APRITE ANZI SPALANCATE LE PORTE A CRISTO!
Questa domenica, con il suo Vangelo, ci invita ad aprire le porte. Ma qui non s'intendono le
porte delle case. Il Vangelo, infatti, parla chiaramente delle chiusure degli
uomini. I discepoli - così ci narra l'evangelista - si sono barricati in casa
per paura di possibili persecuzioni. Di conseguenza le porte sono sbarrate.
Certo, qui si pensa sicuramente a una semplice porta di casa, ma poi,
successivamente, l'attenzione va alla porta del cuore. Per paura e
insicurezza i discepoli si sono rintanati in casa. Non hanno il coraggio di
credere a quanto hanno raccontato loro le donne il mattino di Pasqua. Non hanno
alcuna fiducia nelle parole di Gesù, che più e più volte aveva detto loro che
sarebbe risorto. Non hanno capito il concetto di resurrezione e non hanno osato
chiedere spiegazioni. Ed ora Gesù li aiuta ad aprire le porte chiuse del loro
cuore. Egli mostra in questo modo che egli segue gli uomini, li cerca, li vuole
aiutare a risolvere i loro dubbi. Aprire la porta del cuore, o perlomeno
far sì che ci sia uno spiraglio affinché Gesù possa poi aprirla completamente,
è un primo importante passo per credere. Chi è disposto ad aprire il proprio
cuore, è anche disposto ad ascoltare le parole di Gesù. Chi non ascolta o legge
semplicemente le sue parole, ma le considera come una bussola per la propria
vita, fa altri passi importanti verso Gesù e, in questo modo, anche verso la
vita e le persone. Tommaso, che è considerato l'"incredulo" per
eccellenza, non ha chiuso solo la porta di casa, ma soprattutto quella del
suo cuore. Forse era semplicemente deluso per come erano andate le cose nella
settimana che precedeva la Pasqua. Prima l'ingresso trionfale di Gesù a
Gerusalemme nella domenica delle palme: mai come in quell'occasione, così tante
persone si sono entusiasmate per Gesù. Quel giorno sarebbe stata possibile ogni
cosa! Poi il tumulto nel tempio, quando Gesù caccia i cambiavalute. Poi c'è
stata la suggestiva ultima cena, durante la quale Gesù ha lasciato ai suoi
discepoli tante cose importanti. Ma poi, come si sa, gli eventi sono
precipitati e Gesù è stato eliminato. Tommaso avrà probabilmente avuto difficoltà
ad elaborare tutto quello che aveva vissuto e accetta la sua difficoltà a
credere nel Risorto e quindi non è pronto a credere a quello che gli racconta
la gente. Tommaso dimostra che non ha intenzione di chiudere definitivamente la
porta del suo cuore. Egli è pronto a lasciarsi aprire da Gesù. E come accade,
senza esitazione il suo cuore si apre e rimane aperto. Tommaso riconosce il
Risorto come il suo Signore e Dio. Ora è pronto ad annunciare il Vangelo, ad
impegnarsi per il prossimo e a mettere in pratica ciò che ha vissuto Gesù nella
propria vita e a farlo agli altri. Credere, pertanto, non è una grande
impresa: serve solamente non chiudere la porta del proprio cuore, ma di
lasciarla aperta. Tutto il resto è poi una conseguenza di fronte alla quale non
dobbiamo chiuderci. E questo perché vale la pena di percorrere la propria
strada non da soli, ma con Gesù e la sua comunità.
SANTE MESSE DELLA SETTIMANA
A
BUDOIA
MERCOLEDI’ della seconda settimana di Pasqua
9,30 SECONDO
INTENZIONE PARTICOLARE
VENERDI’ della seconda settimana di Pasqua
18,00 DEFF. CARLON GUGLIELMO E PELLEGRINI MARIA ord.
figlia
DOMENICA Terza di Pasqua
11,00 DEFF. BENEFATTRICE
MAINARDI ELSA E FAMILIARI
DEF. STAURENGHI CLAUDIO ord. cugini Santin
SECONDO INTENZIONE PARTICOLARE
OFFERTE Offrono: per opere parrocchiali, N.N., €.50; N.N., €. 20; N.N., €. 20;
per Oratorio, famiglia Quaia, €. 20.
A DARDAGO
MARTEDI’ della seconda settimana di
Pasqua
18,00 IN
ONORE DI SANT’ ANTONIO DA PADOVA ord. persona devota
GIOVEDI’ San Giovanni Battista de La Salle, sacerdote
18,00 DEFF.
PASTORELLI LUIGINA E MICHELE
SABATO Domenica Terza di
Pasqua
18,00 DEF. ZAMBON ANTONIO THAMPOGNA ord. figlia
Maria
MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI
.A SANTA LUCIA
LUNEDI’ Annunciazione del Signore
18,00 IN ONORE DELLA BEATA VERGINE MARIA ord.
persona devota
DOMENICA Terza di Pasqua
10,00 DEF. FORT ELIGIO ord. famiglia
DEFF. BUSETTI CELESTE E SOLDA’
GENOVINA
DEFF. FORT ENRICO E DEL PUPPO ANGELA
IN ONORE DEL BEATO MARCO D’AVIANO
ord. persona devota
IN
ONORE DELLA BEATA VERGINE MARIA ord. persona devota
OFFERTE N.N. offre, per lavori di
restauro campanile e chiesa, €. 50.
A BUDOIA
BATTESIMO
Domenica prossima 10
aprile, durante la S. Messa delle ore 11, verrà battezzato Carbonera Lorenzo
figlio di Stefano e di Vuerich Cristiana.
AVVISO COMUNE
COMUNICAZIONE
GRUPPO MISSIONARIO DEL SACRO CUORE
Il
Gruppo Missionario del Sacro Cuore di Pordenone comunica che, in occasione
della Domenica degli Ulivi, presso le nostre tre Chiese ha raccolto €.720 che
vengono consegnate direttamente a Suor Annamaria Spagnol che opera in Brasile.
Ringraziano tutti per l’accoglienza e le offerte.
Festa della
Divina Misericordia
La devozione alla Divina Misericordia si
riallaccia alle visioni e alle locuzioni che Gesù fa ad una Suora polacca Santa
Faustina Kowalska che il 22 febbraio 1931 vede l’immagine di Gesù che poi
diffonderà e farà conoscere in tutta la Chiesa guadagnando moltissimi devoti.
Gesù si presenta con due fasci luminosi uno azzurro ed uno rosso che partono
dal suo cuore: l’acqua e il sangue che partiti dalla Fonte dell’Amore ci lavano
dai nostri peccati e ci chiamano alla santità. A queste rivelazioni si
aggiungono quella delle ore 3 del pomeriggio, ora della morte di Gesù sulla
croce e la novena in preparazione alla Festa della Misericordia richiesta da
Gesù per la domenica dopo Pasqua. Questa devozione viene promossa dal papa San
Giovanni Paolo II e oggi amplificata da papa Francesco che predica in
continuazione su questo tema e addirittura per quest’anno ha indetto il
Giubileo della Misericordia. Questa devozione viene a dar compimento a quella
del Sacro Cuore di Gesù. La Divina Misericordia ci accompagni. A Lei ci
affidiamo per ottenere la salvezza.