Anno 10 n. 37: 16 - 23 Agosto 2020
BRICIOLE CHE CADONO
Gesù si ritira verso Tiro e Sidone, terra pagana a nord di Israele. Sono due bellissime località balneari che ora corrispondono al martoriato Libano.
Una donna
pagana lo Implora:” Pietà di me, Signore, figlio di Davide! Mia figlia è molto
tormentata da un demonio”. Questa donna riconosce di non avere nessun diritto
nei confronti di Gesù. Infatti non dice:” Mi devi aiutare, me lo merito!”.
Chiede aiuto, ma Gesù non gli risponde.
I discepoli
sono infastiditi da questa donna. Vorrebbero che Gesù facesse qualcosa per
liberarsene, come io quando faccio l'elemosina per sentirmi buono, ma soprattutto
per liberarmi di chi me la chiede.
Gesù dice:”
Non sono stato mandato se non alle pecore perdute della casa d'Israele”, ma la
donna insiste prostrandosi e dicendo: ”Signore, aiutami!”. Stupisce questo
comportamento di Gesù; e ci scandalizza quando dice:” Non è bene prendere il
pane dei figli e gettarlo ai cagnolini”.
Cani erano i
pagani. Come ci rimarrei io se mi si dicesse che non valgo più di un cane? Eppure
questa donna non si offende, riconosce che non può accampare pretese di fronte
a Dio. Però ha anche capito una cosa che nessun altro dei presenti ha capito:
Dio ama pure lei, anche se è pagana, come i padroni amano i loro cagnolini e li
nutrono. Questo è ciò che Gesù aspettava: voleva fare vedere ai discepoli che
una pagana può avere una fede più grande di loro.
La settimana
scorsa abbiamo visto Pietro che affondava nel lago per mancanza di fede, oggi
vediamo questa donna che ha una grande fiducia in Gesù. Per questo
dice:”...anche i cagnolini mangiano le briciole che cadono dalla tavola dei
loro padroni”.
Gesù esclama:”
Donna, grande è la tua fede! Avvenga per te come desideri”. Notiamo che ciò che
guarisce la figlia è il pane, una briciola di pane, che corrisponde a Gesù e
alla sua Parola. Non una parola di esorcismo che deve cacciare il male, ma
semplicemente la sua Parola, che ci dice:
”Amatevi gli uni gli altri, come io ho amato
voi!”. Basta questo per mettere ordine nella vita di questa figlia, e questo
siamo chiamati a fare e annunciare oggi a chiunque sta male. Una proposta di
comunione con l'amore di Dio e con il prossimo.
Ma la prima
cosa che è bene che faccia davanti a Dio è riconoscere che se lui mi ama non è
perché me lo merito o perché ne ho diritto, magari perché cristiano battezzato,
cresimato, o perché vado a messa. Questi sono aiuti che ho ricevuto, ma è bene
che riconosca che davanti a Dio sono come un cane, come questa donna. Pertanto
lo ringrazio del fatto che mi vuole bene e del pane che mi dà.
SANTE MESSE DELLA
SETTIMANA
A BUDOIA
MERCOLEDI’ della ventesima settimana del Tempo Ordinario
9,30
DEFF. ZAMBON EMMA, DOMENICO, LUIGIA E ANGELO
DOMENICA Ventunesima del Tempo Ordinario
11,00 DEFF. ANGELIN DOMENICO, GIOMARIA E SIGNORA
MARIA
A DARDAGO
MARTEDI’ della ventesima settimana del Tempo Ordinario
18,00 DEFF. BISCONTIN UMBERTO E GILDA
SABATO
Ventunesima domenica del Tempo Ordinario
18,00 DEF. CALDERONE ENRICO
DEFF. BOCUS LUCIANO, ANGELINA,
VALENTINO E GIANCARLO
DOMENICA Ventunesima del Tempo Ordinario
11,00 DEFF. ZAMBON ALBINO, MARIA, ROSANNA E MAURIZIA
OFFERTE N.N. offre, per opere parrocchiali, €. 50
A SANTA LUCIA
GIOVEDI’ San Bernardo abate e dottore della Chiesa
18,00
DOMENICA Ventunesima del Tempo Ordinario
10,00
DEF. PAGOTTO PAOLO