RACCOGLIETE I PEZZI AVANZATI
Lo stesso fatto è raccontato da tutti gli evangelisti in modo
quasi simile.
Giovanni si distanzia dagli altri per il luogo che non appare
desertico, per il tempo: Era vicina la Pasqua, la festa dei Giudei, per
la spontanea decisione del Signore [nei sinottici si parla di “compassione”, di
“ora tarda”, dei discepoli che intervengono] mentre ancora la folla stava
arrivando.
Gesù percepisce la fame di quella gente e provoca Filippo: «Dove
potremo comprare il pane perché costoro abbiano da mangiare?».
Si potrebbe
anche immaginare che Gesù più che percepire la fame, la stimola, la suscita, la
promuove. Tenendo conto che il vangelo di Giovanni non parla mai di miracoli ma
di “segni” invitandoci a scrutare i fatti per coglierne il senso, c'è da
domandarci di quale fame si tratti se di pane o di umanità.
Guardando al mondo
di oggi si potrebbe affermare che dove c'è abbondanza di pane scarseggia
l'umanità, al contrario la povertà di mezzi evidenzia la ricchezza di valori
umani. Ma forse è sempre stato così. Il benessere è geloso di se stesso, ha
paura di perdersi e si accumula proprio come le cellule dell'organismo che
accumulano grasso inutile quando è nella abbondanza per il rischio di trovarsi
senza l'abbondanza a cui è abituato.
Sarebbe interessante studiare le motivazioni
che hanno indotto a riconoscere questo episodio come “moltiplicazione dei
pani” perché sia in Giovanni che nei Sinottici, nei sei racconti paralleli,
non si usa mai questo termine che invece è entrato nel linguaggio e nella
logica comune.
Come capita spesso l'attenzione si concentra più sull'oggetto,
il pane, che sul gesto di condivisione; anche nella liturgia facciamo più
attenzione al pane diventato Corpo di Cristo che al gesto di spezzarlo che
identificava l'Eucaristia nelle prime comunità cristiane.
L'Eucaristia deve
divenire “spezzare il pane” a tutti i livelli, altrimenti il suo significato
non si compie. Deve divenire diaconìa, servizio e dono nella vita quotidiana
(Benedetto XVI, 06.03.2012).
Il miracolo non è nella
"moltiplicazione" ma nella "distribuzione", nel passare di
mano in mano, nel diventare ogni volta dono ricevuto ed offerto. Quel pane e
quei pesci non sono più “il mio pane” o “il pane per me” per diventare il
"pane nostro" quotidiano che ogni giorno chiediamo nella preghiera.
Chi
mangia il proprio pane si sazia e poi torna ad avere fame ed ha bisogno di
accumulare per non restare senza, chi condivide diventa ricco del dono offerto
e ricevuto.
Dobbiamo leggere in questo particolare fatto al termine del
racconto come preoccupazione di non disperdere il pane avanzato - un po' come
facciamo anche in famiglia in cui possiamo sprecare di tutto ma il pane ha un
suo sacrale rispetto? Oppure dobbiamo leggere in quel nulla vada perduto,
lo spessore e la memoria di quel gesto di condivisione? Oppure dobbiamo ancora
penetrare più in profondità questo segno?
Sembra quasi che vi sia più
preoccupazione per quei pezzi avanzati che per i pani interi, non importa
quanto sia grande il pezzo, come sia ridotto, ogni frammento è prezioso perché
è nel desiderio di Dio “che io non perda nulla di quanto egli mi ha
dato" .
Il cuore di Dio è proprio nei frammenti di esistenza, nelle
esistenze frantumate, rifiutate e abbandonate dagli uomini.
SANTE MESSE
DELLA SETTIMANA
A BUDOIA
MERCOLEDI’ Sant’ Alfonso Maria de’ Liguori vescovo e
dottore
della Chiesa
VENERDI’ Ritrovamento delle Reliquie di Santo Stefano
protomartire e patrono della
Diocesi
18,00 DEFF.
DEDOR GIOVANNI E LUIGIA
DOMENICA Diciottesima del Tempo Ordinario
11,00 DEF.TE PANIZZUT SILVIA E
DINA ord. famiglia
DEFF. ANGELIN LUIGI, RAIMONDO ED
ERMINIA
DEFF. ZAMBON CECILIA, MARIA E BRUNO
PALA
DEF. VARNIER ANGELO
MARTEDI’ Sant’Ignazio di Loyola
sacerdote
GIOVEDI’ Santa Maria degli Angeli
18,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
SABATO Diciottesima Domenica del Tempo Ordinario
18,00 DEFF.
ZAMBON CLAUDIA E GIOVANNI
DEFF. BALLIANA WILGEFORTE E ALDO
DEF.
ZAMBON FORTUNATO MARIN
DEF. ZAMBON GIUSEPPE MODOLA
DOMENICA Diciottesima del Tempo Ordinario
10,00 MESSA PER LE COMUNITA’
PARROCCHIALI
DEFF. JANNA ALFREDO, ANGELA E CHIARA
A SANTA LUCIA
LUNEDI’ della diciassettesima settimana del Tempo Ordinario
18,00 DEFF. ASSUNTA E VIRGILIO
DOMENICA Diciottesima Domenica del Tempo Ordinario
18,00 DEF.
CARLI ENRICO ord. moglie
ANN. DEF. CARNIEL ANTONIO ord. figlia
Elena
DEF. FORT MATTEO ord. famiglia
OFFERTE Offrono, per opere parrocchiali: N.N., €. 20; N.N., €. 20.
A DARDAGO
BATTESIMO
Sabato prossimo 4 agosto, durante
la S. Messa delle ore 18 verrà battezzato Zambon Leonardo figlio di Romano e di
Hui
PESCA DI BENEFICENZA
Venerdì prossimo 3 agosto sera sarà
aperta presso la Canonica di Dardago la pesca di beneficenza il cui ricavato
andrà per le opere parrocchiali
A SANTA LUCIA
BATTESIMO
Domenica prossima 5 agosto, durante
la S. Messa delle ore 18 verrà battezzata Nan Nadine figlia di Massimiliano e
di Jitaru Rodica
AVVISI COMUNI
MESSE SOSPESE
Martedì prossimo 31 luglio a Dardago
alle ore 18 e mercoledì 1 agosto alle 9,30 a Budoia le Sante Messe sono
sospese.
PRIMO VENERDI’
DEL MESE
Venerdì prossimo 3 agosto, è il
primo venerdì del mese. Passerò per la comunione nelle case.
FESTE
DIOCESANE
Venerdì prossimo 3 agosto ricorre la Festa del Ritrovamento delle
reliquie di Santo Stefano Protomartire patrono principale della nostra Diocesi.
Il Vescovo in Cattedrale a Concordia insieme con i sacerdoti disponibili
celebra la Santa Messa solenne. Sabato 4 è la festa della Dedicazione della
Cattedrale di Concordia. Preghiamo perché il Signore continui a benedire la
nostra Chiesa locale fecondandola di nuove vocazioni per la guida del popolo di
Dio.
PERDONO DI
ASSISI
Da sabato prossimo 4 agosto a mezzogiorno a tutta domenica 5 agosto si
acquista l’indulgenza plenaria del Perdono di Assisi, confessati e comunicati
visitando la Chiesa Parrocchiale con la recita del Credo, del Padre Nostro e di
una preghiera secondo l’intenzione del Papa. L’indulgenza è applicabile anche
ad un defunto.