LO SPIRITO DI VERITA’ VI GUIDERA’
ALLA META
"Apparvero loro lingue come di fuoco, che si dividevano e si
posarono su ciascuno di loro, e tutti furono colmati di Spirito Santo":
cominciò in quel momento la corsa della Chiesa nel tempo e nello spazio, resa possibile
dal fuoco divino.
Oggi si festeggia la Pentecoste, l'evento clamoroso accaduto
a Gerusalemme la mattina del cinquantesimo giorno dopo la Pasqua, quando gli
apostoli hanno ricevuto lo Spirito in forma sensibile. Ma non c'erano soltanto
loro. Siamo nel mese di maggio, dalla tradizione popolare dedicato alla
venerazione della Madonna: piace ricordare che con gli apostoli e vari altri
primi cristiani quella mattina c'era anche lei.
E per lei, proprio per lei,
specialmente per lei, l'incontro con lo Spirito Santo non era una novità; basti
ricordare ad esempio il Vangelo secondo Matteo (1,20): "Giuseppe, figlio
di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa. Infatti il bambino
che è generato in lei viene dallo Spirito Santo". Basterebbe molto meno,
per dare fondamento al posto tutto speciale che la Santa Madre di Dio occupa
nella fede e nel cuore dei cristiani. Il fatto celebrato dalla festa di oggi,
una delle maggiori dell'anno liturgico, è narrato dalla prima lettura della
Messa (Atti degli apostoli 2,1-11).
Invece il Vangelo, composto da due brevi
passi dei discorsi che l'evangelista Giovanni colloca durante l'ultima cena di
Gesù, mette in evidenza che il dono dello Spirito Santo era stato
preannunciato, e ne delinea alcuni caratteri. "Verrà il Paràclito, che io
vi manderò dal Padre, lo Spirito della verità che procede dal Padre; egli darà
testimonianza di me", ha detto Gesù agli apostoli. Anzitutto è da notare
qui il riferimento alla Trinità e all'unità delle tre divine Persone: lo Spirito
procede dal Padre ed è mandato dal Figlio. Padre, Figlio e Spirito Santo
operano concordemente e lo fanno per il bene degli uomini: in particolare, il
termine con cui è designata la terza Persona, Paràclito, significa amico,
consigliere, avvocato difensore. Di lui, il divino Maestro sottolinea anche il
ruolo di rivelatore della verità, ribadito poco più avanti: "Molte cose ho
ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. Quando
verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità". Tutta
la verità, la verità tutta intera: si intravede in queste parole il futuro
della Chiesa, per quanto riguarda lo sviluppo e la definizione della fede che i
cristiani professano. Se confrontiamo la dottrina della Chiesa di oggi con
quello che su Dio e sul suo Figlio fattosi uomo, avevano capito e predicavano
gli apostoli, si avverte con facilità come quel primo seme da loro piantato si
sia sviluppato in un albero maestoso, straordinariamente ricco di rami, di
fronde e di frutti.
Lo sviluppo dell'albero è derivato da una quantità di
forze, quali i concili ecumenici, gli studi dei teologi, i pronunciamenti dei
papi, le intuizioni dei santi, oltre al "ben fare" di innumerevoli
uomini e donne che hanno illuminato la Chiesa con le opere dell'amore. Così
appare, così è, ma il credente sa che dietro tutte queste forze sempre ha agito
un'altra forza, appunto quella che guida a tutta la verità. E la crescita
dell'albero non è conclusa; Dio è infinito; la Verità che è lui, altrettanto;
per quanto duri questo mondo, ci sarà sempre altro da comprendere di lui. L'importante
è stare attenti a che sull'albero non si innesti qualcosa di estraneo, ma esso
presenti un coerente sviluppo organico, sempre derivante da quel primo seme.
In
altri termini, la Chiesa è destinata a crescere, non solo nel numero dei suoi
componenti, ma anche nella comprensione del suo Signore: chi egli sia, quel che
ha fatto, le conseguenze da trarne; però nella crescita deve lasciarsi guidare
non dalle mode passeggere, non da interessi ben calcolati, non dalle umane
opinioni, ma sempre e solo dallo Spirito.
SANTE MESSE DELLA SETTIMANA
A BUDOIA
MERCOLEDI’ della settima settimana del Tempo Ordinario
9,30 ANN. DEF. CARLON RITA ord. mamma
VENERDI’ San
Gregorio VII Papa
18,00 ANN. DEF. CARLON GIANNI
ord. mamma
DOMENICA della Santissima Trinità
11,00 DEF. CALLEGARI ITALO
DEF. CROTTI GIUSEPPE
DEFF. ZAMBON FERDINANDO ED ELVIRA
A DARDAGO
MARTEDI’ Santa Rita da Cascia
religiosa
18,00 IN ONORE DI SANTA RITA DA CASCIA ord. persona devota
IN RINGRAZIAMENTO
A SANTA RITA DA CASCIA ord. Persona devota
DEF.TA ZAMBON CLAUDIA ord. santola Rita
GIOVEDI’ della settima settimana del
Tempo Ordinario
18,00 MESSA PER INTENZIONE
PARTICOLARE
SABATO Santissima Trinità
18,00 MESSA DI 30° DEF. RIGO
ANTONIO
DOMENICA della Santissima Trinità
10,00 DEFF. ZAMBON VALENTINO E
GIOVANNI THAMPELA
MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI
OFFERTE
Per
battesimo di Zambon Sofia, €. 100; per battesimo di Olivier Chloe, €. 70
A SANTA LUCIA
LUNEDI’ Beata Vergine Maria Madre della Chiesa
18,00 ANN. DEF. CARLI ITALO
DOMENICA della Santissima Trinità
A BUDOIA
BATTESIMI
Domenica prossima 27 Maggio, durante la S. Messa
delle ore 11, verranno battezzati: Fasan Gloria figlia di Davide e di De
Franceschi Elisabetta e Manieri Leonardo figlio di Enrico e di Milone Marianna.
AVVISI COMUNI
INCONTRI
ROSARIO DEL MESE DI MAGGIO
A
Budoia il Santo Rosario verrà recitato ogni pomeriggio dal
lunedì al sabato alle ore 17 in Chiesa Parrocchiale
Giovedì 24 Maggio alle ore 20,30 presso il Capitello
del cortile di Signora Andrea in via Lunga
A
Dardago verrà recitato in Chiesa alle 17,30 prima della
Messa il martedì, il giovedì e il sabato
Lunedì 21 Maggio alle ore 20,30 presso il capitello
di Sant’Antonio in via Castello.
A
Santa Lucia verrà recitato in Chiesa il lunedì alle 17,30 prima
della S. Messa
MEMORIA DI
SANTA RITA DA CASCIA – SUPPLICA E BENEDIZIONE DELLE ROSE
Martedì prossimo 22 Maggio ricorre la festa di Santa
Rita da Cascia. Essendoci una forte devozione popolare per questa Santa,
durante la S. Messa delle ore 18 a Dardago faremo la supplica alla Santa e la
benedizione delle rose per quanti le porteranno. Auguri a tutte coloro che
portano il nome di Rita.
MEMORIA DI
BEATA VERGINE MARIA MADRE DELLA CHIESA
Il Papa ha deciso che il lunedì dopo la domenica di
Pentecoste si celebri in tutta la Chiesa la memoria della Beata Vergine Maria
Madre della Chiesa. Già Paolo VI, durante il Concilio Ecumenico Vaticano II
aveva proclamato la Madonna con questo titolo. Dall’alto della Croce Gesù aveva
donato Maria alla Chiesa come madre e Maria accompagnò gli apostoli con la
preghiera e il consiglio nei primi anni della Chiesa. Oggi Maria intercede con
la sua preghiera e ci guida nell’incontro con Gesù