sabato 4 gennaio 2025

DOMENICA, 5 GENNAIO 2025 - Anno 15 n. 6 EPIFANIA DEL SIGNORE

 


DOMENICA, 5 GENNAIO 2025  - Anno 15 n. 6

 EPIFANIA DEL SIGNORE

Una vita che è la luce degli uomini


(a cura di Silvano Scarpat)

Dopo la scomparsa dei profeti, i saggi rimasero in Israele come gli educatori, attraverso la narrazione di esperienze di vita.

Il saggio mostra che il disordine della creazione è solo apparente:

Le opere del Signore sono tutte molto belle e per ogni necessità Egli provvede a suo tempo.

Non c’è da dire: “Cos’è questo? Perché così è quello?”

Al centro del libro (24,1-32), la Sapienza personificata parla in prima persona dal tempio di Gerusalemme, in cui abita:

Io sono uscita dalla bocca dell’Altissimo e ho ricoperto la terra come una nube.

Tra tutte le genti cercai un luogo di riposo, nell’eredità di chi potermi stabilire.

E Dio mi disse: “Fissa la tenda in Giacobbe e prendi eredità in Israele”.

Egli mi creò prima del tempo, sin dal principio e per tutta l’eternità non verrò meno. Mi ha fatto abitare nella città che Egli ama, esercito il mio potere in Gerusalemme.

Crebbi come piante di rose in Gerico, come un ulivo maestoso nella pianura. La Sapienza è il riflesso, l’impronta del Creatore nella creazione, è l’ordine e l’armonia del creato, corrisponde alla legge di natura e alla luce di coscienza. Viene identificata con la Legge, patrimonio d’Israele. Creazione e Legge sono opera dell’unico Dio, rivelazione del suo progetto d’amore per l’umanità.

Giovanni scrisse forse prima dell’anno 65; secondo la tradizione, nell’isola di Patmos. Scrive il suo racconto sempre dal punto di vista di Gesù, e non degli uomini. E ha capito particolarmente bene la profondità del pensiero di Gesù. . Il pròlogo del Vangelo di Giovanni (1,1-18), in greco, ci giunge come un grido:

Questo Discorso esisteva fin da principio perché esisteva di fronte a Dio, infatti questo Discorso era Dio:

è il tramite per cui tutte le cose hanno incominciato ad esistere.

Contenuto di questo discorso era una vita, una vita che è la luce degli uomini.

Perciò questa luce fa chiaro nel buio senza che il buio riesca ad oscurarla.

Il racconto che forma l’argomento dei vangeli rientra e si identifica nell’eterno Discorso d’amore che il Padre fa e che in Gesù diventa un essere umano. Questo Discorso con il suo contenuto di vita vuole assicurare a noi la felicità ed è il motivo per cui Dio ha creato il mondo, per darci questa vita bella.

Queste parole sono il punto di arrivo di tutta una vita, non hanno abbandonato l’evangelista per un solo istante. La parola di Gesù è la parola che consola, descrive e fa vedere Dio. Giovanni aveva cominciato a dettare il suo racconto: serviva agli altri, ma serviva soprattutto a lui. Mentre dettava, una serenità inaspettata si era imposessata di lui. Non era un sentimento che nascesse dal suo cuore: la gioia delle parole gli era entrata dentro. Quelle parole gli davano ristoro, erano la sua consolazione. E questo Discorso divenne una persona umana e prese dimora in mezzo a noi (o in noi)

che avemmo così sotto gli occhi il suo splendore.


BUDOIA

LUNEDI’ 6 Gennaio – Epifania del Signore

11,00 – Santa Messa e benedizione  dei bambini  e fanciulli delle 3 comunità

 MERCOLEDI’ 8 Gennaio 2025

9,30 – Santa Messa

 DOMENICA 12 Gennaio – Battesimo di Gesù

11,00 – Santa Messa, Battesimo di Garbo Giulia,

             Def.ti  Zambon Vilma e Garbo Walter

             Anniversario Del Zotto Celestino

Offerte   : Pro chiesa    famiglia Della Valentina NN  € 20.

 

DARDAGO

LUNEDI’ 6 Gennaio – Epifania del Signore

18,00 – Anniv. Zambon Roberto Momoleti

 

SABATO – 11 Gennaio Battesimo di Gesù,  III dopo Natale

18,00 – Santa Messa.

Offerte  : Pro chiesa, NN  € 40

                  In memoria di Destro Luigia,

                  la famiglia Zambon Pinal € 40


SANTA LUCIA

 LUNEDI’ 6 Gennaio – Epifania del Signore

 9,45 – Santa Messa

 GIOVEDI’ 9 Gennaio

17,00 – Santa Messa

 DOMENICA 12 Gennaio – Battesimo di Gesù

9,45 – Santa Messa   Ricordo del defunto Gislon Paolo