venerdì 3 novembre 2017

Domenica, 5 novembre 2017 - XXXI del Tempo Ordinario (A)


GESU’ APPREZZA LA FATICA MA
RIMPROVERA L’IPOCRISIA

Il Vangelo di questa domenica brucia le labbra di tutti coloro “che dicono e non fanno”, magari credenti, ma non credibili. 
Esame duro quello della Parola di Dio, e che coinvolge tutti: infatti nessuno può dirsi esente dall'incoerenza tra il dire e il fare. 
Che il Vangelo sia un progetto troppo esigente, perfino inarrivabile? Che si tratti di un'utopia, di inviti “impossibil”, come ad esempio: «Siate perfetti come il Padre» (Mt 5,48)? Ma Gesù conosce bene quanto sono radicalmente deboli i suoi fratelli, sa la nostra fatica. 
E nel Vangelo vediamo che si è sempre mostrato premuroso verso la debolezza, come fa il vasaio che, se il vaso non è riuscito bene, non butta via l'argilla, ma la rimette sul tornio e la riplasma e la lavora di nuovo. 
Sempre premuroso come il pastore che si carica sulle spalle la pecora che si era perduta, per alleggerire la sua fatica e il ritorno sia facile. 
Sempre attento alle fragilità, come al pozzo di Sicar quando offre acqua viva alla samaritana dai molti amori e dalla grande sete. 
Gesù non si scaglia mai contro la debolezza dei piccoli, ma contro l'ipocrisia dei pii e dei potenti, quelli che redigono leggi sempre più severe per gli altri, mentre loro non le toccano neppure con un dito. Anzi, più sono inflessibili e rigidi con gli altri, più si sentono fedeli e giusti: «Diffida dell'uomo rigido, è un traditore» (W. Shakespeare). 
Gesù non rimprovera la fatica di chi non riesce a vivere in pienezza il sogno evangelico, ma l'ipocrisia di chi neppure si avvia verso l'ideale, di chi neppure comincia un cammino, e tuttavia vuole apparire giusto. Non siamo al mondo per essere immacolati, ma per essere incamminati; non per essere perfetti ma per iniziare percorsi. 
Se l'ipocrisia è il primo peccato, il secondo è la vanità: «tutto fanno per essere ammirati dalla gente», vivono per l'immagine, recitano. E il terzo errore è l'amore del potere. A questo oppone la sua rivoluzione: «non chiamate nessuno “maestro” o “padre” sulla terra, perché uno solo è il Padre, quello del cielo, e voi siete tutti fratelli». Ed è già un primo scossone inferto alle nostre relazioni asimmetriche. Ma la rivoluzione di Gesù non si ferma qui, a un modello di uguaglianza sociale, prosegue con un secondo capovolgimento: il più grande tra voi sia vostro servo. Servo è la più sorprendente definizione che Gesù ha dato di se stesso: Io sono in mezzo a voi come colui che serve. Servire vuol dire vivere «a partire da me, ma non per me», secondo la bella espressione di Martin Buber. Ci sono nella vita tre verbi mortiferi, maledetti: avere, salire, comandare. Ad essi Gesù oppone tre verbi benedetti: dare, scendere, servire. Se fai così sei felice.
  
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SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ della trentunesima settimana del Tempo Ordinario
 9,30 MESSA DI 7° DEF. CARLON VALENTINO
         ANN. DEF.TA ALFIER DEL MASCHIO ASSUNTA
         DEFUNTI SCARINGI E SIGNORA

VENERDI’ San Leone I Magno Papa e Dottore della Chiesa
17,00  DEF. MARCOLIN ALESSANDRO
           DEF. SIGNORA OSVALDO
           DEF. POLESE ELIO ord. famiglia
           DEFUNTI ZAMBON E SIGNORA

DOMENICA Trentaduesima del Tempo Ordinario    
18,00 DEF. BURIOLA BRUNO
          DEFF. CARLON ANTONIO, ONELIA E ATTILIO
          DEFF. SIGNORA GIOVANNI BATTISTA, GENITORI E SUOCERI
         ANN. DEF. ZAMBON FERDINANDO ord, figlio
         DEFUNTI FAMIGLIA DIANA

OFFERTE Offrono, per opere parrocchiali: per funerale di Carlon Valentino, €. 50; per funerale di Carlon Giancarlo, €. 105; N.N., €. 10; Vettor Anna, per riscaldamento, €. 20.

A DARDAGO

MARTEDI’ della trentunesima settimana del Tempo Ordinario
17,00 DEFF. JANNA PIETRO E BASTIANELLO MARIA

GIOVEDI’ Dedicazione della Basilica Lateranense
17,00 DEFF. FONTANA ANTONIO, CAROLINA, ANGELO, LUIGI ED EMILIA

SABATO Trentaduesima Domenica del Tempo Ordinario 
15,00 (a San Martino) DEF. ZAMBON RENZO TUNIO
                                     DEFF. GASPARDO PIETRO E LUIGIA

DOMENICA Trentaduesima del Tempo Ordinario      
11,00 MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI

OFFERTE Offrono, per opere parrocchiali: per battesimo di Janna Riccardo Marco, €. 50; N.N., €. 20; Janna Sinesi Maria, €. 90

A SANTA LUCIA  

LUNEDI’ della trentunesima settimana del Tempo Ordinario
17,00 DEFF. CARNIEL ROSA E ANTONIO ord. figlia Elena

DOMENICA Trentaduesima del Tempo Ordinario 
10,00 DEF. DON ELIO BESA ord. nipoti Paola ed Emanuela
          DEF.TA ZAMMATTIO LEA
          ANN. DEF. CARLI ENRICO
          DEF. LAVEZZARI PIERLUIGI
          DEF. CARLI ITALO
          DEF.TE BESA ROSINA E DEL PUPPO SANTA

OFFERTE N.N. offre, per riscaldamento, €. 30;

A DARDAGO

CELEBRAZIONE A SAN MARTINO
Sabato prossimo 11 novembre, festa liturgica di San Martino Vescovo ci ritroveremo presso la Chiesa in località San Martino per la S. Messa prefestiva alle ore 15. Seguiranno le tradizionali castagne e vino.

AVVISI COMUNI

MESSE FERIALI CON L’ORA SOLARE
Con l’ora solare le Sante Messe del lunedì a Santa Lucia, del venerdì a Budoia, del martedì e giovedì a Dardago saranno celebrate alle ore 17..

CELEBRAZIONE DELL’UNITA’ D’ITALIA
Domani, lunedì 6 novembre, festeggeremo l’Unità d’Italia e le forze armate in piazza a Budoia con la cerimonia presso il Monumento dei Caduti con raduno alle 11,30. Saranno presenti gli studenti delle scuole primarie di Budoia..

OFFERTE GIORNATA MISSIONARIA
Domenica 22 ottobre, in occasione della Giornata Missionaria Mondiale, sono stati raccolti complessivamente nelle tre parrocchie €. 610 che sono stati devoluti all’Ufficio Missionario Diocesano.