venerdì 28 marzo 2025

Domenica, 30 Marzo 2025 Anno 15 n. 19

 


DOMENICA, 30 MARZO 2025  - Anno 15 n. 19

Sulla soglia

(IV di Quaresima)

All’inizio della primavera gli israeliti, guidati da Giosué, attraversarono il fiume Giordano. Si accamparono a Gàlgala, tra il Giordano e Gerico. Qui vennero circoncisi tutti i maschi, la nuova generazione nata e cresciuta nel deserto, come segno di appartenenza al Signore, secondo la legge del Signore per poter celebrare la Pasqua: “non ne mangi nessuno che non sia circonciso”.

Il quattordici del mese di Nisan, primo mese di primavera, la notte della luna piena, gli israeliti celebrarono la prima Pasqua in terra di Canaan. I pani non fermentati accompagnano l’offerta delle primizie: i pani azzimi e il frumento abbrustolito ricordano, come memoriale, la manna che li aveva accompagnati per quarant’anni nel deserto. Il pane della terra e il pane del cielo hanno la stessa origine: sono un dono di Dio.

Forse nelle migrazioni dei popoli si era creato un varco in terra di Canaan, che Israele si affrettò ad occupare. Il primo atto, all’ingresso in Canaan, fu un rito religioso, la celebrazione della Pasqua: questo costituisce l’unicità e la grandezza d’Israele. L’occupazione della terra ha l’aspetto di un dono.  (Libro di Giosué 5,9-12).

Benedirò il Signore in ogni tempo,la sua lode è continuamente sulla mia bocca.Cercai il Signore e mi rispose e mi liberò da tutti i miei terrori (Salmo 33/34, di David).

Mentre Gesù è in cammino verso Gerusalemme, si fanno sempre più insistenti le critiche dei suoi avversari, esperti della legge ed integralisti: “Costui accoglie i peccatori e mangia con loro”.

La risposta di Gesù è una parabola, in tre sequenze: la pecora riportata a casa; la monetina ritrovata; il figlio che rimane sulla soglia, che è il vertice del racconto.

Le autorità religiose d’ Israele si comportano come il figlio maggiore, che rimane fuori casa, sulla soglia, triste e indispettito. Il padre gli esce incontro, come era corso incontro all’altro: “Figlio, tu sei sempre con me e tutte le cose mie sono tue – solo a lui si rivolge direttamente come a figlio -. Ma era necessario far festa e rallegrarsi perché questo tuo fratello era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato”. La parabola (Luca 15,1- 32) rimane in sospeso, come un grido, un’implorazione.

Oh giubilate con Gerusalemme! Tripudiate con lei, voi che l’amate! Unite la vostra gioia alla sua gioia voi che per lei eravate in lutto. Il suo seno di luce sia la vostra delizia!

O Dio, che illumini ogni uomo che viene in questo mondo, fa risplendere su di noi la luce della tua grazia, perché i nostri pensieri siano conformi alla tua sapienza e possiamo amarti con cuore sincero

 (a cura di Silvano Scarpat)

 

 

BUDOIA

 MERCOLEDI’ 2 Aprile

9,30 –  Santa Messa

 

DOMENICA 6 Aprile V di Quaresima

11,00 – Trig. Martin Armando,

             Def.ti Zambon Bruno e Brigida, Carlon Pietro e

                      Angela, De Santis Raffaele e Maria; Tiziano,

                      Anna e Def. Zambon Thuciat Andrea,

                      Rosa e Def.ti Signora e Carlon Cec.

                      Def.ta Besa Varnier Bianca.

Offerte : -

 

 

DARDAGO

MARTEDI’ 1 Aprile

18,00 – Def.ta Vettor Mirella

 VENERDI’ 4 Aprile

18,00 –  VIA CRUCIS

20,30 –  VEGLIA MARIANA

 

 SANTA LUCIA

  GIOVEDI  3  Aprile

 Santa Messa  ore 17

 VENERDI 4   Via Crucis 17,15

 

DOMENICA 6 Aprile

9,45 –  Def. Gislon Paolo,

           Def. Bortoluzzi Luigi e Celant Isidora,

           Fort Eligio e Scarpat Angelo ord.dai figli

        

 

AVVISI COMUNI

 

Siamo in  Quaresima, tempo di preghiera, silenzio digiuno e  carità.

 

Raccolta generi alimentari per le famiglie in difficoltà

in chiesa a Budoia e Dardago.

A Santa Lucia presso Agriturismo Antonio Busetti

 

SABATO – 5 Aprile  V di Quaresima,

18,00 –  D.ti Ianna Alfredo, Angela e Chiara

              D.ti Basso Angela, Zambon Raffaele


Offerte  Pro Chiesa     20