sabato 31 gennaio 2015

Domenica, 1 febbraio 2015 - IV del Tempo ordinario (B)


  


GESU’ LIBERA PER LA VITA

La sinagoga è il luogo dove gli ebrei si riuniscono a pregare, ma anche a studiare, non è un luogo sacro, ma il centro della vita ebraica di una comunità. Gesù entra di sabato nella sinagoga di Cafarnao e prende parte alla conversazione, era usuale che un ospite venisse invitato a parlare perché grande era il desiderio di conoscere cosa si dicesse da altre parti, quali fossero le scuole di pensiero di altri rabbini. Gesù però esce dai canoni tradizionali, assume un atteggiamento che sconcerta i presenti. Le conversazioni sulla Bibbia erano piuttosto un cavillare più che un commento, il riferimento a rabbini famosi più che espressione di un pensiero. Gesù invece insegnava loro come uno che ha autorità, e non come gli scribi. Gesù appare come un profeta che porta dentro alle logiche umane la logica dirompente di Dio, un Dio che non chiede sottomissione a delle regole ma offre la libertà come fondamento di relazione con lui e con gli uomini. Nella sinagoga non ci sono soltanto quelli che restano stupefatti dalla parola di Gesù, ma anche chi da questa Parola può essere disturbato. Quella Parola insegnata con autorità penetra nel profondo, rivela la verità dell'uomo, scopre le contraddizioni, evidenzia le distanze: «Che vuoi da noi, Gesù Nazareno?». Non è strano che quel personaggio così disturbato arrivi a sapere chi è Gesù di Nazareth, affermi teologicamente la sua identità, il santo di Dio, rifiutando una qualsiasi relazione. Non dissimile da tante adesioni formali, mantenute per tradizione e cultura, capaci di riconoscere la divinità da onorare e servire, che si accontentano dei propri sentimenti e della pratica religiosa ma incapaci di conversione per mettersi al seguito del Maestro. A loro Gesù ordina severamente «Taci!». A Gesù non interessa la conoscenza teorica della sua identità se poi si rifiuta la comunione. Come il Creatore separa la luce dalle tenebre, le acque col firmamento, il mare dall'asciutto (cfr. Gen. 1) così Gesù separa l'uomo dallo spirito che lo assoggetta e gli toglie la libertà. La sua Parola incita ogni uomo a separarsi da tutto quello che lo tiene separato da Dio. Lungo il mare Simone e Andrea hanno lasciato le loro reti, Giacomo e Giovanni si sono separati dal padre e dai garzoni, l'uomo della sinagoga dallo spirito impuro. Siamo rinchiusi in pregiudizi e precomprensioni, nella difesa dell'acquisito, della posizione sociale; abbiamo scambiato il Vangelo con la cultura dominante, con le leggi di mercato, l'assolutezza dei diritti; siamo assuefatti alla disonestà, alla corruzione, ai privilegi, al carrierismo; ci rifugiamo nel buonismo e nella filantropia, persino nel volontariato per nascondere il reale disinteresse per gli ultimi. Separarsi da tutto questo per lasciarci conquistare dal Vangelo di Gesù non è proprio un’operazione indolore, Marco ci racconta che straziandolo e gridando forte quell'uomo fu liberato. È sabato, il settimo giorno (Cfr.2,2) in cui Dio porta a compimento la sua opera. Gesù con un insegnamento nuovo, dato con autorità ha la forza creatrice di separare l'uomo da ciò che impedisce alla Parola di penetrare ogni esistenza per liberarla alla vita.

SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ della quarta settimana Tempo Ordinario
 9,30 ANN. DEF.TA BURIGANA GIULIA ord. famiglia
         ANN. DEFF. ARIET GIOVANNI E BENVENUTA ord. figli
VENERDI’ Ss. Paolo Miki e compagni martiri
17,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
DOMENICA Quinta del Tempo Ordinario
11,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
18,00 MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI

OFFERTE . Offrono, per opere parrocchiali: Carlon Antonio Cec, €. 100; N.N., €. 20; N.N., €. 10.

A DARDAGO

MARTEDI’ San Biagio vescovo e martire
17,00 MESSA DI 7° DEF.  BOCUS LUCIANO
           DEFF. ERMACORA LUIGI E SANTA ANGELA BURELA
GIOVEDI’ Sant’Agata vergine e martire
17,00 MESSA IN RINGRAZIAMENTO ord. persona devota
SABATO Quinta Domenica del Tempo Ordinario
18,00 DEF. MANES MICHELE
          DEFF. ZAMBON ANTONIETTA E GIOVANNI BONAPARTE
DOMENICA Quinta del Tempo Ordinario
10,00 DEF. DON ALBERTO SEMEJA
          DEFF. MARSON EMANUELE, AMABILE E PAOLO
         
 OFFERTE: in memoria di Bocus Luciano, la famiglia offre per pulizia Chiesa, €. 250.

A SANTA LUCIA   

LUNEDI’ Presentazione di Gesù al Tempio
17,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
DOMENICA Quinta del Tempo Ordinario
10,00 DEFUNTI BRAGAGGIA E FONTANA
          DEFUNTI FORT VALENTINO E LEA
          ANN. DEF. FORT EMILIO

A BUDOIA

PRIMO GIOVEDI’ DEL MESE – RECITA ROSARIO
Giovedì prossimo 5 febbraio è il primo giovedì del mese. Il gruppo del Rosario Perpetuo invita quanti desiderano a partecipare alla recita del Santo Rosario in chiesa alle 9,30.

A DARDAGO

FESTA DI SAN BIAGIO E BENEDIZIONE DELLE GOLE
Martedì prossimo 3 febbraio ricorre la festa di San Biagio vescovo e martire. La Santa Messa con la benedizione delle gole con il reliquiario del Santo sarà celebrata alle 17.

AVVISI COMUNI

PRESENTAZIONE E BENEDIZIONE DEL CARRO MASCHERATO E CAMBIAMENTO ORARIO MESSA DOMENICA PROSSIMA
Domenica prossima 8 febbraio verrà presentato il carro mascherato che parteciperà alle manifestazioni del Carnevale. Ci sarà la consueta Messa cui seguirà la benedizione del carro. Quest’anno la celebrazione si terrà a Dardago. Per necessità dovute alla manifestazione stessa, la S. Messa a Dardago sarà alle ore 10 e a Budoia alle ore 11.

CELEBRAZIONE DELLE CANDELE PER LA PRESENTAZIONE DEL SIGNORE
Lunedì 2 febbraio la benedizione delle candele, in occasione della festa della Presentazione di Gesù al Tempio verrà fatta alla S. Messa delle 17 a Santa Lucia.

PRIMO VENERDI’ DEL MESE

Venerdì prossimo 6 febbraio è il primo venerdì del mese. Passerò per la Comunione nelle case.