sabato 2 novembre 2024

DOMENICA, 3 NOVEMBRE - Anno 14 n. 49 XXXI del Tempo Ordinario (B)

 



Un unico amore

Il Libro del Deuteronomio, ‘la seconda legge’, si presenta come il

testamento di Mosé, le ultime parole che egli rivolge al popolo al limitare del deserto, dopo quarant’anni di conflitti e peregrinazioni.

Al centro, riassuntiva di tutto, l’esortazione all’amore: ”Tu amerai il Signore, tuo Dio, con tutto il cuore, con tutta l’anima e con tutte le forze”

Di sua iniziativa Dio si è scelto un popolo, lo ha amato di un amore immotivato, gratuito, sconfinato, origine e fine della creazione e della redenzione.

L’invito ad amare il Signore si fonda sulla gioia dell’incontro e la certezza del suo amore, che non abbandona colui che lo cerca.

Ti amo, Signore, mia forza,

Signore, mia roccia, mia fortezza, mio liberatore, mia rupe dove trovo riparo, mio scudo, mia invincibile salvezza, mia difesa.

(Salmo 17/18 di David, servo del Signore, nel giorno in cui il Signore lo liberò dalle mani di tutti i suoi nemici).

Gesù insegna nel tempio, passeggiando, gli si possono avvicinare autorità

e rappresentanti delle diverse correnti e gruppi religiosi. Ai saddukim, che negano la risurrezione, Egli ricorda che Dio è il Dio di Abramo, il Dio di Isacco, il Dio di Giacobbe, non un Dio di persone morte ma di persone vive.

Incoraggiato da questa bella enunciazione, interviene uno scriba (Marco 12,28-34), uno che ha come impegno professionale lo studio e l’insegnamento della Sacra Scrittura. Gli chiede: “Qual è il primo di tutti i comandamenti?”

Gesù risponde con le parole del Deuteronomio, un po’ ampliate. E aggiunge, sempre rifacendosi alla Scrittura (Levitico 19,18): “Il secondo è questo: Amerai il tuo prossimo come te stesso”.

Il primo di tutti i comandamenti è duplice: come il bambino diventa capace di amare a partire da una buona relazione con la madre e il padre, così chi vive in una relazione profonda con Dio. L’amore è un dono, una realtà che Dio ci fa conoscere e sperimentare così che, come un seme, possa germogliare dentro di noi e svilupparsi nella nostra vita. Da Dio impariamo a voler bene sempre, a guardare agli altri con il suo sguardo che va al di là delle apparenze e riesce a cogliere le attese profonde dell’altro, ad amare anche chi non lo merita.

E viceversa, andando incontro all’altro così com’è, io mi apro a Dio, a sentire che Egli c’è ed è buono. Questo amore non finisce mai.

Lo scriba d’Israele ha capito, l’affermazione che amare Dio e il prossimo vale più di tutti gli olocausti e i sacrifici è di grande valore, tanto più che avviene nel tempio, il luogo dei sacrifici. Gesù gli disse: “non sei lontano dal regno di Dio”.

E nessuno aveva più il coraggio di interrogarlo.

Gesù è divenuto garante di un patto migliore. Egli può salvare per tutto il

tempo avvenire quelli che mediante lui si avvicinano a Dio, essendo sempre vivo per intercedere a nostro favore. Egli una volta per tutte ha offerto se stesso e si offre con il semplice fatto di esistere. Con l’innalzamento della sua umanità allo stesso livello di Dio, anche l’umanità nostra, da lui assunta, è innalzata e

riscattata (Lettera agli Ebrei 7,22-28).

 

 

BUDOIA

 

MERCOLEDI’  6  Novembre

9,30  Def. Dedor Angelo e Rosa Suela

         Def. ta Alfier Assunta

 DOMENICA 10 Novembre  XXXII Tempo Ord.

 

11,00 Def.ti Angelin Giuseppe, Lea e Giovanni          

          Def.ti  Ariet Giuseppe e Maria

          Def.ti  Del Zotto Luigi e Salmaso Adele

                     Ord. da figlia Luisa


Offerte pro chiesa

 

Mem. Signora Angela fa Famigliari       100,00

Raccolta pro Missioni                             € 150,00


DARDAGO

 

MARTEDI’  5  Novembre

17,00  Deff. Famigliari di Melocco Pietro

           Def. Bocus  Luciano

 

VENERDI’ 8 Novembre 

20,30   Veglia Mariana

 

SABATO 9  Novembre  XXXII Tempo Ord.  

 

18,00 Def.ti  Parmesan Maria, Zambon Giovanni e   

          Claudia, Zambon Raffaele Vincenzo.

           

 

SANTA LUCIA

 

GIOVEDI’  7  Novembre

 

17,00  Santa Messa

  

DOMENICA 10 Novembre  XXXII Tempo Ordinario

9,45  Ricordo Def.ti Gislon Paolo, Vettor  Pierantonio,

        Busetti Angela

 

                              AVVISI COMUNI

  

Lunedì 4 Novembre in Piazza a Budoia

Ore 11,30 Cerimonia nella ricorrenza

dell’Unità d’Italia e Giornata delle Forze Armate