sabato 26 marzo 2016

Domenica, 27 marzo 2016 - Pasqua di Risurrezione (C)


IL BUIO, PIANO PIANO, SI DIRADA
In questo giorno il Vangelo di Giovanni pone un nuovo inizio, l'indicazione di mattino ne è una conferma. La storia degli uomini inizia nella Creazione con il primo giorno della settimana, l'autore di Genesi ci dice: E fu sera e fu mattina: giorno primo (Gn 1,5) dopo che Dio aveva creato la luce e separata dalle tenebre. Giovanni ci racconta questo primo giorno al mattino: quando era ancora buio; sembra che luce e tenebra vadano a braccetto inseparate. Giovanni all'inizio del suo vangelo aveva annunciato: la luce splende nelle tenebre e le tenebre non l'hanno vinta (Gv 1,5) il racconto di questo primo giorno ci parla del lento dissolversi delle tenebre perché la luce risplenda. È una luce flebile e forte nello stesso tempo come quella del cero pasquale che ha illuminato questa notte. Luce che ha bisogno di un occhio capace di accoglierne ogni sfumatura e tutta la sua energia.
Il sesto giorno, dall'alto della croce Gesù aveva esclamato: «È compiuto!» (Gv 19,30), cessò nel settimo giorno da ogni suo lavoro che aveva fatto (Gn 2,2), il primo giorno della settimana inizia la storia nuova, un tempo nuovo, quello delle Spirito che Gesù aveva consegnato (cfr Gv 19,30). Maria Maddalena era andata al sepolcro per le lamentazioni di rito, quando era ancora buio, lo aveva trovato spalancato, era andata a cercare un morto ma non lo ha trovato: hanno portato via il Signore dal sepolcro; le tenebre coprivano i suoi occhi. Anche gli apostoli corrono al sepolcro e cominciano a vedere. Giovanni usa tre verbi diversi per indicare la qualità del loro vedere: dalla naturale funzione organica, alla osservazione che ne permette una valutazione fino alla visione profonda, quella che tocca lo spirito e coinvolge; questo per dire che nulla è stato semplice e immediato, non a caso Giovanni sottolinea non avevano ancora compreso la Scrittura. La tomba vuota, i teli sono soltanto dei segni, tutta la realtà che ci circonda chiede di essere guardata con un cuore rinnovato. È più facile essere conquistati dalla morte che diventare capaci di scorgere la vita. Qualcosa di nuovo succede nell'altro discepolo, quello che Gesù amava, dopo aver visto cominciò a credere. Dapprima però è la relazione affettiva col Signore, la sua amicizia che è capace di sostenere quanto gli occhi vedono. Non si vede bene che col cuore, l'essenziale è invisibile agli occhi scrive Antoine de Saint-Exupéry Il piccolo principe, capitolo XXI). Poi diventa necessaria la Scrittura per comprendere ciò che il cuore riesce a vedere. Sembra che l'espressione vide e credette indichi un passaggio repentino, un girare di interruttore, ma non è così. È solo l'inizio di un cammino. Non saranno infatti gli apostoli ad annunciare il Risorto, sarà Maria dopo aver incontrato il custode del giardino che andrà dagli apostoli ad annunciare di aver visto il Signore (Gv 20,18). Il buio, piano piano, si dirada. Abbiamo bisogno di essere raggiunti dal suo amore (papa Francesco 20.03.16), permettiamo al suo amore di plasmare uno sguardo nuovo perché questo primo giorno dissipi la nebbia del mattino e spalanchi il cuore alla gioia della Resurrezione.


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SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

LUNEDI’ fra l’ottava di Pasqua
11,00 DEF. BARZAN MARIO ord. famiglia
          DEFF. CARLON OSVALDO MORO E FAMILIARI PICCOLI
          DEF.TA CASTELLET MILLINGTON MANUELA
MERCOLEDI’ fra l’ottava di Pasqua
  9,30 DEF.TA ZAMBON ROSINA
VENERDI’ fra l’ottava di Pasqua
18,00 ANN. DEFF. DE SANTIS MARIA, RAFFAELE E TERESA
           DEF. CARLON MARCO
DOMENICA Seconda di Pasqua  
11,00 DEFF. ROSA, ANGELO, ANTONIA E LUIGI
          ANN. DEF. CARDAZZO ANTONIO ord. moglie
         
OFFERTE Offrono: per opere parrocchiali, N.N., €.10; N.N., €. 20; per Oratorio, festa di Leonardo, €. 25.

A DARDAGO

LUNEDI’ fra l’ottava di Pasqua
18,00 DEF.TA CARLON ORSOLINA
           DEFF. CARLON SERENA E ANGELO
MARTEDI’ fra l’ottava di Pasqua
18,00 IN ONORE DEL SACRO CUORE DI GESU’ ord. persona devota
GIOVEDI’ fra l’ottava di Pasqua
18,00 DEF. ZAMBON ALDO ROSIT
SABATO Domenica Seconda di Pasqua
18,00 DEF. ZAMBON ARTURO PETENEL ord. famiglia
           MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI

OFFERTE Per funerale di Ponte Mario offrono, per opere parrocchiali, €. 140.

.A SANTA LUCIA  

LUNEDI’ fra l’ottava di Pasqua
10,00 DEFF. SOLDA’ BRUNA, PASTORUTTI CLAUDIA E LORENZO
          ANN. DEF.TA STANCESCU MICHELA
          DEF.TA MAZZOCCO VICENZI DORA
          DEF.TA CARNIEL TEODOLINDA ord. sorella Elena
          ANN. DEF.TA ARCICASA MADDALENA ord. nipote
DOMENICA Seconda di Pasqua di Risurrezione
10,00 DEFUNTI BESA CODA
          ANN. DEF.TA CELANT ANTONIA
          DEF. FORT ALESSANDRO
              
                      
AVVISI COMUNI

LUNEDI’ DELL’ANGELO
Domani, lunedì 28 marzo, è il lunedì dell’Angelo. Le Sante Messe seguiranno l’orario festivo:
ore 10 a Santa Lucia
ore 11 a Budoia
ore 18 a Dardago

CELEBRAZIONI SANTE MESE CON L’ORA LEGALE           
Con l’inizio dell’ora legale, da questa settimana, le Ss. Messe feriali delle 17 verranno celebrate alle ore 18.

PRIMO VENERDI’ DEL MESE
Venerdì prossimo 1 aprile è il primo venerdì del mese. Passerò per la comunione nelle case.

FESTA DELLA DIVINA MISERICORDIA
Domenica prossima 3 Aprile è stata stabilita dal Papa San Giovanni Paolo II come festa della Divina Misericordia. Siamo nell’Anno Santo della Misericordia preghiamo il Signore che effonda la sua Divina Misericordia sul mondo intero.

A tutti i parrocchiani vicini e lontani,
amici e lettori i migliori auguri di una

Lieta e Santa Pasqua