CHE RESTERA’ DI NOI ALLA FINE:
L’AMORE DATO E RICEVUTO
Il Vangelo dipinge una scena potente, drammatica che noi siamo
soliti chiamare il giudizio universale. Ma che sarebbe più esatto definire
invece “la rivelazione della verità ultima, sull'uomo e sulla vita”.
Che cosa
resta della nostra persona quando non rimane più niente? Resta l'amore, dato e
ricevuto.
Avevo fame, avevo sete, ero straniero, nudo, malato, in carcere: e tu
mi hai aiutato.
Sei passi di un percorso, dove la sostanza della vita ha nome
amore, forma dell'uomo, forma di Dio, forma del vivere. Sei passi per incamminarci
verso il Regno, la terra come Dio la sogna. E per intuire tratti nuovi del
volto di Dio, così belli da incantarmi ogni volta di nuovo.
Prima di tutto Gesù
stabilisce un legame così stretto tra sé e gli uomini da arrivare fino a
identificarsi con loro: l'avete fatto a me. Il povero è come Dio! Corpo di Dio,
carne di Dio sono i piccoli.
Quando tocchi un povero è Lui che tocchi.
Poi
emerge l'argomento attorno al quale si tesse l'ultima rivelazione: il bene,
fatto o non fatto. Nella memoria di Dio non c'è spazio per i nostri peccati, ma
solo per i gesti di bontà e per le lacrime. Perché il male non è rivelatore,
mai, né di Dio né dell'uomo. È solo il bene che dice la verità di una persona.
Per
Dio il buon grano è più importante e più vero della zizzania, la luce vale più
del buio, il bene pesa più del male. Dio non spreca né la nostra storia né
tantomeno la sua eternità facendo il guardiano dei peccati o delle ombre.
Al
contrario, per lui non va perduto uno solo dei più piccoli gesti buoni, non va
perduta nessuna generosa fatica, nessuna dolorosa pazienza, ma tutto questo
circola nelle vene del mondo come una energia di vita, adesso e per l'eternità.
Poi dirà agli altri: Via, lontano da me... tutto quello che non avete fatto a
uno di questi piccoli, non l'avete fatto a me.
Gli allontanati da Dio che male
hanno commesso? Non quello di aggiungere male a male, il loro peccato è il più
grave, è l'omissione: non hanno fatto il bene, non hanno dato nulla alla vita. Non
basta giustificarsi dicendo: io non ho mai fatto del male a nessuno. Perché si
fa del male anche con il silenzio, si uccide anche con lo stare alla finestra.
Non impegnarsi per il bene comune, restando a guardare, è già farsi complici
del male comune, della corruzione, delle mafie, è la “globalizzazione
dell'indifferenza” (papa Francesco).
Ciò che accade nell'ultimo giorno mostra
che la vera alternativa non è tra chi frequenta le chiese e chi non ci va, ma
tra chi si ferma accanto all'uomo bastonato e a terra, e chi invece tira
dritto; tra chi spezza il pane e chi si gira dall'altra parte, e passa oltre.
Ma oltre l'uomo non c'è nulla, tantomeno il Regno di Dio.
SANTE MESSE DELLA
SETTIMANA
A BUDOIA
MERCOLEDI’ della trentaquattresima settimana del Tempo
Ordinario
9,30 MESSA
DI 30° DEF. CARLON VALENTINO
ANN. DEF.
POLETTO LINO
DEF.
CARLON PIERANTONIO
DEFUNTI
FAMIGLIA DI FANTIN LUCIANA
DEFUNTI BOSSER
DEFF.
DEL MASCHIO GENOVEFFA E RINO, ord. figlia
GIOVEDI’ Sant’Andrea apostolo e patrono della parrocchia
9,30 MESSA DI 30° DEF. SIGNORA OSVALDO
ANN. DEF. POLESE ELIO
DOMENICA Prima d’Avvento
18,00 MESSA PER LE COMUNITA’
PARROCCHIALI
OFFERTE Per utilizzo
Oratorio festa compleanno Cauz Leonardo, €. 40. N.N. offre, per opere
parrocchiali, €. 20.
A DARDAGO
MARTEDI’ della trentaquattresima
settimana del Tempo Ordinario
17,00 DEFUNTI
BISCONTIN E PARMESAN
VENERDI’ Sacro Cuore di Gesù – Primo
venerdì del mese
17,00 DEFF. FEDRIGOLLI PAOLA E
GIANNI
DEF.TA CARLON RUI LIVIA
SABATO Prima Domenica di Avvento
18,00 DEFF. ZAMBON ANNA E
BOCUS GUIDO
DEF.TA JANNA CHIARA ord. coscritte
DOMENICA Prima d’Avvento
11,00 DEFF. SOLIDEA, SANTINA,
MAURIZIO, LUIGI, RENZO,
PIETRO, TULLIO, ENZO E GIANCARLO ord.
classe 1949
DEFF. JANNA ALFREDO, ANGELA E CHIARA
DEF. RAFFIN SILVANO
DEF.TA BOCUS ELZA
A SANTA LUCIA
LUNEDI’ della trentaquattresima
settimana del Tempo Ordinario
17,00 DEF. MARIO
DOMENICA Prima d’Avvento
10,00 DEFF. PIERO, GALLIANO ED
ELISA
DEF.TA SACCON GIOVANNA
DEF.TA SACCON ROSALIA
DEF.TA SACCON ASSUNTA
OFFERTE Per funerale di Franzoi Maria, la famiglia offre, per opere parrocchiali, €. 70.
A BUDOIA
FESTA DI SANT’ANDREA PATRONO
Giovedì prossimo 30 novembre ricorre la festa di Sant’Andrea Apostolo e
patrono della nostra parrocchia. La S. Messa sarà alle ore 9,30. La Santa Messa
di venerdì sarà celebrata a Dardago.
A DARDAGO
CAMBIO SANTA MESSA
La Santa Messa di
giovedì prossimo verrà trasferita a venerdì 1 dicembre alla stessa ora per la
concomitanza con la festa di Sant’Andrea patrono di Budoia.
AVVISI COMUNI
INCONTRO FORMATIVO IN SEMINARIO SU “AMORIS LAETITIA”
GIOVANI COPPIE IN PARROCCHIA
Mercoledì
prossimo 29 novembre alle ore 20,30 in Seminario si terrà un incontro formativo
per parroci, vicepresidenti dei Consigli Pastorali Parrocchiali, laici
impegnati nelle attività parrocchiali sull’accoglienza e l’accompagnamento
delle giovani coppie in Parrocchia alla luce del recente e discusso documento
del Papa “Amoris laetitia”. La partecipazione è caldeggiata.
PRIMO VENERDI’ DEL MESE
Venerdì prossimo
1 dicembre è il primo venerdì del mese. Passerò per la comunione nelle case.