IL BUIO, PIANO PIANO, SI DIRADA
In
questo giorno il Vangelo di Giovanni pone un nuovo inizio, l'indicazione di
mattino ne è una conferma. La storia degli uomini inizia nella Creazione
con il primo giorno della settimana, l'autore di Genesi ci dice: E fu sera e
fu mattina: giorno primo (Gn 1,5) dopo che Dio aveva creato la luce e
separata dalle tenebre. Giovanni ci racconta questo primo giorno al mattino: quando
era ancora buio; sembra che luce e tenebra vadano a braccetto inseparate.
Giovanni all'inizio del suo vangelo aveva annunciato: la luce splende nelle
tenebre e le tenebre non l'hanno vinta (Gv 1,5) il racconto di questo primo
giorno ci parla del lento dissolversi delle tenebre perché la luce risplenda. È
una luce flebile e forte nello stesso tempo come quella del cero pasquale che
ha illuminato questa notte. Luce che ha bisogno di un occhio capace di
accoglierne ogni sfumatura e tutta la sua energia.
Il sesto giorno, dall'alto della croce Gesù aveva esclamato: «È compiuto!»
(Gv 19,30), cessò nel settimo giorno da ogni suo lavoro che aveva fatto (Gn
2,2), il primo giorno della settimana inizia la storia nuova, un tempo
nuovo, quello delle Spirito che Gesù aveva consegnato (cfr Gv 19,30). Maria
Maddalena era andata al sepolcro per le lamentazioni di rito, quando era
ancora buio, lo aveva trovato spalancato, era andata a cercare un morto ma
non lo ha trovato: hanno portato via il Signore dal sepolcro; le tenebre
coprivano i suoi occhi. Anche gli apostoli corrono al sepolcro e cominciano a
vedere. Giovanni usa tre verbi diversi per indicare la qualità del loro vedere:
dalla naturale funzione organica, alla osservazione che ne permette una valutazione
fino alla visione profonda, quella che tocca lo spirito e coinvolge; questo per
dire che nulla è stato semplice e immediato, non a caso Giovanni sottolinea non
avevano ancora compreso la Scrittura. La tomba vuota, i teli sono soltanto
dei segni, tutta la realtà che ci circonda chiede di essere guardata con un
cuore rinnovato. È più facile essere conquistati dalla morte che diventare
capaci di scorgere la vita. Qualcosa di nuovo succede nell'altro discepolo,
quello che Gesù amava, dopo aver visto cominciò a credere. Dapprima però è
la relazione affettiva col Signore, la sua amicizia che è capace di sostenere
quanto gli occhi vedono. Non si vede bene che col cuore, l'essenziale è
invisibile agli occhi scrive Antoine de Saint-Exupéry Il piccolo
principe, capitolo XXI). Poi diventa necessaria la Scrittura per
comprendere ciò che il cuore riesce a vedere. Sembra che l'espressione vide
e credette indichi un passaggio repentino, un girare di interruttore, ma
non è così. È solo l'inizio di un cammino. Non saranno infatti gli apostoli ad
annunciare il Risorto, sarà Maria dopo aver incontrato il custode del
giardino che andrà dagli apostoli ad annunciare di aver visto il Signore
(Gv 20,18). Il buio, piano piano, si dirada. Abbiamo bisogno di essere
raggiunti dal suo amore (papa Francesco 20.03.16), permettiamo al suo amore
di plasmare uno sguardo nuovo perché questo primo giorno dissipi la nebbia del
mattino e spalanchi il cuore alla gioia della Resurrezione.
SANTE MESSE DELLA SETTIMANA
A
BUDOIA
LUNEDI’ fra l’ottava di Pasqua
11,00 DEF. BARZAN MARIO ord.
famiglia
DEFF.
CARLON OSVALDO MORO E FAMILIARI PICCOLI
DEF.TA CASTELLET MILLINGTON MANUELA
MERCOLEDI’ fra l’ottava di Pasqua
9,30 DEF.TA
ZAMBON ROSINA
VENERDI’ fra l’ottava di Pasqua
18,00 ANN. DEFF. DE SANTIS MARIA, RAFFAELE E TERESA
DEF. CARLON MARCO
DOMENICA Seconda di Pasqua
11,00 DEFF. ROSA, ANGELO,
ANTONIA E LUIGI
ANN. DEF. CARDAZZO ANTONIO ord.
moglie
OFFERTE Offrono: per opere parrocchiali, N.N., €.10; N.N., €. 20; per Oratorio,
festa di Leonardo, €. 25.
A DARDAGO
LUNEDI’ fra l’ottava di Pasqua
18,00 DEF.TA
CARLON ORSOLINA
DEFF. CARLON SERENA E ANGELO
MARTEDI’ fra l’ottava di Pasqua
18,00 IN
ONORE DEL SACRO CUORE DI GESU’ ord. persona devota
GIOVEDI’ fra l’ottava di Pasqua
18,00 DEF.
ZAMBON ALDO ROSIT
SABATO Domenica Seconda di
Pasqua
18,00 DEF. ZAMBON ARTURO PETENEL ord. famiglia
MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI
OFFERTE Per funerale di Ponte Mario offrono, per opere parrocchiali, €. 140.
.A SANTA LUCIA
LUNEDI’ fra l’ottava di Pasqua
10,00 DEFF. SOLDA’ BRUNA, PASTORUTTI CLAUDIA E
LORENZO
ANN.
DEF.TA STANCESCU MICHELA
DEF.TA MAZZOCCO VICENZI DORA
DEF.TA CARNIEL TEODOLINDA ord. sorella Elena
ANN. DEF.TA ARCICASA MADDALENA ord.
nipote
DOMENICA Seconda di Pasqua di Risurrezione
10,00 DEFUNTI BESA CODA
ANN. DEF.TA CELANT ANTONIA
DEF. FORT ALESSANDRO
AVVISI COMUNI
LUNEDI’
DELL’ANGELO
Domani, lunedì 28 marzo, è il lunedì dell’Angelo. Le Sante Messe
seguiranno l’orario festivo:
ore 10 a Santa Lucia
ore 11 a Budoia
ore 18 a Dardago
CELEBRAZIONI
SANTE MESE CON L’ORA LEGALE
Con
l’inizio dell’ora legale, da questa settimana, le Ss. Messe feriali delle 17
verranno celebrate alle ore 18.
PRIMO VENERDI’ DEL
MESE
Venerdì prossimo 1 aprile è il primo venerdì del mese. Passerò per
la comunione nelle case.
FESTA
DELLA DIVINA MISERICORDIA
Domenica prossima 3 Aprile è stata stabilita dal Papa San Giovanni
Paolo II come festa della Divina Misericordia. Siamo nell’Anno Santo della
Misericordia preghiamo il Signore che effonda la sua Divina Misericordia sul
mondo intero.
A tutti i parrocchiani vicini e lontani,
amici e lettori i migliori auguri di una
Lieta e Santa Pasqua