sabato 23 dicembre 2017

Domenica, 24 dicembre 2017 - IV di Avvento (B)


E IL VERBO SI FECE CARNE

E' successo qualcosa d'incantevole: è nato.
Si è inginocchiato: «E il Verbo si fece carne». Inginocchiandosi, ha esagerato. Fino a poggiare il suo respiro nel nostro, facendo di uno straccio di terra la sua dimora: «Ha piantato la sua tenda in mezzo a noi» (Gv 1,14). 
Nessuno, tra gli umani, potrà più vantare un parentado scellerato come il suo, quello narrato dall'evangelista Matteo: «La genealogia carnale di Gesù è spaventosa». Nessuno, nel sogno di mettere per iscritto la sua storia, oserebbe partire com'è partito lui: sbattendo, in bella vista, tutti i peccati di casa sua. 
Le storie di regime parlano di vittorie, delle conquiste, di eroi ed eroine. La sua, invece, sarà una storia di grazia riversata in maniera copiosa: graziati, perdonati, assolti. Rialzàti. 
S'inginocchia, dunque: nel cercare Dio, tutti gli uomini vantano dei tentativi. A Betlemme è l'assurdo a farsi carne: è Dio a cercare l'uomo. Un giorno, diventato adulto, lo dirà: «Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi» (Gv 5,16). 
All'inizio, appena bambino, s'inginocchia: che nessuno, di Lui, possa dire che predica bene e razzola male. I primi a tentare di mettersi di traverso fu la sua stessa parentela: Ozia fu accusato d'incesto, Ioatam d'omicidio, Davide fece quello che ben sapete. Il suo albero genealogico è un misto di peccato, di carni eccitate, di corpi vendutisi, di sguardi inquieti. Nessuno, però, riuscì mai ad arrestare il fluire della Grazia: lei procedette a zig-zag, andando ad innestarsi nell'unico vergine rimasto in tutto quel casato: Giuseppe, carpentiere con bottega a Betlemme. La cui Maria, il miglior fiore di Galilea, è già dentro fino ai gomiti ad un'avventura più unica che rara: il suo grembo sarà la pista d'atterraggio dell'Eterno. 
A Betlemme, Dio ricomincia da un Bambino. In ginocchio: non s'impone, spia guardingo, bussa alla porta, ha bisogno. Non trova spazio: «Per loro non c'era posto nell'albergo» (Lc 2,7), proprio Lui che un giorno diventerà lo spazio d'incontro tra il Cielo e la Terra. 
E' storia che si ripete: come accadde con gli antenati, neanche stavolta riuscirà ad alcuno bloccargli il sogno. Nessuno dei tre impreca: sono abituati ai rifiuti. Se ne vanno in direzione della campagna. Là, nella terra povera, il buon cuore terrà sempre una grotta a disposizione di viandanti rifiutati, di naviganti ribaltati, di poveri scartati. 
Che nessuno si monti la testa: la prima chiesa è una stalla, il primo ostensorio una greppia, la prima tovaglia fatta di paglia e sterco. La via che porta a Betlemme è già via crucis. Nessuno obbliga a seguire Cristo: a nessuno sarà concesso di modificare la segnaletica stradale del Natale. A Betlemme di Giudea - «nel bel mezzo di una tribù, fra i litigi, le gelosie, i piccoli drammi d'una numerosa parentela» (F. Mauriac) - Cristo nasce in carne e ossa. 
Lui, il mondo, lo vuole ammirare dai bassifondi: è per questo che nasce in ginocchio, giacché il mondo non è lo stesso a guardarlo dall'alto o dal basso, da chi conquista o da chi viene conquistato. "Avete sbagliato voi?" sussurra alla terra ferita. "Pagherò io, di persona: è il mio regalo". Quella notte nessun umano gli aprì la porta di casa, eppure Dio si era fatto postino della salvezza: capisce così poco l'uomo. I primi a vederlo sono pastori: la natura in ginocchio. Dopo di loro i magi: la sapienza in ginocchio. Erode non lo vedrà: d'inginocchiarsi, lui non ne vuole affatto sapere. Neanche Cristo ne volle sapere d'innalzarsi. 
A Betlemme, come ovunque: nasce così in basso che, per fissarlo, occorrerà anche stavolta mettersi in ginocchio.

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SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

LUNEDI’ Natale del Signore
11,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE

MARTEDI’ Santo Stefano Protomartire
11,00 ANN. DEF.TA SFREDDO SONIA
          DEF.TA CARLON RITA ord. mamma

MERCOLEDI’ San Giovanni Apostolo ed Evangelista
 9,30 MESSA DI 7° DEF.TA MIORINO MARIA

VENERDI’ Quinto giorno dell’Ottava di Natale
17,00 DEFF. ANGELIN NICOLA, AGOSTINO E IDA
          DEF.TA CARLON GENOVEFFA

DOMENICA Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe    
18,00 MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI

OFFERTE N.N. offre, per fiori, €. 10.

A DARDAGO

LUNEDI’ Natale del Signore
11,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE

MARTEDI’ Santo Stefano Primo Martire
11,00 ANN. DEF. FONTANA ANGELO
GIOVEDI’ Santi Innocenti Martiri

17,00 ANN. DEF. PELLEGRINI BRUNO
          DEF. SAMBRUNA FELICE

SABATO Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe
18,00 ANN. DEF.TA BUSETTI ATTILIA ROSIT

DOMENICA Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe
11,00 DEFF. JANNA RITA, PIERO E BRUNA
         
OFFERTE Janna Maria offre, per opere parrocchiali, €. 50.

A SANTA LUCIA  

LUNEDI’ Natale di Nostro Signore
10,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE

MARTEDI’ Santo Stefano Primo Martire
10,00 ANN. DEF. DON NILLO CARNIEL ord. sorella
          DEFF. PASTORUTTI CLAUDIA, LORENZO E SOLDA’ BRUNA

DOMENICA Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe
10,00 ANN. DEF. BORTOLUZZI RENATO ord. moglie e figli
          DEFUNTI FAMIGLIA BUSETTI
         
OFFERTE  Per funerale di Moretto Caterina, €. 100; Carniel Elena offre per organo, in memoria del fratello Don Nillo, €. 200; diversi offrono per impianto lampadario, €. 95


 A DARDAGO

BATTESIMO
Martedì prossimo 26 Dicembre, festa di Santo Stefano Primo Martire, durante la S. Messa delle ore 11, riceverà il sacramento del Battesimo Savaglia Nicola Roberto figlio di Luigi e di Di Benedetto Marika.

AVVISI COMUNI

CONFESSIONI IN PREPARAZIONE AL SANTO NATALE
Oggi 24 Dicembre, in preparazione al Santo Natale saranno a disposizione confessori:
a Dardago dalle 15 alle 16,30
a Budoia dalle 16,30 alle 18
a Santa Lucia dalle 18 alle 19                                      

CELEBRAZIONI NATALIZIE
Oggi 24 Dicembre è anche la Vigilia del Santo Natale. Le Sante Messe seguiranno questo svolgimento:
DOMENICA 24 DICEMBRE Sante Messe della Notte Santa
a Budoia e a Santa Lucia alle ore 22
a Dardago alle ore 24
LUNEDI’ 25 DICEMBRE Messa Natalizia
a Santa Lucia alle ore 10
a Budoia e a Dardago, ore 11
MARTEDI’ 26 DICEMBRE: Santo Stefano Primo Martire
Orario Sante Messe come il giorno di Natale

SOLENNE TE DEUM DI FINE ANNO
Domenica prossima 31 Dicembre, festa della Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe e ultimo giorno dell’anno canteremo il solenne Te Deum di ringraziamento durante le Sante Messe domenicali:
alle 10 a Santa Lucia; alle 11 a Dardago e alle 18 a Budoia.

CONCERTI NATALIZI
Martedì prossimo 26 Dicembre, alle 17 nella Chiesa di Dardago concerto del Collis Chorus e sabato prossimo 30 Dicembre sempre nella Chiesa di Dardago alle 21Concerto  Cjant Lus e Ligrie dell’ottetto Hermann.
             

Buon Natale a tutti