venerdì 4 aprile 2025

Domenica, 6 Aprile 2025, anno 15 n. 20

 


 DOMENICA, 06 ApRILE  2025  - Anno 15 n. 20

Pietre (Quinta domenica di Quaresima)

Con la conquista di Babilonia da parte di Ciro, re di Persia (539 a. C.), accolto come un liberatore, si apre per gli Ebrei esiliati una speranza inattesa.

Una voce profetica si era fatta sentire, limpida e coraggiosa:             Non sarà come in passato, quando i nostri padri furono liberati dall’Egitto. Così dice il Signore, Colui che ha tracciato una via nel mare, da cui trasse all’asciutto carri e cavalli,mentre l’armata del faraone con i suoi guerrieri tutta precipita in mare e si estinguono come lo stoppino di una lampada che muore.

Gli esuli sono rassegnati, disillusi, non si accorgono che Dio sta per fare una cosa del tutto nuova.

Non rievocate le antiche storie, non concentratevi su quello che è stato !

Mentre il profeta parla, il Signore stesso sta agendo; apre per loro, senza alcuna resistenza, la strada del ritorno: Ecco, Io compio un nuovo miracolo, qualcosa sta germinando, non ve ne accorgete ?

Dio ora segue uno stile diverso o, meglio, adattandosi al nostro modo di pensare, ci trascina un po’ alla volta al suo modo di pensare e di agire: a prevalere sarà la sua delicatezza infinita.

miracolo, qualcosa sta germinando, non ve ne accorgete ?

BUDOIA

MERCOLEDI’ 9 Aprile

9,30 –  Santa Messa Trigesimo Luigia Carlon

 

DOMENICA 13 Aprile Domenica delle Palme

11,00 –   Benedizione ulivo sul sagrato

               Santa Messa di Passione

              Def.ti  Fam. Pes , Def.ti Carlon Liberale e Antonietta

                         Tubaro Eleonora e Todone Renzo

 

Offerte  Pro Chiesa  €   20

In memoria di Luigia Carlon  dal figlio  € 100

In memoria di Nadalina Perut Ved. Signora  € 50

Pro Oratorio

Fam. Fiorot   € 40, Gruppo Scout Conegliano € 15, Fam.Biasatto €30

 

DARDAGO

MARTEDI’ 8 Aprile

18,00 – Def.ta Zambon Agata

 DOMENICA 13 Aprile

11,00 –  Benedizione ulivo sul sagrato

              Santa Messa di Passione

              Def.ti Usardi Francesco, Bocus Clotilde, Bocus Arturo

                         Cattaruzza Francesco, Perin Maria,

                         Zambon Ida e Giuseppe

Offerte  Pro Chiesa  €   50


SANTA LUCIA

GIOVEDI  10  Aprile

 

Santa Messa  ore 18

 

DOMENICA 13 Aprile

9,45 – Ricordo defunti

           Bragaggia Anastasia ed Emma

           Roman Maria Pia

          

         

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AVVISI COMUNI

 

Siamo in  Quaresima, tempo di preghiera, silenzio digiuno e  carità.

Venerdì 11 Aprile Via Crucis dei ragazzi

Ritrovo in chiesa a Budoia alle 18,30

Via Panizzut, Cialata – Sentiero attraverso il bosco

fino alla chiesetta di S.Lucia al colle.

Conclusione  presso chiesa principale di S. Lucia

 

Sabato 12 Aprile, ore 11 presso il Cippo  di Via Cap. Maso a Budoia,cerimonia per l’ 80 morte del cap. Alpino Pietro Maset

 

Domenica delle Palme nelle tre parrocchie, tradizionale

Mercatino del Gr. Missionario  S. Cuore di Pordenone

 

Raccolta generi alimentari per le famiglie in difficoltà

in chiesa a Budoia e Dardago.

A Santa Lucia presso l’ Agriturismo Antonio Busetti

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venerdì 28 marzo 2025

Domenica, 30 Marzo 2025 Anno 15 n. 19

 


DOMENICA, 30 MARZO 2025  - Anno 15 n. 19

Sulla soglia

(IV di Quaresima)

All’inizio della primavera gli israeliti, guidati da Giosué, attraversarono il fiume Giordano. Si accamparono a Gàlgala, tra il Giordano e Gerico. Qui vennero circoncisi tutti i maschi, la nuova generazione nata e cresciuta nel deserto, come segno di appartenenza al Signore, secondo la legge del Signore per poter celebrare la Pasqua: “non ne mangi nessuno che non sia circonciso”.

Il quattordici del mese di Nisan, primo mese di primavera, la notte della luna piena, gli israeliti celebrarono la prima Pasqua in terra di Canaan. I pani non fermentati accompagnano l’offerta delle primizie: i pani azzimi e il frumento abbrustolito ricordano, come memoriale, la manna che li aveva accompagnati per quarant’anni nel deserto. Il pane della terra e il pane del cielo hanno la stessa origine: sono un dono di Dio.

Forse nelle migrazioni dei popoli si era creato un varco in terra di Canaan, che Israele si affrettò ad occupare. Il primo atto, all’ingresso in Canaan, fu un rito religioso, la celebrazione della Pasqua: questo costituisce l’unicità e la grandezza d’Israele. L’occupazione della terra ha l’aspetto di un dono.  (Libro di Giosué 5,9-12).

Benedirò il Signore in ogni tempo,la sua lode è continuamente sulla mia bocca.Cercai il Signore e mi rispose e mi liberò da tutti i miei terrori (Salmo 33/34, di David).

Mentre Gesù è in cammino verso Gerusalemme, si fanno sempre più insistenti le critiche dei suoi avversari, esperti della legge ed integralisti: “Costui accoglie i peccatori e mangia con loro”.

La risposta di Gesù è una parabola, in tre sequenze: la pecora riportata a casa; la monetina ritrovata; il figlio che rimane sulla soglia, che è il vertice del racconto.

Le autorità religiose d’ Israele si comportano come il figlio maggiore, che rimane fuori casa, sulla soglia, triste e indispettito. Il padre gli esce incontro, come era corso incontro all’altro: “Figlio, tu sei sempre con me e tutte le cose mie sono tue – solo a lui si rivolge direttamente come a figlio -. Ma era necessario far festa e rallegrarsi perché questo tuo fratello era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato”. La parabola (Luca 15,1- 32) rimane in sospeso, come un grido, un’implorazione.

Oh giubilate con Gerusalemme! Tripudiate con lei, voi che l’amate! Unite la vostra gioia alla sua gioia voi che per lei eravate in lutto. Il suo seno di luce sia la vostra delizia!

O Dio, che illumini ogni uomo che viene in questo mondo, fa risplendere su di noi la luce della tua grazia, perché i nostri pensieri siano conformi alla tua sapienza e possiamo amarti con cuore sincero

 (a cura di Silvano Scarpat)

 

 

BUDOIA

 MERCOLEDI’ 2 Aprile

9,30 –  Santa Messa

 

DOMENICA 6 Aprile V di Quaresima

11,00 – Trig. Martin Armando,

             Def.ti Zambon Bruno e Brigida, Carlon Pietro e

                      Angela, De Santis Raffaele e Maria; Tiziano,

                      Anna e Def. Zambon Thuciat Andrea,

                      Rosa e Def.ti Signora e Carlon Cec.

                      Def.ta Besa Varnier Bianca.

Offerte : -

 

 

DARDAGO

MARTEDI’ 1 Aprile

18,00 – Def.ta Vettor Mirella

 VENERDI’ 4 Aprile

18,00 –  VIA CRUCIS

20,30 –  VEGLIA MARIANA

 

 SANTA LUCIA

  GIOVEDI  3  Aprile

 Santa Messa  ore 17

 VENERDI 4   Via Crucis 17,15

 

DOMENICA 6 Aprile

9,45 –  Def. Gislon Paolo,

           Def. Bortoluzzi Luigi e Celant Isidora,

           Fort Eligio e Scarpat Angelo ord.dai figli

        

 

AVVISI COMUNI

 

Siamo in  Quaresima, tempo di preghiera, silenzio digiuno e  carità.

 

Raccolta generi alimentari per le famiglie in difficoltà

in chiesa a Budoia e Dardago.

A Santa Lucia presso Agriturismo Antonio Busetti

 

SABATO – 5 Aprile  V di Quaresima,

18,00 –  D.ti Ianna Alfredo, Angela e Chiara

              D.ti Basso Angela, Zambon Raffaele


Offerte  Pro Chiesa     20

 

 

sabato 22 marzo 2025

Domenica, 23 Marzo 2025 - Anno 15 n. 18


DOMENICA, 23 MARZO 2025  - Anno 15 n. 18

L’attimo di splendore

(III di Quaresima)

Le rondini ritornano

Anche il passero trova una casa e la rondine il suo nido dove deporre i suoi piccoli presso i Tuoi altari, Signore dell’universo.

Un pellegrino sale a Gerusalemme. Viene da lontano, forse per la prima volta. Si accorge che tra i cornicioni del tempio gli uccelli fanno i loro nidi, trovano riparo e dimora:

Felicità dell’uomo la cui forza è in Te, i Tuoi sentieri nel suo cuore (Antifona alla comunione, dal Salmo 83/84).

Mosé, fuggito dall’Egitto, trova ospitalità presso un sacerdote di Màdian: la figlia Séfora, incontrata al pozzo, diventa sua moglie.

Ma il Signore non si è dimenticato di Mosé, ha un progetto per lui, grandioso. Gli si fa conoscere in un roveto (Seneh) e nel fuoco, sul monte Sìnai, dove Mosé si è avventurato con il suo gregge. Il Signore gli dice: “Ho visto l’afflizione del mio popolo che è in Egitto e ho udito il loro grido a causa dei suoi oppressori, ho conosciuto i suoi dolori e sono sceso per liberarlo. E adesso va’, ti manderò dal faraone. Io sarò con te. Il Signore diventa un nome immenso (Esodo 3,1-15).

E Mosé prese sua moglie Séfora (‘rondinella’) e i suoi figli e li fece salire sull’asino e tornò in terra d’Egitto (4,20). Mosé è più di un sacerdote, è più di un profeta: egli ci ha mostrato quanto Dio crede nell’uomo. Mentre Gesù parla alla folla, gli vengono riferiti due episodi tragici accaduti a Gerusalemme: un atto di violenza su ordine di Pilato contro i pellegrini galilei nel tempio; e un incidente grave nella costruzione dell’acquedotto. Gesù raccoglie il grido di queste vite stroncate come un invito alla conversione, a ritornare al Signore.

E racconta una parabola: la pianta di fico non dà frutto da tre anni. Il fico può essere simbolo di Israele. La logica del padrone è quella del ‘senso comune’: “Tàglialo!” Ma c’è un’altra logica, apparentemente irragionevole: “Padrone, lascialo ancora quest’anno!” Nella sinagoga di Nàzaret Gesù aveva indetto un giubileo straordinario, inatteso, l’anno di grazia del Signore. E’ Gesù l’agnello senza macchia, di un anno; è Gesù l’anno del grande condono, il giubileo le cui porte non saranno mai chiuse; il giorno senza tramonto (Luca 13,1-9).

Sì, come i cieli sono alti sulla terra, il Suo amore è forte con quelli che si affidano a Lui; come è lontano l’oriente dall’occidente, Egli allontana da noi le nostre ribellioni (Salmo 102/103, di David).

San Paolo ricorda ai Corinti che quanto è accaduto nel deserto agli israeliti ha un significato per noi: Queste cose furono scritte per nostra istruzione. E continua: La prova che vi tocca è soltanto umana, ma Dio è degno di fiducia e non permetterà che voi siate tentati oltre le vostre forze; ma vi provvederà il modo di uscire dalla prova, perché la possiate sostenere (I, 10,1-13). Gesù è la roccia che ci segue, ci accompagna, sempre.

 (a cura di Silvano Scarpat)

BUDOIA

 

 MERCOLEDI’ 26 Marzo

9,30 –  Def.ta Zambon Bianca

 DOMENICA 30  Marzo IV di Quaresima Laetare

11,00 – Def.ti Del Zotto Filippo e Maria,

                       Zambon Vittorio e Busetti Giacomina,  Carlon Marco

Offerte : ---


DARDAGO

 MARTEDI’ 25 Marzo Annunciazione del Signore

17,00 – Anniv. Def.ti Bastianello Luigi Thisa

             e Zambon Bruna ord. da una amica

 VENERDI’ 28  Marzo

18,00 –  VIA CRUCIS

 SABATO – 29 Marzo  IV di Quaresima, Laetare.

18,00 –  D.ti Vettor Arturo, Anna, Ottavio e Gerardo

              D.ti Famiglia Berton


Offerte  Pro Chiesa  €   20

 SANTA LUCIA

 GIOVEDI 27 Marzo

 Santa Messa  ore 17

Def. Stancescu Michela

 

VENERDI 28  Marzo Via Crucis 17,15


DOMENICA 30 Marzo IV di Quaresima

9,45 – 25* Anniv. Matrimonio di Zaccaria Ciro e  Pastorutti Orietta

           Def.ti Fort Enrico e Del Puppo Angela

 

                                                   AVVISI COMUNI

 

Siamo in  Quaresima, tempo di preghiera, silenzio digiuno e  carità.

 Raccolta generi alimentari per le famiglie in difficoltà

in chiesa a Budoia e Dardago. a Santa Lucia presso Agriturismo Antonio Busetti

 


sabato 15 marzo 2025

Domenica, 16 marzo 2025 - Anno 15 n. 17

 


L’ATTIMO DI SPLENDORE

(II di Quaresima)

Ricòrdati, Signore, della tua tenerezza e del tuo amore, che sono da sempre. Signore, Dio d’Israele, salvaci da ogni nostra tribolazione.

Il Signore ama, con uguale amore, tutti i popoli della terra e vuole che lo sàppiano tramite Abramo, che ha chiamato da Ur dei Caldei.

Abramo non ha figli e ne è addolorato. Una notte, di sereno, il Signore lo chiama fuori dalla tenda: “Guarda in cielo e conta le stelle, se riesci a contarle: tale sarà la tua discendenza”. Egli credette al Signore. Poi offrì un sacrificio. Nella notte, in mezzo alle vittime del sacrificio passa un fuoco, simbolo della presenza del Signore: nella Sua fedeltà sta la nostra salvezza.

Il Signore concluse questo patto con Abramo: “Alla tua discendenza io do questa terra, dal paese d’Egitto al grande fiume, l’Eufrate“ ).

Sembra che queste parole siano state fissate e messe per iscritto durante l’esilio.

Il Salmo 26/27 è una professione di fiducia nel Signore in mezzo alle contraddizioni della vita. La fiducia in Lui precede la supplica.

Il Signore è mia luce di salvezza, chi mi può far paura? Il Signore è riparo alla mia vita, chi può farmi tremare? Oh avessi la certezza di vedere la bontà del Signore in questa terra di vivi!

Spera nel Signore, sii forte nel tuo cuore e spera nel Signore. Gesù è in assiduo contatto con il Padre e il Padre gli fa conoscere la via da percorrere, passo dopo passo. Una notte Gesù è sulla montagna, accompagnato dai discepoli più vicini (Luca9, 28-36). Si può pensare che nella preghiera abbia chiesto al Padre di far comprendere ai discepoli il significato dell’Esodo che avrebbe dovuto compiersi a Gerusalemme. Forse alle prime luci dell’alba, l’aspetto del suo viso divenne un altro e il suo abito divenne bianco sfolgorante.

Le parole della Scrittura erano per Gesù una presenza vivente: Mosé ed Elìa rappresentano tutta la speranza d’Israele. A Pietro, Giovanni e Giacomo è dato, senza aver gustato la morte, di vedere tutta la gloria di Dio risplendere sul volto di Gesù.

“Ti ringraziamo, o Signore, perché a noi, pellegrini sulla terra, fai pregustare i beni del cielo” (preghiera dopo la Comunione). “E’ questo il Figlio mio, quello prescelto. Date ascolto a Lui”: la voce è seguita dal silenzio. Rimane Gesù solo.

San Paolo, dal carcere, invita la comunità di Filippi a porre tutta la propria sicurezza nella vivente presenza e attesa del Signore: Il nostro diritto di cittadinanza è quello del cielo infinito. Dal cielo, infatti, attendiamo come Salvatore il Signore Gesù che renderà la figura del nostro fragile corpo conforme al suo corpo di splendore.

In conclusione, miei cari e tanto desiderati fratelli, gioia e splendore mio, rimanete in piedi fermissimi così, nella persona del Signore, miei cari (3,17- 4,1). Porgi l’orecchio al mio grido, ascolta la voce della mia preghiera, o mio Re e mio Dio, poiché supplico Te.

Perché Lui solo è il Signore di tutti, che ha ricchezze per tutti coloro che si rivolgono a Lui, senza paragone con le ricchezze proposte dal diavolo a Gesù. Chiunque invocherà il nome del Signore sarà salvo.

(a cura di Silvano Scarpat)

BUDOIA

 

MERCOLEDI’ 19 – Solennità di San Giuseppe

9,30 –  Def.ti Vito, Francesco, Domenico,

            Angela e Rino

 DOMENICA 23  Marzo III di Quaresima

11,00 – Tiziano, Anna e Def.ti  Zambon Thuciat,

             Andrea, Rosa e  Def.ti  Signora e Carlon Cec

             Def.ta Besa Varnier Bianca

 

Offerte : In mem. Martin Armando da Fam. €80

                In mem. Perut Signora Natalina da figli Edia e

                Manlio €200 con particolare grazie per

                aver offerto il restauro delle  due lampade

                a tre fiamme in memoria della mamma.

 

DARDAGO

 

MARTEDI’ 18 Marzo

17,00 – Def.ti Ponte Mario e Tina; Def. Vettor Paolo

             Def. Gasparutti  Gino

 

VENERDI’ 21  Marzo

18,00 –  VIA CRUCIS

 

SABATO – 22 Marzo  III   di Quaresima

18,00 –  Ann. Bocus Rosalino e famigliari defunti

              Def. Tranci Sandro

 

Offerte Famiglia Franceschi 60° Matrimonio € 200

             Famiglia Corrado (Tarabin)                   50


SANTA LUCIA

 MERCOLEDI 19 Marzo (San Giuseppe)

Santa Messa  ore 17

Deff. Famiglie Pol, Marin, Bof e Loda

 

VENERDI 21  Marzo Via Crucis 17,15

DOMENICA 23 Marzo III di Quaresima

9,45 – Ricordo Def.ti Fort Mario e Moretto Caterina

 

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 AVVISI COMUNI

 Da vendita gardenie nelle piazze di Dardago e Budoia € 622 a favore AISM

 Siamo in  Quaresima, tempo di preghiera, silenzio digiuno e  carità.

 Raccolta generi alimentari per le famiglie in difficoltà 

in chiesa a Budoia e Dardago.

A Santa Lucia presso Agriturismo Antonio Busetti

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