesimo di Janna Riccardo Marco, €. 50; N.N., €. 20; Janna
Sinesi Maria, €. 90
A SANTA LUCIA
LUNEDI’ della trentunesima
settimana del Tempo Ordinario
17,00 DEFF. CARNIEL ROSA E
ANTONIO ord. figlia Elena
DOMENICA Trentaduesima del Tempo Ordinario
10,00 DEF. DON ELIO BESA ord. nipoti
Paola ed Emanuela
DEF.TA ZAMMATTIO LEA
ANN. DEF. CARLI ENRICO
DEF. LAVEZZARI PIERLUIGI
DEF. CARLI ITALO
DEF.TE BESA ROSINA E DEL PUPPO SANTA
OFFERTE N.N. offre, per riscaldamento, €. 30;
A DARDAGO
CELEBRAZIONE A SAN MARTINO
Sabato prossimo 11
novembre, festa liturgica di San Martino Vescovo ci ritroveremo presso la
Chiesa in località San Martino per la S. Messa prefestiva alle ore 15.
Seguiranno le tradizionali castagne e vino.
AVVISI COMUNI
MESSE FERIALI CON L’ORA SOLARE
Con l’ora solare le Sante Messe del lunedì a Santa Lucia, del venerdì a
Budoia, del martedì e giovedì a Dardago saranno celebrate alle ore 17..
CELEBRAZIONE DELL’UNITA’ D’ITALIA
Domani, lunedì 6
novembre, festeggeremo l’Unità d’Italia e le forze armate in piazza a Budoia
con la cerimonia presso il Monumento dei Caduti con raduno alle 11,30. Saranno
presenti gli studenti delle scuole primarie di Budoia..
OFFERTE
GIORNATA MISSIONARIA
Domenica 22 ottobre, in occasione della Giornata
Missionaria Mondiale, sono stati raccolti complessivamente nelle tre parrocchie
€. 610 che sono stati devoluti all’Ufficio Missionario Diocesano.