domenica 4 maggio 2014

Domenica, 4 maggio 2014 - III di Pasqua (A)


LA MESSA SULLA STRADA DI EMMAUS

Il giorno della risurrezione, Gesù si manifesta a due discepoli che ancora non sanno che è risorto: sono in cammino verso Emmaus, e non nascondono la delusione per come pensano sia finita la vicenda di Colui nel quale avevano riposto le loro speranze. Lo dicono anche al viandante che li raggiunge e cammina accanto a loro; questi allora si mette a richiamare i passi della Scrittura relativi al Messia atteso, il Cristo, per dimostrare come tutto si sia avverato in Gesù. Ancora non capiscono che il loro occasionale compagno di viaggio è proprio lui, vivo dopo essere stato crocifisso e sepolto; lo riconoscono soltanto quando, fermatisi a cena, egli ripete i gesti e le parole della Cena che ha preceduto la sua passione: "Prese il pane, disse la benedizione, lo spezzò e lo diede loro". Prima la Scrittura, poi il Pane, quel Pane spezzato e dato a nutrimento spirituale: nell'episodio di Emmaus si trovano i tratti salienti della liturgia della Parola e della liturgia eucaristica, cioè la Messa, quella volta eccezionalmente celebrata da Gesù in persona, ma da lui lasciata ai suoi amici da rinnovare per sempre. "Fate questo in memoria di me", aveva comandato, e mai altro comando è stato da due millenni così puntualmente eseguito. Può lasciare sconcertati il fatto che i due viandanti subito non riconoscano Colui di cui pure sono stati discepoli, così come è avvenuto per tutti coloro cui Gesù si è manifestato dopo essere risuscitato. Con ogni evidenza, il Risorto è quello di prima, ma non esattamente uguale a prima; non è come Lazzaro, che dopo la sepoltura ha ripreso la vita precedente, e in seguito è morto come tutti; il Risorto presenta un aspetto diverso dal consueto, compare e scompare all'improvviso, ma non è un fantasma, dimostra la propria fisicità mangiando davanti a tutti e lasciandosi toccare, anzi invitando Tommaso a farlo. E' quello di prima, ma non esattamente uguale a prima: la totale inesperienza di un fatto unico non consente a noi di definire la differenza, così come non ha consentito a chi l'ha visto di riconoscerlo immediatamente. Di qui le iniziali difficoltà dei due in cammino verso Emmaus, e il nostro interesse per la loro inattesa avventura. L'interesse deriva anche dal fatto che, nelle sue tre fasi, essa riflette bene la nostra condizione rispetto al Risorto. Prima fase: come per i cristiani di ogni tempo, Gesù cammina anche accanto a noi, presente nei modi da lui scelti (basti ricordare una sua frase: "Qualunque cosa avrete fatto ad uno dei miei fratelli, l'avrete fatta a me"), ma quanto spesso non lo sappiamo riconoscere! Seconda fase: egli ha richiamato loro le Scritture. Ebbene, tutti abbiamo in casa una Bibbia, ma quanto la conosciamo? La sentiamo leggere e spiegare durante la messa ma quanta attenzione vi prestiamo?  E tuttavia, così come somigliamo ai due di Emmaus nelle prime fasi del loro incontro, possiamo somigliare loro nella terza: possiamo riconoscerlo nello spezzare il pane. "Prendete e mangiate: questo è il mio corpo, dato in sacrificio per voi": i gesti e le parole rinnovati in ogni celebrazione eucaristica manifestano lui, il Risorto, il suo desiderio di inondarci di quell'amore senza limiti, dimostrato col sacrificare per noi la sua vita umana e col farci partecipi della sua vita divina.


SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ della terza settimana di Pasqua
 9,30 DEF. CARLON MARINO ord. famiglia
          DEFUNTI GISLON E PES
VENERDI’ della terza settimana di Pasqua
18,00 MESSA DI RINGRAZIAMENTO ord. persona devota
DOMENICA terza di Pasqua
10,00 DEFF. PES GIULIA E EUGENIO
18,00 MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI

OFFERTE N.N. offre per opere parrocchiali, €. 20.

A DARDAGO

MARTEDI’ della terza settimana di Pasqua
18,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
GIOVEDI’ della terza settimana di Pasqua
18,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
SABATO Quarta Domenica di Pasqua
18,00 DEF.TE ZORZETTO VANDA E DEL PUPPO NORMA
            ANN. DEF.TA ZAMBON CLAUDIA
            DEFF. FORT LUIGI E CADAMURO ESTER
DOMENICA quarta di Pasqua
11,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
          
A SANTA LUCIA        

LUNEDI’ della terza settimana di Pasqua
18,00 DEF.TA BRAGAGGIA ANTONIA
DOMENICA quarta di Pasqua
10,00 ANN. DEF.TA ZAMMATTIO FORT LEA ord. figlio Felice

       
AVVISI COMUNI

FIORETTO DEL MESE DI MAGGIO
Verrà recitato il Santo Rosario:
a BUDOIA: mercoledì 7 Maggio alle 20,30 presso il capitello della casa Giacomo Carlon via Conditta
a DARDAGO: venerdì 9 Maggio alle 20,30 presso il capitello della Canonica Parrocchiale

FESTEGGIAMENTI PER GLI ALPINI
Domenica prossima 11 Giugno la nostra Provincia accoglie gli Alpini di tutta Italia per la loro adunata annuale. Le nostre popolazioni festanti hanno imbandierato case e paesi per l’accoglienza di questi simpatici e benefici amici. Per l’occasione le manifestazioni nei nostri paesi saranno queste:
  • VENERDI’ 9 MAGGIO – Chiesa parrocchiale di Santa Lucia, ore 21, Concerto del Coro ANA “Rosa delle Alpi” di Cassano Magnago (VA)
  • SABATO 10 MAGGIO – Deposizione Cesti di Fiori ai Monumenti dei Caduti: S. LUCIA ore 10; BUDOIA ore 10,20, Cippo Via Capitan Maso Budoia, ore 10,30; DARDAGO Cippo Val de Croda ore 10,45; DARDAGO Piazza, ore 11; CORTILE SEDE GRUPPO A DARDAGO Ore 11,15 Brindisi di Benvenuto agli Alpini ospiti delle nostre Comunità.
  • DARDAGO: ore 18 S. Messa; ore 21: Concerto Corale: Coro ANA Sedico (BL) e Coro Julia di Fontanafredda.  


RACCOLTA ABITI USATI
La Caritas Diocesana indice una raccolta di abiti usati, in buono stato. La raccolta è per il 17 Maggio. I sacchetti si possono ritirare in Chiesa e vanno consegnati nelle rispettive Chiese nelle ore di apertura entro il 17 Maggio.

ANDIAMO A SOTTO IL MONTE

Stiamo completando le iscrizioni per la gita – pellegrinaggio a Sotto il Monte Giovanni XXIII. La quota, compreso il pranzo, è di €. 40 (da versare all’iscrizione). Ci sono ancora sette posti disponibili. Chi desidera partecipare si affretti ad iscriversi.