sabato 18 giugno 2016

Domenica, 19 giugno 2016 - XII del Tempo Ordinario (C)




VOI CHI DITE CHE IO SIA?
Il Vangelo di questa domenica inizia con una domandona che Gesù rivolge ai discepoli dopo aver compiuto segni grandiosi (come moltiplicare i pani, risuscitare un bimbo morto), domanda che oggi pone anche a te che leggi: tu, chi dici che io sia? Nella tua vita, chi sono io per te? La risposta a questa domanda non è solo qualcosa di teorico, ma tocca tutta la nostra vita. Gesù oggi ci chiede di prendere posizione rispetto a Lui; perché essere cristiani non significa solamente credere che Lui dica cose giuste o "eticamente corrette", ma significa credere in Lui, credere nella Sua persona; credere che è Lui il mio Signore, Colui al quale appartengo, il solo che mi libera dal mio egoismo e mi rende capace di amare; credere che è Lui il mio Salvatore, che mi salva da una vita persa a rincorrere benefici e gratificazioni, facendomi riscoprire amato e prezioso agli occhi del Padre, l'Unico che mi dona la vita eterna e che mi libera dalla paura della morte. E questo non è qualcosa che basta imparare a memoria! 
Credere in Lui significa entrare in una relazione d'amore con Lui, entrare in Lui e Lui in me, come accade quando ricevo l'Eucaristia. Significa fidarmi di Lui, anche quando la sofferenza bussa alla porta della mia vita sapendo che Lui l'ha attraversata per riempirla della Sua presenza, facendone un luogo di vita e di salvezza, tappa da attraversare per passare al Padre! Ed è solo allora, nell'intensa esperienza di Lui nella Chiesa, che sperimento la "risurrezione" in me e scopro che ciò che conta non sono i soldi, la salute, il successo... ma avere lo Spirito di Dio in me! E allora scopro chi sono veramente: un figlio di Dio amato, creato a Sua immagine, con una missione importante da compiere! Altro che perdermi in banalità! Ma perché questa vera bellezza emerga, è necessario corrispondere alla sua grazia, prendere ogni giorno la croce e seguirlo, cioè vivere giorno per giorno la vita secondo il suo stile, imitandolo, imparando a "rinnegare me stesso", il mio modo di pensare, per abbracciarne uno più grande e più bello: il SUO! Rinnegarsi significa anche dire di no a ciò che in noi non va, a tutti quegli atteggiamenti che deturpano l'immagine di Dio in noi. Per esempio: C'è uno spettacolo violento o chiaramente licenzioso alla televisione; la tua curiosità ti dice: ma sì, guardalo, in fondo sei grande, mica un bambino, che male ti può fare? Tu dici: No! Perché dovrei sporcarmi e ferirmi gli occhi e il cuore? Hai rinnegato te stesso. Qualcuno ti offre uno spinello o altra roba che puzza di droga? Anche qui una voce forte ti spinge ad accettare, anche solo per una volta... tu gli dici di no: hai rinnegato te stesso, e in questo caso hai forse letteralmente "salvato la tua vita". Sei a tavola e la gola ti spingerebbe ad ingurgitare tutto quello che c'è. Tu ti moderi e dici basta. Hai vinto (e forse, in più, hai anche evitato di danneggiare la tua salute). Gli esempi, come si vede, si possono moltiplicare. Senti ribollire in te l'ira per qualche cosa che ti sembra storta in casa o con i figli o sul lavoro. Ti domini, dici no, aspetti di essere calmo per parlare. Hai riportato una vittoria. Una grande vittoria, perché è più facile lottare contro un esercito che contro se stessi. Ogni no detto a se stesso, è un sì detto a Dio e all'altro, all'onestà, alla concordia. Rinnegare se stessi significa dunque imparare il linguaggio del vero amore, il linguaggio di Dio.


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SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ Ss. Giovanni Fisher e Tommaso Moro martiri
  9,30 DEF. SANSON GIORGIO
          DEFF. ZAMBON ETTORE E ADRIANO
VENERDI’ Natività di San Giovanni Battista
18,00  MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE

DOMENICA Tredicesima del Tempo Ordinario    
11,00 ANN. DEF. SANSON FRANCO ord. sorella
           DEFUNTI FAMIGLIA FANTIN LUCIANA ord. nipote e cugina
           Doris
           MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI

OFFERTE N.N. offre, per opere parrocchiali: €. 5.

A DARDAGO

MARTEDI’ San Luigi Gonzaga religioso
18,00 DEFF. BOCUS CATERINA E ALDO DELLA ROSSA
           DEFF. BOCUS VALENTINO, ANGELINA E GIANCARLO
GIOVEDI’ Vigilia della Natività di San Giovanni Battista
18,00 DEF. BASTIANELLO SEVERINO
SABATO Tredicesima Domenica del Tempo Ordinario
18,00 DEFF. ZAMBON TERESINA E GUERRINO TARABIN
          DEFF. ZAMBON GIOVANNI, ANTONIETTA E BIANCA
          BONAPARTE
DOMENICA Tredicesima del Tempo Ordinario    
10,00 DEF.TA BOCUS IDA FRITH
          DEFF. BORTOLIN ADA E BOCUS ALBINO
          DEFF. ZAMBON PIETRO SARTOREL E FAMILIARI

OFFERTE Offrono, per opere parrocchiali: N.N., €. 50; Celant Francina Sartorel, €. 50.

A SANTA LUCIA  

LUNEDI’ della dodicesima settimana del Tempo Ordinario
18,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
DOMENICA Tredicesima del Tempo Ordinario 
18,00 MESSA DI 7° DEF. VICENZI OVIDIO
          ANN. DEF.TA LACHIN ELSA
          DEFF. SOLDA’ BRUNA, PASTORUTTI CLAUDIA E LORENZO

A DARDAGO

BATTESIMO
Domenica prossima 26 giugno, durante la S. Messa delle ore 10, verrà battezzato Freschet Nikita, figlio di Egidio e di Sharapova Natalia

AVVISi COMUNI

INIZIANO I PUNTI VERDI
Domani lunedì 20 Giugno presso l’Oratorio Parrocchiale di Budoia inizia il punto verde per ragazzi di elementari e medie. L’iniziativa, come l’anno scorso, è portata avanti in collaborazione dalla Parrocchia e dal Comune di Budoia e gestito dall’Associazione Progetto Giovani. Auguriamo buon lavoro agli assistenti e tanto divertimento ai ragazzi.

STORIE E RACCONTI DALLA FERROVIA
L’assessorato alla cultura del Comune di Budoia invita la popolazione ad una serata per conoscere meglio la storia e progettare insieme il futuro della Sacile- Gemona venerdì 24 giugno alle ore 20,45 presso il piazzale della Stazione di Santa Lucia. Interverranno: Sigfrido Cescut, giornalista Messaggero Veneto La storia della ferrovia Racconti dalla ferrovia……….memorie di Leontina Fort Giuseppe Damiani, GAL Montagna Leader  «Un progetto per il rilancio della Ferrovia» Laura Magris, Comitato dei pendolari

PRESENTAZIONE DELL’ESORTAZIONE APOSTOLICA “AMORIS LAETITIA” DI PAPA FRANCESCO
Lunedì 27 Giugno alle ore 20,30 presso il Duomo Concattedrale di San Marco in Pordenone il Cardinal Edoardo Menichelli, Arcivescovo di Ancona – Osimo che ha partecipato ai due ultimi Sinodi dei Vescovi sulla Famiglia, presenterà l’Esortazione Apostolica “Amoris Laetitia” di Papa Francesco. L’incontro è molto importante anche per i risvolti morali che attengono alla vita coniugale e familiare. Tutti sono invitati e soprattutto catechisti e le coppie dei coniugi comprese quelle in situazione irregolare.