sabato 14 gennaio 2017

Domenica, 15 gennaio 2017 - II del Tempo Ordinario (A)


LA FOTOGRAFIA DI GESU’

Oggi vediamo il Battista che definisce Gesù "l'Agnello di Dio". E non parla del battesimo al Giordano, ma testimonia di aver visto lo Spirito scendere su Gesù e rimanervi. Ecco i due punti sui quali vorrei soffermarmi. Perché agnello? L'Agnello cosa significa? Non lo chiama neanche col suo nome, ma solo "l'Agnello" segno che questa definizione rivela l'identità di Gesù, più ancora che il nome. Gesù stesso aveva detto ai suoi discepoli "vi mando come agnelli in mezzo ai lupi", raccomandando loro di non diventare per niente lupi, per difendersi o per farsi giustizia. Ebbene il primo ad essere stato sbranato dai lupi è stato proprio Gesù. E' venuto nel mondo delle belve, come diceva un esegeta, ma per cambiare il mondo delle belve, occorre rimanere agnelli e non diventare un po' belve per non lasciarsi sbranare. E infatti Lui lo sbraneranno, ma così sarà rivelato loro che sono belve. Per cambiare il mondo delle belve bisogna mandare un agnello, diceva sempre questo esegeta, non un lupo. Ecco cosa significa assomigliare a Cristo e diventare come Lui: rimanere agnelli anche quando siamo in mezzo ai lupi. Ecco il difficile. Ma è così che si vince, perché solo così attiriamo lo sguardo benedicente di Dio su di noi. Mentre se siamo lupi, perdiamo la Sua benedizione. Il Battista ha pure udito la voce del Padre che gli diceva che avrebbe visto lo Spirito discendere su Gesù e ha sentito che l'ha chiamato suo figlio prediletto nel quale si è compiaciuto.* Quanti figli ha Dio? Ognuno di noi col battesimo è divenuto quel figlio prediletto al quale queste parole sono rivolte. Vi siete mai chiesti quanti figli ha Dio? Siccome gli abitanti della terra sono più di 7 miliardi pensate che bisogna contare quanti sono per sapere quanti figli ha? Ebbene no! Dio ha un solo Figlio, l'Unigenito, e quel che dice a Lui lo dice ad ognuno di noi, perché siamo figli nel Figlio e in Lui siamo visti come figli prediletti, come dice don Divo Barsotti. Per Dio non c'è nessuna difficoltà a considerarci tutti figli prediletti, la difficoltà sta in noi, nella nostra poca fede, nella nostra difficoltà a crederlo. Differenza tra Nuovo e Antico Testamento Il secondo punto è che il Battista vede lo Spirito non solo scendere su Gesù, ma anche rimanervi. Ecco la differenza tra il Nuovo e l'Antico Testamento. Nell'Antico lo Spirito era mandato ai profeti per compiere una determinata missione, ma non rimaneva, finita l'opera veniva ritirato. Mentre ora lo Spirito è effuso su tutti: Da quando Gesù morì in croce ed effuse lo Spirito su tutti. Perché per Gesù la parola "spirare", non significa solo morire, ma effondere lo Spirito Santo. Quindi l'agnello è la fotografia di Gesù e deve essere anche la nostra se vogliamo definirci cristiani. E sentire che il Padre dice anche ad ognuno di noi. " Tu sei il mio figlio o figlia prediletto/a”.
                     

Per votare devi eseguire l'accesso:
puoi farlo cliccando quiSANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ della seconda settimana del Tempo Ordinario
  9,30 DEFF. ZAMBON GIOVANNI, TERESA E BRAVIN ANGELA
          DEF.TA ANGELIN NORMA
          ANN. DEFF. CARLON ELIO E ZAMBON MARIA ord. famiglia
VENERDI’ San Sebastiano martire
17,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
DOMENICA Terza del Tempo Ordinario  
11,00 MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI


A DARDAGO

MARTEDI’ Sant’Antonio Abate
17,00 MESSA DI 7° DEF. CALDERAN GIOVANNI
GIOVEDI’ della seconda settimana del Tempo Ordinario
17,00 ANN. DEFF. ZAMBON GIANNI E DEL MASCHIO MAURIZIO
SABATO Terza Domenica del Tempo Ordinario
18,00 ANN. DEF. BOCUS LUCIANO FRITH
          DEF.TE ZAMBON SOLIDEA E ELSA
          DEF. FALCON DANTE
          ANN. DEF.TA BOCUS RINA LUTHOL
DOMENICA Terza del Tempo Ordinario  
18,00 DEFF. ROMANA E VALENTINO ZAMBON ITE E GIACOMA E
          GIOVANNI ZAMBON PALA
         
OFFERTE Offrono, per opere parrocchiali: per funerale di Zanus Perelda Costantina, €. 100; per funerale di Angelin Franca, €. 50; famiglia Fornezzo, in memoria di Angelin Franca, €. 50; per funerale di Calderan Giovanni, €. 80.
   
     
A SANTA LUCIA  

LUNEDI’ della seconda settimana del Tempo Ordinario
17,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
DOMENICA Terza del Tempo Ordinario  
10,00 DEF.TA ZANUS BUSETTI LUIGIA
          DEF.TA VILLANI CONCETTA
          DEF. VILLANI MICHELE



A DARDAGO

BATTESIMO
Sabato prossimo 21 gennaio, durante la S. Messa delle ore 18, verrà battezzato Fabris Augusto figlio di Jacopo e di Donati Giorgia.
                    
AVVISI COMUNI

OFFERTE PER VENDITA OGGETTINI NATALE
In occasione delle feste natalizie, alle porte delle Chiese di Santa Lucia e di Dardago sono stati messi in vendita degli oggettini confezionati il cui ricavato è stato devoluto per le attività parrocchiali. Sono stati raccolti a Santa Lucia, €.415; a Dardago, €. 241. Inoltre 20 euro sono stati dati per offerta per opere di carità.

OFFERTE PER L’INFANZIA MISSIONARIA
Venerdì 6 Gennaio, durante la funzione per la benedizione dei bambini e ragazzi nella chiesa di Santa Lucia sono stati raccolti €. 173 che sono stati devoluti per l’assistenza ai bambini poveri nelle missioni.

       
FESTA DI SANT’ANTONIO ABATE A MEZZOMONTE
La devozione a Sant’Antonio abate, un monaco egiziano che ha trascorso la sua vita nel deserto, fondatore del monachesimo orientale, padre spirituale di molte anime che accorrevano a Lui per consiglio, benedizione ed aiuto,. Accoglieva e sosteneva i perseguitati per la fede che lo raggiungevano per fuggire alle persecuzioni. In seguito invocato per la protezione e benedizione degli animali domestici (famoso il porthit de Sant’Antone, il maiale che girava per le strade e i cortili nutrito dai paesani. Verrà celebrato a Mezzomonte con una sagra oggi domenica 15 e martedì 17, giorno della sua festa liturgica. Le Sante Messe:
DOMENICA 15, alle ore 10,30 - alle ore 14,30 processione
MARTEDI’ 17 alle ore 10,30