GESU’ LIBERA PER LA VITA
La
sinagoga è il luogo dove gli ebrei si riuniscono a pregare, ma anche a
studiare, non è un luogo sacro, ma il centro della vita ebraica di una
comunità. Gesù entra di sabato nella sinagoga di Cafarnao e prende parte alla
conversazione, era usuale che un ospite venisse invitato a parlare perché
grande era il desiderio di conoscere cosa si dicesse da altre parti, quali
fossero le scuole di pensiero di altri rabbini. Gesù però esce dai canoni
tradizionali, assume un atteggiamento che sconcerta i presenti. Le
conversazioni sulla Bibbia erano piuttosto un cavillare più che un commento, il
riferimento a rabbini famosi più che espressione di un pensiero. Gesù invece insegnava
loro come uno che ha autorità, e non come gli scribi. Gesù appare come un
profeta che porta dentro alle logiche umane la logica dirompente di Dio, un Dio
che non chiede sottomissione a delle regole ma offre la libertà come fondamento
di relazione con lui e con gli uomini. Nella sinagoga non ci sono soltanto
quelli che restano stupefatti dalla parola di Gesù, ma anche chi da questa
Parola può essere disturbato. Quella Parola insegnata con autorità penetra nel
profondo, rivela la verità dell'uomo, scopre le contraddizioni, evidenzia le
distanze: «Che vuoi da noi, Gesù Nazareno?». Non è strano che quel
personaggio così disturbato arrivi a sapere chi è Gesù di Nazareth, affermi
teologicamente la sua identità, il santo di Dio, rifiutando una
qualsiasi relazione. Non dissimile da tante adesioni formali, mantenute per
tradizione e cultura, capaci di riconoscere la divinità da onorare e servire,
che si accontentano dei propri sentimenti e della pratica religiosa ma incapaci
di conversione per mettersi al seguito del Maestro. A loro Gesù ordina
severamente «Taci!». A Gesù non interessa la conoscenza teorica della
sua identità se poi si rifiuta la comunione. Come il Creatore separa la luce
dalle tenebre, le acque col firmamento, il mare dall'asciutto (cfr. Gen. 1)
così Gesù separa l'uomo dallo spirito che lo assoggetta e gli toglie la
libertà. La sua Parola incita ogni uomo a separarsi da tutto quello che lo
tiene separato da Dio. Lungo il mare Simone e Andrea hanno lasciato le loro
reti, Giacomo e Giovanni si sono separati dal padre e dai garzoni, l'uomo della
sinagoga dallo spirito impuro. Siamo rinchiusi in pregiudizi e precomprensioni,
nella difesa dell'acquisito, della posizione sociale; abbiamo scambiato il
Vangelo con la cultura dominante, con le leggi di mercato, l'assolutezza dei
diritti; siamo assuefatti alla disonestà, alla corruzione, ai privilegi, al
carrierismo; ci rifugiamo nel buonismo e nella filantropia, persino nel
volontariato per nascondere il reale disinteresse per gli ultimi. Separarsi da
tutto questo per lasciarci conquistare dal Vangelo di Gesù non è proprio
un’operazione indolore, Marco ci racconta che straziandolo e gridando forte
quell'uomo fu liberato. È sabato, il settimo giorno (Cfr.2,2) in cui Dio porta
a compimento la sua opera. Gesù con un insegnamento nuovo, dato con autorità
ha la forza creatrice di separare l'uomo da ciò che impedisce alla Parola di
penetrare ogni esistenza per liberarla alla vita.
SANTE MESSE DELLA SETTIMANA
A BUDOIA
MERCOLEDI’ della quarta settimana Tempo Ordinario
9,30 ANN.
DEF.TA BURIGANA GIULIA ord. famiglia
ANN.
DEFF. ARIET GIOVANNI E BENVENUTA ord. figli
VENERDI’ Ss. Paolo Miki e compagni martiri
17,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
DOMENICA Quinta del Tempo Ordinario
11,00 MESSA
PER INTENZIONE PARTICOLARE
18,00 MESSA PER LE
COMUNITA’ PARROCCHIALI
OFFERTE . Offrono, per opere parrocchiali: Carlon Antonio Cec, €. 100; N.N., €.
20; N.N., €. 10.
A DARDAGO
MARTEDI’ San Biagio vescovo e
martire
17,00 MESSA
DI 7° DEF. BOCUS LUCIANO
DEFF. ERMACORA LUIGI E SANTA ANGELA
BURELA
GIOVEDI’ Sant’Agata vergine e martire
17,00 MESSA IN RINGRAZIAMENTO ord. persona devota
SABATO Quinta
Domenica del Tempo Ordinario
18,00 DEF. MANES
MICHELE
DEFF. ZAMBON ANTONIETTA E GIOVANNI
BONAPARTE
DOMENICA Quinta del Tempo Ordinario
10,00 DEF.
DON ALBERTO SEMEJA
DEFF. MARSON EMANUELE, AMABILE E PAOLO
OFFERTE: in memoria di Bocus Luciano, la famiglia offre per pulizia Chiesa, €. 250.
A SANTA LUCIA
LUNEDI’ Presentazione di Gesù al
Tempio
17,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
DOMENICA Quinta del Tempo Ordinario
10,00 DEFUNTI BRAGAGGIA E
FONTANA
DEFUNTI FORT VALENTINO E LEA
ANN. DEF. FORT EMILIO
A BUDOIA
PRIMO GIOVEDI’ DEL MESE
– RECITA ROSARIO
Giovedì
prossimo 5 febbraio è il primo giovedì del mese. Il gruppo del Rosario Perpetuo
invita quanti desiderano a partecipare alla recita del Santo Rosario in chiesa
alle 9,30.
A DARDAGO
FESTA DI SAN BIAGIO E
BENEDIZIONE DELLE GOLE
Martedì
prossimo 3 febbraio ricorre la festa di San Biagio vescovo e martire. La Santa
Messa con la benedizione delle gole con il reliquiario del Santo sarà celebrata
alle 17.
AVVISI COMUNI
PRESENTAZIONE E BENEDIZIONE
DEL CARRO MASCHERATO E CAMBIAMENTO ORARIO MESSA DOMENICA PROSSIMA
Domenica
prossima 8 febbraio verrà presentato il carro mascherato che parteciperà alle
manifestazioni del Carnevale. Ci sarà la consueta Messa cui seguirà la
benedizione del carro. Quest’anno la celebrazione si terrà a Dardago. Per
necessità dovute alla manifestazione stessa, la S. Messa a Dardago sarà alle
ore 10 e a Budoia alle ore 11.
CELEBRAZIONE DELLE
CANDELE PER LA PRESENTAZIONE DEL SIGNORE
Lunedì
2 febbraio la benedizione delle candele, in occasione della festa della
Presentazione di Gesù al Tempio verrà
fatta alla S. Messa delle 17 a
Santa Lucia.
PRIMO VENERDI’ DEL MESE
Venerdì
prossimo 6 febbraio è il primo venerdì del mese. Passerò per la Comunione nelle
case.