venerdì 6 giugno 2014

Domenica, 8 giugno 2014 - Pentecoste (A)



IL SOFFIO DELLO SPIRITO RENDE UNICI

La casa fu piena di ven­to, e apparvero loro co­me lingue di fuoco che si dividevano e si posarono su ciascuno. E ognuna ac­cende un cuore, sposa una libertà, consacra una diver­sità. Lo Spirito dà a ogni crea­tura una genialità propria, u­na santità che è unica. Tu non devi diventare l'oppo­sto di te stesso per incontra­re il Signore, per essere san­to. In Gesù, Dio ha riunificato l'umanità in un popolo di fratelli. Nello Spirito fa della mia unicità e diversità una ricchezza. La Chiesa come Corpo di Cristo è comunione; la Chie­sa come Pentecoste continua è invenzione, poesia creatrice, ricerca. Come due tempi di un solo movimento. Nel Cristo sia­mo uno, nel soffio dello Spirito siamo unici. Il libro de­gli Atti narra che gli apostoli quella mattina parevano «come ubriachi»: ebbri, ec­cessivi, fuori misura. Bisogna essere così per parlare di Cri­sto, un po' fuori misura, un po' incoscienti, un po' «pre­si», altrimenti non riscaldi il cuore di nessuno. Ubriachi,  ma di speranza, di fiducia, di generosità, di gioia. Mentre erano chiuse le porte del luogo venne Gesù, alitò su di loro e disse: Ricevete lo Spi­rito Santo. Negli Apostoli re­spira ora il respiro di Cristo, quel principio vitale e lumi­noso che lo faceva diverso, quella intensità che faceva unico il suo modo di amare, che spingeva Gesù a fare dei poveri i principi del suo Re­gno, che ha reso forte il suo volto, scrive Luca, come quello di un eroe, e tenero come quello di un innamo­rato. Ciò che è accaduto a Geru­salemme, 50 giorni dopo la Risurrezione, avviene sempre, avviene per ciascuno: siamo perennemente im­mersi in Dio come nell'aria che respiriamo. A noi che cosa compete? Ac­cogliere questo straordina­rio respiro di Dio che ripor­ta al cuore Cristo e le sue pa­role e ci trasforma; acco­glierlo, perché il mio picco­lo io deve dilatarsi nell'infi­nito io divino. E poi la missione: a coloro cui perdonerete i peccati saranno perdonati, a coloro cui non perdonerete non saranno perdonati. Il perdono dei peccati è l'im­pegno di tutti coloro che hanno ricevuto lo Spirito, donne e uomini, grandi e bambini. Perdonate, che vuol dire: piantate attorno a voi oasi di riconciliazione, piccole oasi di pace in tutti i deserti del­la violenza; tutto intorno a voi create strade di avvicinamenti, aprite porte, riaccen­dete il calore, riannodate fi­ducia. Moltiplichiamo pic­cole oasi e queste conqui­steranno il deserto. «Perdo­nare significa de-creare il male» (Panikkar).  Allora venga lo Spirito, riporti l'innocenza e la fiducia nel­la vita, soffi via le ceneri del­le paure, «consolidi in cia­scuno di noi la certezza più umana che abbiamo e che tutti ci compone in unità: l'a­spirazione alla pace, alla gioia, alla vita, all'amore» (G. Vannucci).
                        
                           SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ San Barnaba apostolo
 9,30 DEFF. ZOTTI BRUNO E KETTY
VENERDI’ Sant’Antonio da Padova sacerdote e dottore della Chiesa
18,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
DOMENICA della Santissima Trinità
10,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
          MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI

OFFERTE: Per funerale di Zambon Teresa, la famiglia offre, per opere parrocchiali, €. 40.


A DARDAGO
MARTEDI’ della decima settimana del Tempo Ordinario
18,00 DEFF. CARLON GIUSEPPE SALUTE E FAMILIARI
GIOVEDI’ della decima settimana del Tempo Ordinario
18,00 DEFF. CARLON GELSOMINO, AUGUSTA E GIUSEPPE
SABATO Domenica della Santissima Trinità
18,00 MESSA DI 30° DEF. POLETTI MARCO
            ANN. DEFF. BORTOLIN ADA ROSA E BOCUS ALBINO
DOMENICA della Santissima Trinità
11,00 ANN. DEF.TA BUSETTI GEMMA

OFFERTE: Offrono, per opere parrocchiali: famiglie bambini Prima Comunione, €. 420; N.N, €.15.


A SANTA LUCIA       
LUNEDI’ Sant’Efrem diacono e dottore della Chiesa
18,00 MESSA DI 30° DEF. GISLON SECONDO
DOMENICA della Santissima Trinità
10,00 DEF. BASSO FRANCO
OFFERTE: Offrono, per opere parrocchiali: per battesimo di Meneguzzi Giacomo, €. 50; per funerale di Moras Nadalin Iole, €.180.
 IL SOFFIO DELLO SPIRITO RENDE UNICI
La casa fu piena di ven­to, e apparvero loro co­me lingue di fuoco che si dividevano e si posarono su ciascuno. E ognuna ac­cende un cuore, sposa una libertà, consacra una diver­sità. Lo Spirito dà a ogni crea­tura una genialità propria, u­na santità che è unica. Tu non devi diventare l'oppo­sto di te stesso per incontra­re il Signore, per essere san­to. In Gesù, Dio ha riunificato l'umanità in un popolo di fratelli. Nello Spirito fa della mia unicità e diversità una ricchezza. La Chiesa come Corpo di Cristo è comunione; la Chie­sa come Pentecoste continua è invenzione, poesia creatrice, ricerca. Come due tempi di un solo movimento. Nel Cristo sia­mo uno, nel soffio dello Spirito siamo unici. Il libro de­gli Atti narra che gli apostoli quella mattina parevano «come ubriachi»: ebbri, ec­cessivi, fuori misura. Bisogna essere così per parlare di Cri­sto, un po' fuori misura, un po' incoscienti, un po' «pre­si», altrimenti non riscaldi il cuore di nessuno. Ubriachi,  ma di speranza, di fiducia, di generosità, di gioia. Mentre erano chiuse le porte del luogo venne Gesù, alitò su di loro e disse: Ricevete lo Spi­rito Santo. Negli Apostoli re­spira ora il respiro di Cristo, quel principio vitale e lumi­noso che lo faceva diverso, quella intensità che faceva unico il suo modo di amare, che spingeva Gesù a fare dei poveri i principi del suo Re­gno, che ha reso forte il suo volto, scrive Luca, come quello di un eroe, e tenero come quello di un innamo­rato. Ciò che è accaduto a Geru­salemme, 50 giorni dopo la Risurrezione, avviene sempre, avviene per ciascuno: siamo perennemente im­mersi in Dio come nell'aria che respiriamo. A noi che cosa compete? Ac­cogliere questo straordina­rio respiro di Dio che ripor­ta al cuore Cristo e le sue pa­role e ci trasforma; acco­glierlo, perché il mio picco­lo io deve dilatarsi nell'infi­nito io divino. E poi la missione: a coloro cui perdonerete i peccati saranno perdonati, a coloro cui non perdonerete non saranno perdonati. Il perdono dei peccati è l'im­pegno di tutti coloro che hanno ricevuto lo Spirito, donne e uomini, grandi e bambini. Perdonate, che vuol dire: piantate attorno a voi oasi di riconciliazione, piccole oasi di pace in tutti i deserti del­la violenza; tutto intorno a voi create strade di avvicinamenti, aprite porte, riaccen­dete il calore, riannodate fi­ducia. Moltiplichiamo pic­cole oasi e queste conqui­steranno il deserto. «Perdo­nare significa de-creare il male» (Panikkar).  Allora venga lo Spirito, riporti l'innocenza e la fiducia nel­la vita, soffi via le ceneri del­le paure, «consolidi in cia­scuno di noi la certezza più umana che abbiamo e che tutti ci compone in unità: l'a­spirazione alla pace, alla gioia, alla vita, all'amore» (G. Vannucci).
                        
                           SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ San Barnaba apostolo
 9,30 DEFF. ZOTTI BRUNO E KETTY
VENERDI’ Sant’Antonio da Padova sacerdote e dottore della Chiesa
18,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
DOMENICA della Santissima Trinità
10,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
          MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI

OFFERTE: Per funerale di Zambon Teresa, la famiglia offre, per opere parrocchiali, €. 40.



A DARDAGO
MARTEDI’ della decima settimana del Tempo Ordinario
18,00 DEFF. CARLON GIUSEPPE SALUTE E FAMILIARI
GIOVEDI’ della decima settimana del Tempo Ordinario
18,00 DEFF. CARLON GELSOMINO, AUGUSTA E GIUSEPPE
SABATO Domenica della Santissima Trinità
18,00 MESSA DI 30° DEF. POLETTI MARCO
            ANN. DEFF. BORTOLIN ADA ROSA E BOCUS ALBINO
DOMENICA della Santissima Trinità
11,00 ANN. DEF.TA BUSETTI GEMMA

OFFERTE: Offrono, per opere parrocchiali: famiglie bambini Prima Comunione, €. 420; N.N, €.15.

A SANTA LUCIA       
LUNEDI’ Sant’Efrem diacono e dottore della Chiesa
18,00 MESSA DI 30° DEF. GISLON SECONDO
DOMENICA della Santissima Trinità
10,00 DEF. BASSO FRANCO
OFFERTE: Offrono, per opere parrocchiali: per battesimo di Meneguzzi Giacomo, €. 50; per funerale di Moras Nadalin Iole, €.180.


CELEBRAZIONE ALLA SANTISSIMA
CON L’UNITA’ PASTORALE


Domenica prossima 15 giugno, festa della Santissima Trinità, alle ore 18 le parrocchie della nostra unità pastorale (Budoia, Coltura – Mezzomonte, Dardago, San Giovanni di Polcenigo, Santa Lucia e Polcenigo) si ritroveranno alle 18 presso il Santuario della Santissima a Coltura per la celebrazione della S. Messa comunitaria in onore della Santissima Trinità. Partiremo processionalmente dal parcheggio vicino al Santuario con le croci per raggiungere il Santuario dove la S. Messa sarà concelebrata dai tre Parroci: Mons. Silvio, Don Vito e Don Maurizio. 


                            A BUDOIA

RIUNIONE CONSIGLIO PER GLI AFFARI ECONOMICI
Martedì prossimo 10 giugno alle ore 21 presso l’Oratorio Parrocchiale  si riunisce il Consiglio Parrocchiale per gli Affari Economici per prendere visione della situazione dello stato dei lavori della Chiesa e per affrontare il discorso del risvolto economico.

                          A SANTA LUCIA
  
BATTESIMO
Domenica prossima 15 giugno alle ore 10, durante la S. Messa, verrà battezzato Fort Giacomo figlio di Simone e di Mauro Gloria.

                           AVVISI COMUNI

CELEBRAZIONE DI SANT’ANTONIO DA PADOVA
Venerdì prossimo 13 giugno ricorre la memoria di Sant’Antonio da Padova, il santo dei miracoli caro al cuore di molti di noi e popolare in tutto il mondo. Quanti possono vedano di partecipare alla S. Messa delle 18 a Budoia.

CONCERTO CORO GABRIEL FAURE’
Venerdì prossimo 13 giugno, alle ore 21 nella Chiesa di Santa Lucia sul Colle il coro Gabriel Faurè si esibirà con canti del repertorio religioso: Musica sacra e Cinema.

I COLORI DELLA SPERANZA
Sabato prossimo 14 giugno, alle 21 presso la Chiesa Parrocchiale di Santa Lucia il Collis Chorus presenta I COLORI DELLA SPERANZA 20° anniversario con la presenza del Vocal Skyline di Venezia diretto da Marco Toso. Ingresso libero.