Il vangelo
di Marco (alla Veglia pasquale) e quello di Giovanni (il giorno di Pasqua)
riportano un ricordo comune riguardo alla scoperta del sepolcro vuoto.
Le donne,
che erano state vicine a Gesù fino alla sepoltura, ritornano al sepolcro
rassegnate, di buon mattino, il primo giorno della settimana. Portano con sé
gli oli aromatici. Ma la pietra è rotolata via e un ragazzo le accoglie e le
rassicura: è forse lo stesso sfuggito all’arresto nei dintorni del Getsemani;
uno di quelli che seguivano Gesù e che i discepoli cercavano di tener lontano.
E’ coraggioso e ben informato: invita le donne a portare l’annuncio prima di
tutto a Pietro. Le donne al momento non riescono a vincere la paura: Uscirono e
fuggirono via dal sepolcro e non dissero niente a nessuno perché erano
impaurite (16,1-8). I manoscritti più antichi del vangelo di Marco finiscono
qui.
Giovanni
(20,1-18) fissa l’attenzione su una delle donne, quella che appare sempre come
la prima, Maria di Màgdala. Ella arriva al sepolcro quando era ancora buio.
Crede che il corpo del Signore sia stato portato via. Va a riferirlo a Pietro e
all’altro discepolo. Poi ritorna al sepolcro, rimane sola e piange. E’ disposta
a cercare ancora, non importa quanto lontano, a qualsiasi costo. Ha deciso che
nessuna distanza, nessuna attesa sarebbe stata per lei troppo grande.
Il Signore
stesso, il Risorto, le si fa presente e la chiama per nome, Mariam, in aramaico,
la loro lingua.
Maria l’ha
trovato in un giardino, al di là della morte.
Proprio quando tutto sembrava finito, è accaduto l’incredibile. La potenza della morte è spezzata, la morte è stata inghiottita dalla vita. Dio lo abbiamo vicinissimo e questo rimarrà per sempre. Sarà sempre così, per noi, per tutti gli uomini e per ogni creatura.
Gli
evangelisti riferiscono gli eventi essenziali che riguardano la risurrezione
dentro lo spazio di una sola giornata: Questo è il giorno che il Signore ha
fatto,
rallegriamoci
ed esultiamo (Salmo 117/118, Antifona delle lodi e dei vespri di Pasqua).
Irrompe la
nuova creazione, inizio di un giorno che non ha fine. L’ora che viene è questa,
ed è già adesso. “Il re ribelle, che abbiamo seguito di villaggio in villaggio,
di sinagoga in sinagoga, dove trovarlo? Chi lo cerca sostiene che non si sia
mai arreso” (Giulio Busi, Gesù il re ribelle, 2023).
BUDOIA
LUNEDI’ DI PASQUA – 1 Aprile
11,00 Ann.
Carlon Marco, Def.ti Giuseppe e Lina
Def.ti Domenico, Vincenza e
Michele
MERCOLEDI’ 3 Aprile
9,30 Santa Messa
DOMENICA 7 Aprile “della Divina Misericordia”
11,00 S.
Battesimo di Giulia Anna Pasin
Def.
Del Zotto Celestino, ord. famiglia.
DARDAGO
LUNEDI’ DI PASQUA – 1 Aprile
11,00 D.ti Vettor Ovidio e Santina, Zambon Achille
e
Bastianello Lidia, Carlon Angelo e
Blasco Serena
MARTEDI 2 Aprile
18,00 Def. Angelo Rosit (Ora Legale)
SABATO 6 Aprile
18,00 Def.ti Ianna Alfredo, Angela e Chiara;
Vettor Arturo, Anna, Ottavio e
Gerardo;
Ianna Albertina e Zambon Giobatta
SANTA LUCIA
09,45 Santa Messa
GIOVEDI’ 4 Aprile
18,00 Santa Messa
DOMENICA – 7 Aprile
9,45 Santa Messa Def. Fort Eligio
OFFERTE COMUNI
Mercatino Missionario Parrocchia S. Cuore € 1.500
Se interessati contattare urgentemente Vivianne Toffoli (333 9661574)