VOI CHI DITE CHE IO SIA?
Il
Vangelo di questa domenica inizia con una domandona che Gesù rivolge ai
discepoli dopo aver compiuto segni grandiosi (come moltiplicare i pani,
risuscitare un bimbo morto), domanda che oggi pone anche a te che leggi: tu,
chi dici che io sia? Nella tua vita, chi sono io per te? La risposta a
questa domanda non è solo qualcosa di teorico, ma tocca tutta la nostra vita.
Gesù oggi ci chiede di prendere posizione rispetto a Lui; perché essere
cristiani non significa solamente credere che Lui dica cose giuste o
"eticamente corrette", ma significa credere in Lui, credere
nella Sua persona; credere che è Lui il mio Signore, Colui al quale appartengo,
il solo che mi libera dal mio egoismo e mi rende capace di amare; credere che è
Lui il mio Salvatore, che mi salva da una vita persa a rincorrere benefici e
gratificazioni, facendomi riscoprire amato e prezioso agli occhi del Padre,
l'Unico che mi dona la vita eterna e che mi libera dalla paura della morte. E
questo non è qualcosa che basta imparare a memoria!
Credere in Lui significa entrare in una relazione d'amore con Lui, entrare in
Lui e Lui in me, come accade quando ricevo l'Eucaristia. Significa fidarmi di
Lui, anche quando la sofferenza bussa alla porta della mia vita sapendo che Lui
l'ha attraversata per riempirla della Sua presenza, facendone un luogo di vita
e di salvezza, tappa da attraversare per passare al Padre! Ed è solo allora,
nell'intensa esperienza di Lui nella Chiesa, che sperimento la
"risurrezione" in me e scopro che ciò che conta non sono i soldi, la
salute, il successo... ma avere lo Spirito di Dio in me! E allora scopro chi
sono veramente: un figlio di Dio amato, creato a Sua immagine, con una missione
importante da compiere! Altro che perdermi in banalità! Ma perché questa vera
bellezza emerga, è necessario corrispondere alla sua grazia, prendere ogni
giorno la croce e seguirlo, cioè vivere giorno per giorno la vita secondo il
suo stile, imitandolo, imparando a "rinnegare me stesso", il mio modo
di pensare, per abbracciarne uno più grande e più bello: il SUO! Rinnegarsi
significa anche dire di no a ciò che in noi non va, a tutti quegli
atteggiamenti che deturpano l'immagine di Dio in noi. Per esempio: C'è uno
spettacolo violento o chiaramente licenzioso alla televisione; la tua curiosità
ti dice: ma sì, guardalo, in fondo sei grande, mica un bambino, che male ti può
fare? Tu dici: No! Perché dovrei sporcarmi e ferirmi gli occhi e il cuore? Hai
rinnegato te stesso. Qualcuno ti offre uno spinello o altra roba che puzza di
droga? Anche qui una voce forte ti spinge ad accettare, anche solo per una
volta... tu gli dici di no: hai rinnegato te stesso, e in questo caso hai forse
letteralmente "salvato la tua vita". Sei a tavola e la gola ti
spingerebbe ad ingurgitare tutto quello che c'è. Tu ti moderi e dici basta. Hai
vinto (e forse, in più, hai anche evitato di danneggiare la tua salute). Gli
esempi, come si vede, si possono moltiplicare. Senti ribollire in te l'ira per
qualche cosa che ti sembra storta in casa o con i figli o sul lavoro. Ti
domini, dici no, aspetti di essere calmo per parlare. Hai riportato una
vittoria. Una grande vittoria, perché è più facile lottare contro un esercito
che contro se stessi. Ogni no detto a se stesso, è un sì detto a Dio e
all'altro, all'onestà, alla concordia. Rinnegare se stessi significa dunque
imparare il linguaggio del vero amore, il linguaggio di Dio.
SANTE MESSE DELLA SETTIMANA
A
BUDOIA
MERCOLEDI’ Ss. Giovanni Fisher e Tommaso Moro martiri
9,30 DEF.
SANSON GIORGIO
DEFF. ZAMBON ETTORE E ADRIANO
VENERDI’ Natività di San Giovanni Battista
18,00 MESSA
PER INTENZIONE PARTICOLARE
DOMENICA Tredicesima del Tempo Ordinario
11,00 ANN. DEF. SANSON FRANCO
ord. sorella
DEFUNTI FAMIGLIA FANTIN LUCIANA ord.
nipote e cugina
Doris
MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI
OFFERTE N.N. offre, per opere parrocchiali: €. 5.
A DARDAGO
MARTEDI’ San Luigi Gonzaga religioso
18,00 DEFF.
BOCUS CATERINA E ALDO DELLA ROSSA
DEFF. BOCUS VALENTINO, ANGELINA E
GIANCARLO
GIOVEDI’ Vigilia della Natività di San Giovanni Battista
18,00 DEF. BASTIANELLO SEVERINO
SABATO Tredicesima Domenica del Tempo Ordinario
18,00 DEFF. ZAMBON TERESINA E
GUERRINO TARABIN
DEFF. ZAMBON GIOVANNI, ANTONIETTA E
BIANCA
BONAPARTE
DOMENICA Tredicesima del Tempo Ordinario
10,00 DEF.TA BOCUS IDA FRITH
DEFF. BORTOLIN ADA E BOCUS ALBINO
DEFF. ZAMBON PIETRO SARTOREL E
FAMILIARI
OFFERTE Offrono, per opere parrocchiali: N.N., €. 50; Celant Francina Sartorel,
€. 50.
A SANTA LUCIA
LUNEDI’ della dodicesima settimana
del Tempo Ordinario
18,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
DOMENICA Tredicesima del Tempo Ordinario
18,00 MESSA
DI 7° DEF. VICENZI OVIDIO
ANN.
DEF.TA LACHIN ELSA
DEFF. SOLDA’ BRUNA, PASTORUTTI CLAUDIA E LORENZO
A DARDAGO
BATTESIMO
Domenica
prossima 26 giugno, durante la S. Messa delle ore 10, verrà battezzato Freschet
Nikita, figlio di Egidio e di Sharapova Natalia
AVVISi COMUNI
INIZIANO
I PUNTI VERDI
Domani
lunedì 20 Giugno presso l’Oratorio Parrocchiale di Budoia inizia il punto verde
per ragazzi di elementari e medie. L’iniziativa, come l’anno scorso, è portata
avanti in collaborazione dalla Parrocchia e dal Comune di Budoia e gestito
dall’Associazione Progetto Giovani. Auguriamo buon lavoro agli assistenti e
tanto divertimento ai ragazzi.
STORIE E
RACCONTI DALLA FERROVIA
L’assessorato
alla cultura del Comune di Budoia invita la popolazione ad una serata per
conoscere meglio la storia e progettare insieme il futuro della Sacile- Gemona
venerdì 24 giugno alle ore 20,45 presso il piazzale della Stazione di Santa
Lucia. Interverranno: Sigfrido Cescut, giornalista Messaggero Veneto La storia
della ferrovia Racconti dalla ferrovia……….memorie di Leontina Fort Giuseppe
Damiani, GAL Montagna Leader «Un
progetto per il rilancio della Ferrovia» Laura Magris, Comitato dei pendolari
PRESENTAZIONE
DELL’ESORTAZIONE APOSTOLICA “AMORIS LAETITIA” DI PAPA FRANCESCO
Lunedì
27 Giugno alle ore 20,30 presso il Duomo Concattedrale di San Marco in
Pordenone il Cardinal Edoardo Menichelli, Arcivescovo di Ancona – Osimo che ha
partecipato ai due ultimi Sinodi dei Vescovi sulla Famiglia, presenterà
l’Esortazione Apostolica “Amoris Laetitia” di Papa Francesco. L’incontro è
molto importante anche per i risvolti morali che attengono alla vita coniugale
e familiare. Tutti sono invitati e soprattutto catechisti e le coppie dei
coniugi comprese quelle in situazione irregolare.