sabato 2 aprile 2016

Domenica, 3 aprile 2016 - Festa della Divina Misericordia (C)

    


APRITE ANZI SPALANCATE LE PORTE A CRISTO!

Questa domenica, con il suo Vangelo, ci invita ad aprire le porte. Ma qui non s'intendono le porte delle case. Il Vangelo, infatti, parla chiaramente delle chiusure degli uomini. I discepoli - così ci narra l'evangelista - si sono barricati in casa per paura di possibili persecuzioni. Di conseguenza le porte sono sbarrate. Certo, qui si pensa sicuramente a una semplice porta di casa, ma poi, successivamente, l'attenzione va alla porta del cuore. Per paura e insicurezza i discepoli si sono rintanati in casa. Non hanno il coraggio di credere a quanto hanno raccontato loro le donne il mattino di Pasqua. Non hanno alcuna fiducia nelle parole di Gesù, che più e più volte aveva detto loro che sarebbe risorto. Non hanno capito il concetto di resurrezione e non hanno osato chiedere spiegazioni. Ed ora Gesù li aiuta ad aprire le porte chiuse del loro cuore. Egli mostra in questo modo che egli segue gli uomini, li cerca, li vuole aiutare a risolvere i loro dubbi. Aprire la porta del cuore, o perlomeno far sì che ci sia uno spiraglio affinché Gesù possa poi aprirla completamente, è un primo importante passo per credere. Chi è disposto ad aprire il proprio cuore, è anche disposto ad ascoltare le parole di Gesù. Chi non ascolta o legge semplicemente le sue parole, ma le considera come una bussola per la propria vita, fa altri passi importanti verso Gesù e, in questo modo, anche verso la vita e le persone. Tommaso, che è considerato l'"incredulo" per eccellenza, non ha chiuso solo la porta di casa, ma soprattutto quella del suo cuore. Forse era semplicemente deluso per come erano andate le cose nella settimana che precedeva la Pasqua. Prima l'ingresso trionfale di Gesù a Gerusalemme nella domenica delle palme: mai come in quell'occasione, così tante persone si sono entusiasmate per Gesù. Quel giorno sarebbe stata possibile ogni cosa! Poi il tumulto nel tempio, quando Gesù caccia i cambiavalute. Poi c'è stata la suggestiva ultima cena, durante la quale Gesù ha lasciato ai suoi discepoli tante cose importanti. Ma poi, come si sa, gli eventi sono precipitati e Gesù è stato eliminato. Tommaso avrà probabilmente avuto difficoltà ad elaborare tutto quello che aveva vissuto e accetta la sua difficoltà a credere nel Risorto e quindi non è pronto a credere a quello che gli racconta la gente. Tommaso dimostra che non ha intenzione di chiudere definitivamente la porta del suo cuore. Egli è pronto a lasciarsi aprire da Gesù. E come accade, senza esitazione il suo cuore si apre e rimane aperto. Tommaso riconosce il Risorto come il suo Signore e Dio. Ora è pronto ad annunciare il Vangelo, ad impegnarsi per il prossimo e a mettere in pratica ciò che ha vissuto Gesù nella propria vita e a farlo agli altri. Credere, pertanto, non è una grande impresa: serve solamente non chiudere la porta del proprio cuore, ma di lasciarla aperta. Tutto il resto è poi una conseguenza di fronte alla quale non dobbiamo chiuderci. E questo perché vale la pena di percorrere la propria strada non da soli, ma con Gesù e la sua comunità.

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SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ della seconda settimana di Pasqua
  9,30 SECONDO INTENZIONE PARTICOLARE
VENERDI’ della seconda settimana di Pasqua
18,00 DEFF. CARLON GUGLIELMO E PELLEGRINI MARIA ord. figlia


DOMENICA Terza di Pasqua  
11,00 DEFF. BENEFATTRICE MAINARDI ELSA E FAMILIARI
          DEF. STAURENGHI CLAUDIO ord. cugini Santin
          SECONDO INTENZIONE PARTICOLARE
         
OFFERTE Offrono: per opere parrocchiali, N.N., €.50; N.N., €. 20; N.N., €. 20; per Oratorio, famiglia Quaia, €. 20.

A DARDAGO

MARTEDI’ della seconda settimana di Pasqua
18,00 IN ONORE DI SANT’ ANTONIO DA PADOVA ord. persona devota
GIOVEDI’ San Giovanni Battista de La Salle, sacerdote
18,00 DEFF. PASTORELLI LUIGINA E MICHELE
SABATO Domenica Terza di Pasqua
18,00 DEF. ZAMBON ANTONIO THAMPOGNA ord. figlia Maria
           MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI

.A SANTA LUCIA  

LUNEDI’ Annunciazione del Signore
18,00 IN ONORE DELLA BEATA VERGINE MARIA ord. persona devota
DOMENICA Terza di Pasqua
10,00 DEF. FORT ELIGIO ord. famiglia
          DEFF. BUSETTI CELESTE E SOLDA’ GENOVINA
          DEFF. FORT ENRICO E DEL PUPPO ANGELA
           IN ONORE DEL BEATO MARCO D’AVIANO ord. persona devota
           IN ONORE DELLA BEATA VERGINE MARIA ord. persona devota
              
OFFERTE N.N. offre, per lavori di restauro campanile e chiesa, €. 50.                      
                  
                            
A BUDOIA

BATTESIMO
Domenica prossima  10 aprile, durante la S. Messa delle ore 11, verrà battezzato Carbonera Lorenzo figlio di Stefano e di Vuerich Cristiana.

AVVISO COMUNE

COMUNICAZIONE GRUPPO MISSIONARIO DEL SACRO CUORE 
Il Gruppo Missionario del Sacro Cuore di Pordenone comunica che, in occasione della Domenica degli Ulivi, presso le nostre tre Chiese ha raccolto €.720 che vengono consegnate direttamente a Suor Annamaria Spagnol che opera in Brasile. Ringraziano tutti per l’accoglienza e le offerte.

Festa della Divina Misericordia

La devozione alla Divina Misericordia si riallaccia alle visioni e alle locuzioni che Gesù fa ad una Suora polacca Santa Faustina Kowalska che il 22 febbraio 1931 vede l’immagine di Gesù che poi diffonderà e farà conoscere in tutta la Chiesa guadagnando moltissimi devoti. Gesù si presenta con due fasci luminosi uno azzurro ed uno rosso che partono dal suo cuore: l’acqua e il sangue che partiti dalla Fonte dell’Amore ci lavano dai nostri peccati e ci chiamano alla santità. A queste rivelazioni si aggiungono quella delle ore 3 del pomeriggio, ora della morte di Gesù sulla croce e la novena in preparazione alla Festa della Misericordia richiesta da Gesù per la domenica dopo Pasqua. Questa devozione viene promossa dal papa San Giovanni Paolo II e oggi amplificata da papa Francesco che predica in continuazione su questo tema e addirittura per quest’anno ha indetto il Giubileo della Misericordia. Questa devozione viene a dar compimento a quella del Sacro Cuore di Gesù. La Divina Misericordia ci accompagni. A Lei ci affidiamo per ottenere la salvezza.