LA FOTOGRAFIA DI GESU’
Oggi vediamo il Battista che
definisce Gesù "l'Agnello di Dio". E non parla del battesimo al
Giordano, ma testimonia di aver visto lo Spirito scendere su Gesù e rimanervi. Ecco
i due punti sui quali vorrei soffermarmi. Perché agnello? L'Agnello cosa
significa? Non lo chiama neanche col suo nome, ma solo "l'Agnello"
segno che questa definizione rivela l'identità di Gesù, più ancora che il nome.
Gesù stesso aveva detto ai suoi discepoli "vi mando come agnelli in mezzo
ai lupi", raccomandando loro di non diventare per niente lupi, per
difendersi o per farsi giustizia. Ebbene il primo ad essere stato sbranato dai
lupi è stato proprio Gesù. E' venuto nel mondo delle belve, come diceva un
esegeta, ma per cambiare il mondo delle belve, occorre rimanere agnelli e non
diventare un po' belve per non lasciarsi sbranare. E infatti Lui lo
sbraneranno, ma così sarà rivelato loro che sono belve. Per cambiare il mondo
delle belve bisogna mandare un agnello, diceva sempre questo esegeta, non un lupo.
Ecco cosa significa assomigliare a Cristo e diventare come Lui: rimanere
agnelli anche quando siamo in mezzo ai lupi. Ecco il difficile. Ma è così che
si vince, perché solo così attiriamo lo sguardo benedicente di Dio su di noi.
Mentre se siamo lupi, perdiamo la Sua benedizione. Il Battista ha pure udito la
voce del Padre che gli diceva che avrebbe visto lo Spirito discendere su Gesù e
ha sentito che l'ha chiamato suo figlio prediletto nel quale si è compiaciuto.*
Quanti figli ha Dio? Ognuno di noi col battesimo è divenuto quel figlio
prediletto al quale queste parole sono rivolte. Vi siete mai chiesti quanti
figli ha Dio? Siccome gli abitanti della terra sono più di 7 miliardi pensate
che bisogna contare quanti sono per sapere quanti figli ha? Ebbene no! Dio ha
un solo Figlio, l'Unigenito, e quel che dice a Lui lo dice ad ognuno di noi,
perché siamo figli nel Figlio e in Lui siamo visti come figli prediletti, come
dice don Divo Barsotti. Per Dio non c'è nessuna difficoltà a considerarci tutti
figli prediletti, la difficoltà sta in noi, nella nostra poca fede, nella
nostra difficoltà a crederlo. Differenza tra Nuovo e Antico Testamento Il
secondo punto è che il Battista vede lo Spirito non solo scendere su Gesù, ma
anche rimanervi. Ecco la differenza tra il Nuovo e l'Antico Testamento.
Nell'Antico lo Spirito era mandato ai profeti per compiere una determinata
missione, ma non rimaneva, finita l'opera veniva ritirato. Mentre ora lo
Spirito è effuso su tutti: Da quando Gesù morì in croce ed effuse lo Spirito su
tutti. Perché per Gesù la parola "spirare", non significa solo
morire, ma effondere lo Spirito Santo. Quindi l'agnello è la fotografia di Gesù
e deve essere anche la nostra se vogliamo definirci cristiani. E sentire che il
Padre dice anche ad ognuno di noi. " Tu sei il mio figlio o figlia
prediletto/a”.
SANTE MESSE DELLA SETTIMANA
A
BUDOIA
MERCOLEDI’ della seconda settimana del
Tempo Ordinario
9,30 DEFF. ZAMBON GIOVANNI, TERESA E BRAVIN ANGELA
DEF.TA ANGELIN NORMA
ANN. DEFF. CARLON ELIO E ZAMBON MARIA ord. famiglia
VENERDI’ San Sebastiano martire
17,00 MESSA PER
INTENZIONE PARTICOLARE
DOMENICA Terza del Tempo Ordinario
11,00 MESSA PER LE
COMUNITA’ PARROCCHIALI
A
DARDAGO
MARTEDI’ Sant’Antonio
Abate
17,00 MESSA DI 7° DEF. CALDERAN GIOVANNI
GIOVEDI’ della seconda
settimana del Tempo Ordinario
17,00 ANN. DEFF. ZAMBON GIANNI E DEL MASCHIO MAURIZIO
SABATO Terza Domenica del Tempo Ordinario
18,00 ANN. DEF. BOCUS
LUCIANO FRITH
DEF.TE ZAMBON SOLIDEA E ELSA
DEF. FALCON DANTE
ANN. DEF.TA BOCUS RINA LUTHOL
DOMENICA Terza del Tempo Ordinario
18,00 DEFF. ROMANA
E VALENTINO ZAMBON ITE E GIACOMA E
GIOVANNI ZAMBON PALA
OFFERTE Offrono, per opere
parrocchiali: per funerale di Zanus Perelda Costantina, €. 100; per funerale di
Angelin Franca, €. 50; famiglia Fornezzo, in memoria di Angelin Franca, €. 50; per
funerale di Calderan Giovanni, €. 80.
A SANTA LUCIA
LUNEDI’ della seconda
settimana del Tempo Ordinario
17,00 MESSA PER
INTENZIONE PARTICOLARE
DOMENICA Terza del Tempo Ordinario
10,00 DEF.TA ZANUS
BUSETTI LUIGIA
DEF.TA VILLANI CONCETTA
DEF. VILLANI MICHELE
A DARDAGO
BATTESIMO
Sabato prossimo 21 gennaio,
durante la S. Messa delle ore 18, verrà battezzato Fabris Augusto figlio di
Jacopo e di Donati Giorgia.
AVVISI COMUNI
OFFERTE PER VENDITA OGGETTINI
NATALE
In
occasione delle feste natalizie, alle porte delle Chiese di Santa Lucia e di
Dardago sono stati messi in vendita degli oggettini confezionati il cui
ricavato è stato devoluto per le attività parrocchiali. Sono stati raccolti a
Santa Lucia, €.415; a Dardago, €. 241. Inoltre 20 euro sono stati dati per
offerta per opere di carità.
OFFERTE
PER L’INFANZIA MISSIONARIA
Venerdì
6 Gennaio, durante la funzione per la benedizione dei bambini e ragazzi nella
chiesa di Santa Lucia sono stati raccolti €. 173 che sono stati devoluti per
l’assistenza ai bambini poveri nelle missioni.
FESTA
DI SANT’ANTONIO ABATE A MEZZOMONTE
La devozione
a Sant’Antonio abate, un monaco egiziano che ha trascorso la sua vita nel
deserto, fondatore del monachesimo orientale, padre spirituale di molte anime
che accorrevano a Lui per consiglio, benedizione ed aiuto,. Accoglieva e
sosteneva i perseguitati per la fede che lo raggiungevano per fuggire alle
persecuzioni. In seguito invocato per la protezione e benedizione degli animali
domestici (famoso il porthit de Sant’Antone, il maiale che girava per le strade
e i cortili nutrito dai paesani. Verrà celebrato a Mezzomonte con una sagra
oggi domenica 15 e martedì 17, giorno della sua festa liturgica. Le Sante
Messe:
DOMENICA
15, alle ore 10,30 - alle ore 14,30
processione
MARTEDI’
17 alle ore 10,30