sabato 25 giugno 2016

Domenica, 26 giugno 2016 - XIII del Tempo Ordinario (C)




SEGUIRE GESU’ NON E’ UNA PASSEGGIATA

Vuoi che scenda un fuoco dal cielo e li consumi? La reazione di Giacomo e Giovanni al rifiuto dei Samaritani è logica e umana: farla pagare, occhio per occhio. Gesù si voltò, li rimproverò e si avviò verso un altro villaggio. Nella concisione di queste parole si staglia la grandezza di Gesù. Uno che difende perfino la libertà di chi non la pensa come lui. La logica umana dice: i nemici si combattono e si eliminano. Gesù invece vuole eliminare il concetto stesso di nemico. E si avviò verso un altro villaggio. C'è sempre un nuovo paese, con altri malati da guarire, altri cuori da fasciare, altre case dove annunciare pace. Gesù non cova risentimenti, lui custodisce sentieri verso il cuore dell'uomo, conosce la beatitudine del salmo: beato l'uomo che ha sentieri nel cuore (Salmo 84,6). E il Vangelo diventa viaggio, via da percorrere, spazio aperto. E invita il nostro cristianesimo a non recriminare sul passato, ma ad iniziare percorsi. Come accade anche ai tre nuovi discepoli che entrano in scena nella seconda parte del Vangelo: le volpi hanno tane, gli uccelli nidi, ma io non ho dove posare il capo. Eppure non era esattamente così. Gesù aveva cento case di amici e amiche felici di accoglierlo a condividere pane e sogni. Con la metafora delle volpi e degli uccelli Gesù traccia il ritratto della sua esistenza minacciata dal potere religioso e politico, sottoposta a rischio, senza sicurezza. Chi vuole vivere tranquillo e in pace nel suo nido sicuro non potrà essere suo discepolo. Noi siamo abituati a sentire la fede come conforto e sostegno, pane buono che nutre, e gioia. Ma questo Vangelo ci mostra che la fede è anche altro: un progetto da cui si sprigiona la gioiosa fatica di aprire strade nuove, la certezza di appartenere ad un sistema aperto e non chiuso. Il cristiano corre rischio di essere rifiutato e perseguitato, perché, come scriveva Leonardo Sciascia, «accarezza spesso il mondo in contropelo», mai omologato al pensiero dominante. Vive la beatitudine degli oppositori, smonta il presente e vi semina futuro. Lascia che i morti seppelliscano i loro morti. Una frase durissima che non contesta gli affetti umani, ma che si chiarisce con ciò che segue: Tu va e annunzia il Regno di Dio. Tu fa cose nuove. Se ti fermi all'esistente, al già visto, al già pensato, non vivi in pienezza («Non pensate pensieri già pensati da altri», scriveva padre Vannucci). Noi abbiamo bisogno di freschezza e il Signore ha bisogno di gente viva. Di gente che, come chi ha posto mano all'aratro, non guardi indietro a sbagli, incoerenze, fallimenti, ma guardi avanti, ai grandi campi del mondo, dove i solchi dell'aratro sono ferite che però si riempiono di vita.

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SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ Ss. Pietro e Paolo Apostoli
  9,30 DEFF. ZAMBON ETTORE E ADRIANO
VENERDI’ Primo venerdì del mese – Preziosissimo Sangue di Gesù
18,00  DEFF. BOTTER LINA E GIUSEPPE
DOMENICA Quattordicesima del Tempo Ordinario    
10,00 ANN. DEFF. ZAMBON ANNA E SIGNORA TIZIANO
          
OFFERTE Per funerale di Zambon Osvaldo offrono, per opere parrocchiali: €. 80.


A DARDAGO

MARTEDI’ Vigilia dei Ss. Pietro e Paolo Apostoli
18,00 DEF. ZAMBON GIUSEPPE MODOLA
GIOVEDI’ Santi protomartiri della Chiesa di Roma
18,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
SABATO Quattordicesima Domenica del Tempo Ordinario
18,00 MESSA DI 30°DEF.TA BUSO ZAMBON ANNA MARIA
          DEFF. BASSO EMILIO E GILDA
          ANN. DEF.TA SUOR GIROLAMA ZAMBON ord. nipote
DOMENICA San Tommaso Apostolo    
11,00 (a San Tomè) MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI

OFFERTE N.N. offre, per opere parrocchiali, €. 20.


A SANTA LUCIA  

LUNEDI’ S. Cirillo d’Alessandria vescovo e dottore della Chiesa
18,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
DOMENICA Quattordicesima del Tempo Ordinario 
18,00 ANN. DEF. MARCANDELLA GIUSEPPE
          DEF.TA MARCANDELLA LEA
          DEF.TA SACCON ERMINIA ord. famiglia
          DEF. BOCUS LORENZO ord. Famiglia


AVVISI COMUNI

GIORNATA PER LA CARITA’ DEL PAPA
Oggi, le offerte raccolte in Chiesa saranno destinate alla Carità del Papa per aiutarlo a portare soccorso ai poveri, ai diseredati e a tutte le necessità che gli vengono presentate.

PRESENTAZIONE DELL’ESORTAZIONE APOSTOLICA “AMORIS LAETITIA” DI PAPA FRANCESCO
Lunedì 27 Giugno alle ore 20,30 presso il Duomo Concattedrale di San Marco in Pordenone il Cardinal Edoardo Menichelli, Arcivescovo di Ancona – Osimo che ha partecipato ai due ultimi Sinodi dei Vescovi sulla Famiglia, presenterà l’Esortazione Apostolica “Amoris Laetitia” di Papa Francesco. L’incontro è molto importante anche per i risvolti morali che attengono alla vita coniugale e familiare. Tutti sono invitati e soprattutto catechisti e le coppie dei coniugi comprese quelle in situazione irregolare.

PRIMO VENERDI’ DEL MESE
Venerdì prossimo 1 Luglio, festa del Preziosissimo Sangue di Gesù, è il primo venerdì del mese. Passerò per la comunione nelle case.

FESTA DI SAN TOMMASO APOSTOLO E GIORNATA DELLA FAMIGLIA
Domenica prossima 3 Luglio, ricorre la festa di San Tommaso Apostolo e celebriamo, come ogni anno, la festa della famiglia. La festa è per le nostre tre comunità parrocchiali. La celebrazione si svolgerà presso la chiesa di San Tomè a Dardago in Val de Croda. La S. Messa alle ore 11 cui seguirà una pastasciutta preparata dai nostri bravi volontari e così passeremo qualche ora insieme.  Pertanto le Messe domenica prossima seguiranno questo orario:
ore 10 S. Messa a Budoia
ore 11 S. Messa a San Tomè (sostituisce quella delle 10 a Dardago)
ore 18 S. Messa a Santa Lucia