sabato 7 novembre 2015

Domenica, 8 novembre 2015 - XXXII del Tempo Ordinario (B)




A DIO CHE DA TUTTO DARE TUTTO

Gli scribi appartengono ad ogni religione, ogni confessione, ogni fede, ogni credenza. Gesù mette in guardia i suoi discepoli perché nessuno di essi domani si trasformi, divenga come gli scribi e i farisei del suo tempo. La sua religione sarebbe terribilmente danneggiata. La sua è la religione della povertà dello spirito, della purezza del cuore, della libertà dalle cose di questo mondo, della trasformazione della ricchezza in vita eterna, di ogni croce in gloria e in luce intramontabile. Scriba è colui che legge e interpreta la Scrittura Santa privo del cuore di Dio nel suo cuore. La legge, la interpreta, la applica con il suo cuore di pietra. Non si può dare ai figli di Dio una parola che non è di Dio, una legge o una prescrizione non sua. Solo chi si riveste del cuore di Dio può conoscere la verità della Parola del Padre nostro. Se i metodi scientifici funzionassero senza il cuore di Dio, avremmo sempre un’interpretazione vera. Poiché senza il cuore di Dio nulla funziona, abbiamo parole false, interpretazioni errate, conclusioni che non appartengono alla verità rivelata. Il cuore di Dio mai potrà essere messo da parte nella difficile scienza dell'interpretazione della Parola del Signore. Questo cuore uno solo lo possiede e uno solo lo può dare a noi: Cristo Gesù. Egli lo dona nel suo Santo Spirito, che vive ed opera nella sua Chiesa una, santa, cattolica, apostolica. Quanti non sono nel vero Cristo e nel vero Spirito di Cristo, non possiedono il cuore di Dio. La loro interpretazione soffre di tanta inesattezza, tanti errori, tante false conclusioni, tante maldestre deduzioni e argomentazioni. In molti scribi vi è una visione statica della stessa verità. Ignorano che la verità di Dio è infinita come Dio è infinito e in essa si deve camminare sempre. Farci camminare nella verità è opera dello Spirito Santo. Lo scriba, mancando della purissima verità di Dio, sulla quale la sua religione si costruisce ogni giorno, vive di sola esteriorità e del culto della sua persona. Mancando della vera conoscenza di Dio si abbandona anche all'immoralità, ad ogni ingiustizia. Quando si manca del cuore del Padre è facile cadere in una interpretazione assai lassa della stessa legge morale. È sempre possibile ingoiare ogni cammello di nefandezza, disonestà, illegalità, immoralità, ingiustizia. Il rischio è quello di giungere fino al culto della stessa amoralità. È come se nessuna morale più esistesse. Allargando sempre le maglie del peccato, alla fine nulla più è peccato e nulla ingiusto. Senza il cuore di Dio, è facile che lo scriba si faccia una sua personale interpretazione. Anche i ricchi hanno la loro personale religione. A Dio si dona quel poco indispensabile per non sembrare agli occhi della gente insensibili alla sua causa. Anche quando l'offerta è appariscente, non è per il Signore che viene fatta, ma per incrementare stima e gloria personale. I trucchi inventati dal cuore di pietra sono molteplici. Dio è sempre strumentalizzato per un profitto personale. Differente è invece il culto della vedova povera. Essa dona a Dio tutto quanto è nelle sue mani. A Dio che le dona sempre tutto, lei dona tutto. Nulla tiene per sé. Questa vedova povera sa che solo se svuoterà le sue mani il Signore le potrà riempire. Lei si svuota di tutto perché vuole tutto ricevere sempre da Dio. Lei dona tutto al Dio che le dona sempre il tutto. Il tutto per il tutto.

SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ San Martino di Tours vescovo
 9,30 DEFUNTI ANGELIN
VENERDI’ della trentaduesima settimana del Tempo Ordinario
17,00 ANN. DEF. TITOLO ANGELO
          DEF. VETTOR UMBERTO

DOMENICA Trentatreesima del Tempo Ordinario
10,00 DEFF. CARDAZZO EUGENIO E MIRELLA
18,00 MESSA DI 30° DEF.TA BRAVIN CARLON NOEMI
         DEFUNTI POVOLEDO E SIGNORA
         DEFF. CARLON ONELIA E ANTONIO
OFFERTE N.N. offre, per opere parrocchiali, €. 10.

A DARDAGO

MARTEDI’ San Leone I Magno papa e dottore della Chiesa
17,00 ANN. DEFF. PARMESAN GUERRINO, MARCELLA E
            RUGGERO
            DEFF. ZAMBON ROSSANDA E ABRAMO
            DEFF. ZAMBON GIULIA E MARCO LUTHOL
MERCOLEDI’ San Martino di Tours vescovo
15,00 (a San Martino) ANN. DEF. ZAMBON RENZO TUNIO
GIOVEDI’ San Giosafat vescovo e martire
17,00 DEFUNTI DI BASTIANELLO LIDIA MARIN
SABATO Trentatreesima Domenica del Tempo Ordinario
18,00 MESSA PER LA CLASSE 1945
          MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI
DOMENICA Trentatreesima del Tempo Ordinario
11,00 MESSA DI 7° DEF.TA ZAMBON NORINA CURADELA
          DEFF. MARIA, LEONE E ITALO
          DEFF. BUSETTI ATTILIA E ZAMBON ANGELO ROSIT
                                       
OFFERTE Offrono, per opere parrocchiali: Janna Sinesi Maria, €. 90; N.N., €. 40.

A SANTA LUCIA 

LUNEDI’ Dedicazione della Basilica Lateranense
17,00 DEFUNTI AMICI DI CARLI LAURA
           DEFF. CARLI ITALO, ZANOLIN ANDREA E FORT TERESA
DOMENICA Trentatreesima del Tempo Ordinario
10,00 DEFUNTI FAMIGLIE GISLON E FORT
           DEFF. POLESE TERESA E SOLDA’ CELESTE ord. famiglia
           DEFF. BRUNA CLAUDIA E LORENZO ord. famiglia
   
       
AVVISI COMUNI
       
CONVOCAZIONE ADERENTI NUOVO CONSIGLIO PASTORALE PARROCCHIALE
Martedì prossimo 10 novembre alle ore 20,30 presso l’Oratorio Parrocchiale di Budoia sono convocati quanti intendono aderire al Consiglio Pastorale Parrocchiale per dare l’adesione e discutere e deliberare sui prossimi impegni delle attività Parrocchiali.

FESTA DI SAN MARTINO PRESSO LA CHIESA CAMPESTRE OMONIMA
Mercoledì prossimo 11 novembre festa liturgica di San Martino di Tours vescovo ci troveremo alle ore 15 presso la chiesa campestre di San Martino nella località omonima per celebrare la S. Messa con l’inaugurazione degli ultimi lavori eseguiti per l’abbellimento della Chiesa stessa (pavimento e statua del Santo opera di Zambon Renato Tarabin). Seguirà castagnata.

                       

  
“La vedova, povera, ha dato tutto quello che aveva per vivere”
                              (Mc. 12,44)