sabato 7 luglio 2018

Domenica, 8 luglio 2017 - XIV del Tempo Ordinario (B)



LO SCANDALO DI VEDERE DIO 
COME UNO DI NOI

Dopo le autorità che vogliono uccidere Gesù, ora sono i concittadini e i suoi parenti a rifiutarlo. Il dubbio ha contagiato persino i credenti in Lui. Il mistero di Gesù è scandalo e follia per ogni uomo che, fuori dalla fede, è cieco. Senza la fede Gesù non compie i segni, i miracoli, meravigliandosi egli stesso di tanta sfiducia nei suoi confronti.
Lo scetticismo incredulo non concepisce la presenza di Dio in Gesù di Nazareth, figlio del carpentiere. L'effetto di tale atteggiamento è l'insoddisfazione atea (la grande eresia dello gnosticismo), allora come oggi: la persona di Gesù non ha a che fare con Dio. Eppure oggi come allora, chi crede e si fida di questo Dio esulta perché proprio questo carpentiere svela la potenza, la prossimità e l'amore di Dio. Gesù è il crocifisso risorto, rivelazione di Dio nella storia umile e concreta dell'uomo. La fede salta l'inciampo dello scandalo.
A Nazareth passa il solco che separa quelli che rifiutano da quelli che si lasciano incontrare e cambiare da Gesù. Il discrimine della fede cristiana, prima ancora che sul messaggio e sulle opere di Gesù, avviene intorno alla sua persona. Gesù non fonda una religione, perché è Lui il Signore, il Figlio del Dio vivente.
La prima eresia non fu la negazione della divinità di Cristo, ma quella che si scandalizzò della sua umanità e che nella sua debolezza crocifissa non vide la salvezza per tutti. Certo occorre la fede per adorare quella carne venduta per trenta denari, il prezzo di un asino o di uno schiavo. Nessun ebreo avrebbe mai messo in dubbio la grandezza di Dio. Ma davanti alla persona di Gesù tutti si chiedono: come può Dio esser disceso nella piccolezza? Uno scandalo che porterà Gesù alla Croce. L'accusa che lo condannerà a morte sarà la bestemmia di dirsi figlio di Dio.
Commentando questa pagina di Vangelo, Benedetto XVI disse: “L'uomo Gesù di Nazareth è la trasparenza di Dio, in Lui Dio abita pienamente. E mentre noi cerchiamo sempre altri segni, altri prodigi, non ci accorgiamo che il vero Segno è Lui, Dio fatto carne, è Lui il più grande miracolo dell'universo: tutto l'amore di Dio racchiuso in un cuore umano, in un volto d'uomo”.

 SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ San Benedetto abate, patrono d’Europa
 9,30 DEFF. COLELLA ROSINA E ALBERTO

VENERDI’ Sant’Enrico
18,00  DEF.TE CARLON MARIANNA, SIGNORA TERESINA,
           OSVALDA E CATERINA
DOMENICA Quindicesima del Tempo Ordinario   
11,00 DEFF. PUSIOL ITALIA E GIUSEPPE

OFFERTE Per battesimo di Cipolat Mis Mattia offrono, per opere parrocchiali, €. 50.

A DARDAGO

MARTEDI’ della quattordicesima settimana del Tempo Ordinario
18,00 MESSA DI 30° DEF. ZAMBON BRUNO PINAL

GIOVEDI’ Ss. Ermagora, Fortunato, Ilario e Taziano martiri
18,00 DEF. JANNA MARCO BOCUS ord. famiglia

SABATO Quindicesima Domenica del Tempo Ordinario 
18,00 DEFF. BUSETTI BRUNO, BASSO ANNA E ALFIER CECILIA

DOMENICA Quindicesima Domenica del Tempo Ordinario    
10,00 DEFF. MARSON EMANUELE, AMABILE E PAOLO
          MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI

OFFERTE Zambon Daniela Petol offre, per opere parrocchiali, €. 90.


A SANTA LUCIA  

LUNEDI’ Ss. Agostino Zhao Rong sacerdote e compagni martiri
16,00 MESSA PER LE ANIME DEL PURGATORIO ord. persona devota

DOMENICA Quindicesima del Tempo Ordinario 
18,00 DEFF. ORTOLAN PIETRO E GIUSEPPINA

OFFERTE Fort Lucia offre, per opere parrocchiali, €. 40.


Don Italico Gerometta invita al Giubileo del Perdono

Periodo giubilare a Clauzetto in luglio e agosto

Il Vescovo concede per la chiesa di Clauzetto, in virtù della Reliquia del Preziosissimo Sangue di Gesù, il periodo giubilare nei mesi di luglio e agosto, con possibilità di ottenere l’Indulgenza Plenaria.
La chiesa è aperta ogni giorno dalle ore 17.00 alle ore 19.00.
Ogni giorno alle ore 17.00 è disponibile un confessore e alle ore 18.00 c’è la celebrazione della Santa Messa (dal lunedì al sabato).

Domenica ore 11.00 Santa Messa e ore 17.00 Vespro.

                     
         
CELEBRAZIONI SETTIMANALI

Lunedì 9 è la memoria di un gruppo di santi cinesi: il sacerdote Agostino Zhao Rong che nacque nel 1746 e affascinato dalla perseveranza dei santi martiri cinesi, abbandonò il servizio militare all’imperatore e divenne sacerdote. Morì egli stesso martire nel 1815 a causa della testimonianza e della predicazione del Vangelo. Insieme con lui vengono ricordati una schiera di vescovi, sacerdoti, religiosi ma anche laici uomini, donne, ragazzi e bambini che hanno dato la loro vita per Cristo in Cina in vari luoghi ed epoche. Siano il seme di un forte e rinnovato cristianesimo in quella terra.

Mercoledì 11 è la festa di san Benedetto da Norcia abate. Abbandonate le lusinghe di questo mondo lasciò Roma dove studiava e si ritirò in solitudine nei boschi dove maturò la sua vocazione monastica. Fondò monasteri, dissodò terre incolte, salvò libri antichi dalla distruzione, mandò i suoi monaci missionari nel mondo. “Prega e lavora” era il suo motto che trasmetteva ai monaci. L’Europa lo venera patrono per aver egli salvato la nostra civiltà e cultura.

Giovedì 12 è la memoria dei santi martiri di Aquileia: Ermagora, Fortunato, Ilario e Taziano. Sono i primi martiri della chiesa aquileiese. Ermagora e Ilario primo e secondo vescovo che con i loro diaconi Fortunato e Taziano hanno dato la loro bella testimonianza di fede.

Venerdì 13 si celebra Sant’ Enrico imperatore di Baviera che promosse la riforma ecclesiastica e la propagazione della fede.

Sabato 14 la memoria di San Camillo de Lellis. Nativo di Bucchianico presso Chieti, dopo una giovinezza dissipata nel servizio militare e nei vizi a causa di una ferita alla gamba ricoverato in Ospedale si convertì alla cura degli infermi. A questo scopo fondò la Congregazione dei Ministri degli Infermi o Camilliani dal suo nome. Portano una croce rossa sulla veste nera. Operano ancora oggi i Camilliani in molti ospedali nel mondo.