LA CHIESA TEMPIO SEGNO DEL CORPO DI
GESU’ CHE SIAMO NOI
Oggi è la Dedicazione della Basilica Lateranense, la Cattedrale di Roma. È
il 9 novembre del 324, alla fine delle persecuzioni contro i cristiani da parte
dell'impero romano papa Silvestro può entrare nella Basilica Lateranense, la
prima chiesa in assoluto ad essere pubblicamente consacrata, dedicata al culto
del Dio cristiano. La chiesa è dono dell'imperatore Costantino, edificata sul
terreno del colle Laterano, fino ad allora proprietà della moglie
dell'imperatore, Fausta. La costruzione fu come un risarcimento ai cristiani
delle confische subite durante gli anni delle persecuzioni. Il Vangelo della
Messa di oggi ci presenta Gesù che caccia i mercanti dal Tempio. Il gesto
provocatorio compiuto da Gesù, descritto così vivamente da Giovanni, intende
contestare lo schema religioso mercantile, che stava alla base di una lunga
tradizione plurisecolare e popolare, e che aveva soffocato la «casa del Padre
suo», il Tempio di Gerusalemme. L'idea di fondo, infatti, era quella di pagare
una prestazione e di comprare il favore divino: un do ut des fondato su una
specie di scambio di mercato. Gesù enuncia un radicale cambiamento che supera
definitivamente una mentalità da mercanti. I discepoli capirono il vero senso
del gesto solo dopo la Risurrezione, annota Giovanni. Il tempio della dimora
divina tra gli uomini viene ora identificato con il corpo del Risorto: Lui era
nella sua persona il vero tempio di Dio. Ecco perché l'episodio è collocato
dall'Evangelista nella vicinanza della festa di Pasqua (Gv. 2,13). Il vero
tempio di Dio non è più un luogo materiale dove si compra la salvezza, ma è il
luogo teologico della Persona stessa del Salvatore, che dona gratuitamente la
salvezza a tutti coloro che credono in Lui. Si tratta di un cambiamento
radicale di prospettiva, che non abolisce certo il tempio, ma lo "porta a
compimento" nel suo significato più alto, secondo il disegno biblico della
Paola di Dio, incentrato in Cristo Risorto. L'antica idea sacrale del tempio
non è più condivisa dalla Chiesa primitiva e dai Padri più antichi. Infatti,
l'Apostolo Paolo, nella seconda lettura odierna, afferma esplicitamente: «Non
sapete che siete tempio di Dio e che lo Spirito di Dio abita in voi?» (1 Cor.
3,16). E nella sua prima lettera (1Pt 2,4-5), l'apostolo Pietro asserisce che
ogni cristiano è pietra viva e santa che contribuisce a edificare il tempio
spirituale che è la comunità cristiana: la Chiesa tempio ci rimanda alla Chiesa
Comunità. La Chiesa edificio è il luogo dove si raduna la Comunità per sentirsi
e celebrarsi Chiesa di Cristo. Festeggiamo la Cattedrale del Laterano sede del
Vescovo di Roma che è principio e fondamento del nostro essere Chiesa.
SANTE
MESSE DELLA SETTIMANA
A BUDOIA
MERCOLEDI’ San Giosafat vescovo e
martire
9,30 DEF.TA
DEL MASCHIO FILOMENA ord. cugini
DEFUNTI
ANGELIN E CARLON
DEFUNTI
DEDOR SOELA
VENERDI’ della trentaduesima settimana del Tempo Ordinario
17,00 DEF. VETTOR UMBERTO
DOMENICA Trentatreesima del
Tempo Ordinario
10,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
18,00 DEFF. CARLON ONELIA E ANTONIO
OFFERTE Per suono campana per zia Luigia da nipote Franca, €. 10; Varnier Corrado
e Bianca offrono pro Chiesa, €. 30.
A DARDAGO
MARTEDI’ San Martino di Tours vescovo
17,00 DEF. ZAMBON RENZO
MARCO ord. classe 1949
DEF.
POLETTI MARCO
GIOVEDI’ della trentaduesima settimana del Tempo Ordinario
17,00 DEFF. MARCON GIOVANNA E FAMILIARI BUSETTI
CAPORAL
E
MARCON
DEF.
PARMESAN RUGGERO
SABATO Domenica
Trentatreesima del Tempo Ordinario
18,00 DEFUNTI RIGO
BARISEL ord. Renato
DEFF. TASCA AURELIO E MARIA
DOMENICA Trentatreesima del Tempo Ordinario
11,00 DEFF. ZAMBON ANGELO E BUSETTI ATTILIA
DEFF.
JANNA VITTORIA, ZAMBON GUGLIELMO E VALTER
MESSA
PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI
OFFERTE Offrono per opere parrocchiali: in memoria di Sinesi Antonio, Janna Gino
e Bocus Tea, €. 90; N.N., €. 30; N.N., €. 30; N.N., €. 40; N.N., €. 40; Zambon
Bruna Colus e figlie, €. 50.
A SANTA LUCIA
LUNEDI’ San Leone I Magno
Papa e Dottore della Chiesa
17,00 DEFUNTI FAMIGLIA CARLI
DEF.TA DEL PUPPO SANTINA
DOMENICA Trentatreesima del Tempo Ordinario
10,00 DEF.TA
ZAMMATTIO LEA ord. Anita
DEF.TA CARNIEL MARIA ord. nipote
Elena
AVVISO COMUNE
CELEBRAZIONE
DI SAN MARTINO
Martedì prossimo 11
novembre ricorre la festa di San Martino vescovo di Tours e titolare della
chiesa campestre a lui dedicata a Dardago in località appunto chiamata San
Martino. La celebrazione, tempo permettendo, dell’Eucarestia sarà alle ore 15
cui seguirà la degustazione di castagne e dolci. Si pregano le signore
disponibili a confezionare qualche torta o dolce per la festa.
A causa del maltempo, la celebrazione a San Martino è sospesa.
La S. Messa viene celebrata alle ore 17,00 nella chiesa parrocchiale di DARDAGO.