sabato 17 gennaio 2015

Domenica, 18 gennaio 2015 - II del Tempo Ordinario (B)


CHE COSA CERCHIAMO?

"Che cosa cercate?" Cosa cerchi tu che stai leggendo in questo momento le mie righe di commento? Fermati un attimo...
Cosa cerchi? Quali sono le tue attese? Mi piacerebbe essere li con te in questo momento per dirci l'un l'altro le nostre attese, perché anch'io sto cercando qualcosa... Cosa cerco io? Solo qualcosa da scrivere per riempire la pagina? Sto cercando anch'io qualcosa che forse è la stessa di te che leggi: capire il messaggio di questo Vangelo, conoscere qualcosa di più di Gesù, trovare una parola di conforto e di incentivo alla vita cristiana...Alla fin fine sto cercando dove abita Gesù, per stare con lui... La domanda che Gesù fa ai due discepoli del Battista, che si sono messi a seguirlo per strada, è il punto di partenza del nostro cammino di cristiani, ed è anche la domanda che non ha mai risposta definitiva e chiusa. Se si spegne questa domanda, si interrompe anche il cammino di fede. Se nella vita cristiana cerchiamo solo delle buone e definitive regole di comportamento per stare bene noi e la società, alla fine troveremo forse solo regole e leggi. Ma tutto questo non è il cuore dell'essere cristiani e dell'essere Chiesa. I discepoli interrogati da Gesù ("che cercate?"), non rispondono domandando regole e insegnamenti, ma rispondono con la ricerca di stare con Gesù, il Messia, e abitare con lui... "Maestro, dove abiti?". I discepoli cercano una relazione, e perciò trovano una amicizia, un luogo dove stare con questo Maestro che sa indicare loro la via della vita e la via di Dio. Mi colpisce in questa pagina la continua "mediazione" che c'è nell'incontrare Gesù. Sembra che nessuno lo incontri direttamente, ma sempre mediato da qualcun altro che l'ha incontrato e conosciuto prima: i due discepoli vanno dietro Gesù, perché Giovanni il Battista li ha spinti; Simon Pietro a sua volta arriva a conoscere Gesù (che gli cambierà la vita... iniziando proprio dal nome) perché gli fa da apripista il fratello Andrea ("...e lo condusse a Gesù"). Questa è la Chiesa. Questo è il motivo per cui i cristiani sono chiamati a testimoniare la propria fede. Essere Chiesa significa aiutarsi gli uni gli altri a incontrare Gesù come risposta alle proprie domande più profonde. Il mio compito di discepolo è quindi quello di indicare Gesù a chi cerca la pace, la solidarietà e l'amore nella propria vita. Se dunque devo esser sempre attento a quello che cerco io, ricordandomi di non spegnere mai la domanda nel cuore, allo stesso tempo non devo mai dimenticarmi che anche altri attorno a me sono pieni di domande e cercano qualcosa di grande nella loro vita. E da qui il mio compito che è quello di fare come Andrea, cioè portare i miei fratelli e sorelle a conoscere Gesù, a stare con lui, a conoscerlo come amico, maestro e Signore...


SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ Sant’Agnese vergine e martire
 9,30 DEFF. ZAMBON MARIA E CARLON ELIO ord. famiglia
VENERDI’ della seconda settimana Tempo Ordinario
17,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
DOMENICA Terza del Tempo Ordinario
10,00 DEF. SANSON GIORGIO
18,00 DEFF. FIORENTINI AGOSTINO E FAMILIARI
          DEFF. CARLON LIBERALE E ANTONIETTA ord. famiglia
         
OFFERTE Famiglia Vago. Offre, per opere parrocchiali, €. 30.

A DARDAGO

MARTEDI’ San Sebastiano martire
16,00 DEF.TA MERIGA MARIA MODOLA
GIOVEDI’ San Vincenzo diacono e martire
17,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
SABATO Terza Domenica del Tempo Ordinario
18,00 DEF. CASTELLET GELSO
          DEFUNTI FAMIGLIA COSTANTINI
          DEF. VAGO GAETANO E DEFUNTI SANSON
DOMENICA Terza del Tempo Ordinario
11,00 MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI
        
OFFERTE Offrono per pulizia Chiesa: N.N., €. 50; N.N., €. 40; Asti Mario e Franca, €.20; famiglia Vago, €. 30; N.N., 40. Offerte raccolte con oggettini di Natale, per opere parrocchiali, €. 270.

A SANTA LUCIA   

LUNEDI’ della seconda settimana Tempo Ordinario
17,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
DOMENICA Terza del Tempo Ordinario
10,00 ANN. DEF.TA TREVISANUT DIRCE
          ANN. DEF.TA PAGOT ANGELA
          DEF.TA ZANOLIN AURORA
          DEF. BASSO FRANCO
          DEF.TA ZANUS BUSETTI LUIGIA

OFFERTE raccolte con gli oggettini di Natale, per opere parrocchiali, €. 400. Si ringrazia chi si impegna per confezionare gli oggetti e quanti hanno offerto.


A DARDAGO

CAMBIAMENTO ORARIO MESSA
Martedì prossimo 20 gennaio, la Santa Messa verrà celebrata alle 16 al posto delle 17 per impegni del Parroco.
BATTESIMO
Domenica prossima 25 gennaio, durante la S. Messa delle ore 11, riceverà il sacramento del Battesimo Pellegrini Eleonora figlia di Franco e di Leyba Abad Teresa.

AVVISI COMUNI

 SETTIMANA DI PREGHIERA PER L’UNITA’ DEI CRISTIANI
Diversi cattolici sono rimasti perplessi vedendo Papa Francesco, al termine della S. Messa celebrata nella Cattedrale Cattolica di Istanbul nel novembre scorso che si avvicinava a salutare il Patriarca Ortodosso di Istanbul, Bartolomeo inchinarsi e chiedere la sua benedizione. Il patriarca, forse rimasto sorpreso anche lui da quel gesto, ha baciato il Papa sulla testa. Una scena considerata quasi blasfema fino ad una cinquantina d’anni fa. Il Papa che chiede la benedizione ad uno scomunicato: un orrore! (questi erano i rapporti tra cattolici e ortodossi). Tanta acqua è passata sotto i ponti della storia della Chiesa dopo il Concilio Ecumenico Vaticano II. Inizia oggi 18 gennaio l’Ottavario di preghiere per l’unità dei Cristiani. Il tema scelto per quest’anno è la richiesta di Gesù alla Samaritana: “Dammi dell’acqua da bere”. Anche la Samaritana rimase scandalizzata da questa richiesta. Gesù era un uomo giudeo e lei era samaritana e i due popoli si odiavano ferocemente. Gesù fa capire alla donna che non è importante da quale pozzo si attinga l’acqua, ma quale sia il valore dell’acqua da bere. E lui le offre un’acqua che la disseterà nelle attese fondamentali della sua vita. L’acqua è il dono dello Spirito Santo. Lo Spirito che guida la Chiesa nel cammino di verità e la conduce ad essere sacramento universale di salvezza per tutta l’umanità. La Chiesa di Gesù Cristo è formata da tanti membri ed ognuno, guidato dallo Spirito, porta il suo contributo per far crescere il regno di Dio nell’umanità. Ogni cristiano è chiamato ad essere testimone dell’amore di Dio. La Chiesa sta cambiando mettendosi in dialogo con ogni uomo insegnando ed imparando da tutti ciò che è bene per tutti.