sabato 28 novembre 2015

Domenica 29 novembre 2015 - I d' Avvento (C)


RISOLLEVATE IL CAPO: LA VOSTRA
LIBERAZIONE E’ VICINA

L'hanno intravisto nelle prossimità del Bataclan. Altri giurano d'averlo scovato, nei medesimi istanti, nei pressi di Saint-Denis, altri ancora sono pronti a giurare d'averlo incontrato mentre zigzagava nell'XI arrondissement parigino. Voci che si moltiplicano, a dismisura e contro il buon senso: chi ad Ankara, chi seduto ad un bar di Bruxelles, altri ancora nei pressi della metropolitana londinese. Lui non conferma, nemmeno smentisce, decide di lasciar scritto, a scanso di equivoci: «Vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle, e sulla terra angoscia di popoli in ansia per il fragore del mare e dei flutti, mentre gli uomini moriranno per la paura e per l'attesa di ciò che dovrà accadere sulla terra». Parole come onde, ruggiti di burrasche: solo chi c'era per davvero può lasciare scritto ciò che gli occhi hanno raccolto e le parole hanno mancato: non armi bensì fiori, non terrore ma speranza, più trepidazione che angoscia. L'hanno visto, incontrato, toccato: Lui, Dio-in-borghese, ha visto e ha lasciato scritto. Nel nome del Padre e del Figlio, con lo Spirito Santo. Per un mondo che muore, c'è un mondo che nasce: nonostante le spine, alla resa Dio preferisce sempre la rosa, la farfalla dentro il bruco, la perla nell'ostrica, il fico dentro la gemma. Dio nell'uomo. Un Dio in attesa per un tempo d'attesa: l'Avvento. Il tempo, dunque, della madri e degli agricoltori: solo chi ama sa attendere, solo chi attende dimostra d'amare. Chi attende amando fa le veci dirette di Dio, è Dio per le creature. C'è da crederci che c'era là in mezzo alle burrasche di Parigi, di Gerusalemme, di casa mia: c'era per dire che non c'entrava, c'era per prendere le distanze, c'era per dire che c'era anche lui con noi. Mica soli e dannati ha mai pensato di lasciarci. C'era per guardare in faccia l'Altro: lo smargiasso, lo sbruffone, il pifferaio del Nulla. L'onnipotente confinato nell'impotenza dell'uomo: mai nessun Dio, prima di Lui, s'era ridotto all'impotenza di chiedere permesso per far crescere il mondo. Dio nell'uomo è anche questo: il Dio-muto, silenzioso, discreto. Lui, gomito a gomito con l'altro: "Metti in ordine il mondo senza di Lui. Che te ne fai di un Dio geloso?". Dio è padre, anche madre: si sposta, lascia fare, decide di far dipendere la sua affidabilità dall'inaffidabilità delle sue creature. Inaffidabili quando s'alleano con Lucifero: homo homini lupus. Affidabilissime quando s'aggrappano a Lui: homo homini Deus. C'era, come sempre c'è stato: nei giorni del lutto e della festa, a Genezareth come sul Golgota, a Dachau come a Calcutta. Dio c'è: non sono io. Niente paura, anche se la paura, in realtà, fa novanta un po' ovunque: anche oltre novanta. Ci trova nervosi, frenetici, confusi dentro le nostre case, rattrappiti come talpe sotto-terra. Ci stana, ci prende per mano, ci consola e ci porta fuori. «Risollevatevi, alzate il capo, perché la vostra liberazione è vicina».

SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ San Cromazio vescovo
 9,30 DEF. DE MAIO GIUSEPPE
         DEF. BRAMBILLA LORENZO ord. famiglia
VENERDI’ della prima settimana d’Avvento
17,00 DEFF. ZAMBON ANGELO E MAURIZIO
DOMENICA Seconda d’Avvento
10,00 DEF.TA SILVA JONELINA
18,00 DEFF. ZAMBON FERNANDO ED ELVIRA

OFFERTE Offrono, per opere parrocchiali: per funerale di Zambon Giliola, €. 90; N.N., €. 50.

A DARDAGO

MARTEDI’ della prima settimana d’Avvento
17,00 DEF. TE SUOR GIROLAMA E MARIA ZAMBON MODOLA
GIOVEDI’ San Francesco Saverio sacerdote
17,00 DEF.TA CARLON SANTINA
SABATO Seconda Domenica d’Avvento
18,00 DEFF. SOLIDEA, SANTINA, RENZO, LUIGI, MAURIZIO, PIERO
          E TULLIO ord. classe 1949
          DEFF. BOCUS LUIGI, MINA E RENZO
          DEFUNTI OLIVOTTI
DOMENICA Seconda d’Avvento
11,00 MESSA DI 30° DEF.TA ZAMBON NORINA
          DEFF. JANNA ALFREDO E ANGELA
          DEFUNTI DI JANNA GIUSEPPE CIAMPANER
         
OFFERTE In memoria di Zambon Aldo Rosit, la famiglia offre, per opere parrocchiali, €. 60

A SANTA LUCIA  

LUNEDI’ Sant’ Andrea Apostolo
17,00 DEFF. PIERANTONIO, ELISA E GALLIANO
DOMENICA Seconda d’Avvento
10,00 MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI

OFFERTE N.N. offre, per riscaldamento Chiesa, €. 30
     
 
AVVISI COMUNI

PRIMO VENERDI’ DEL MESE
Venerdì prossimo 4 dicembre, è il primo venerdì del mese. Passerò per la Comunione nelle case.

PRIMA DOMENICA D’AVVENTO CON I RAGAZZI DEL CATECHISMO A BUDOIA PER SANT’ANDREA
Domenica prossima 6 dicembre, seconda domenica d’Avvento i fanciulli e ragazzi del catechismo con i loro genitori sono invitati alla Santa Messa delle 11 a Dardago.        


Un Anno Santo per la Misericordia


Papa Francesco ha indetto un Anno Santo o Giubileo per richiamare la Chiesa ad affidarsi alla Misericordia di Dio. Il grande dono che il Signore vuole farci è proprio quello della misericordia. Dio conosce la nostra povertà creaturale ed ha compassione di noi. Ci offre il suo abbraccio di Padre soprattutto nei Sacramenti della Riconciliazione e dell’Eucarestia. Chiede altresì a noi di usare misericordia verso i nostri fratelli. Ecco allora che questo anno santo non si esaurirà principalmente in pellegrinaggi e riti ma nel promuovere nella nostra vita e nella vita della Chiesa le opere di misericordia spirituale e corporale perché su di queste saremo giudicati alla fine della nostra vita. Questo anno Santo inizierà martedì 8 dicembre, solennità dell’Immacolata Concezione per concludersi nella festa di Cristo Re il 20 Novembre 2016. Approfittiamo di questa occasione che la Chiesa ci presenta per fare una profonda esperienza dell’Amore di Dio e facciamo tesoro delle occasioni che ci offrirà in questo tempo di grazia.