sabato 7 gennaio 2017

Domenica, 8 gennaio 2017 - Battesimo di Gesù (A)


      BATTESIMO  DI GESU’: 
INVITO ALLA CONVERSIONE PER OGNUNO DI NOI

Ecco Gesù all'inizio della missione; dopo 30 anni di vita nascosta, si manifesta a tutti, ed è Dio Padre stesso a dirci chi è: Questi è il Figlio mio, l'amato, in cui ho posto il mio compiacimento! E chi è questo Figlio di Dio, della stessa natura del Padre? È il Dio-con-noi che si mette in fila insieme a quelli vogliono convertirsi: non un lontano signore, ma un Dio umile, che sin dall'inizio si è immerso nelle nostre vicende, si è fatto uno di noi, in tutto simile fuorché nel peccato, abbassandosi, umiliandosi per dirci quanto ci ami e quanto valiamo per Lui! Quello di Giovanni era un battesimo di conversione, diverso dal nostro: non c'era ancora lo Spirito Santo che toglieva i peccati e trasformava i cuori, rendendoli Sua dimora, ma era un segno che esprimeva la volontà di voler cambiare vita, di voler ritornare sulla via giusta, quella di Dio, pentendosi per tutti i propri peccati. Giovanni è esigente: per salvarsi dal giudizio non basta il gesto dell'immersione (come a dire: faccio la novena, la processione del santo, o anche la comunione e mi sento a posto, mentre poi la mia vita è colma di ingiustizia, impurità, corruzione, menzogna...); non è neppure sufficiente vantare la propria identità di figli di Abramo (della serie, sono cattolico, da piccolo ho fatto il chierichetto, ma non sono praticante!). No, occorre il voler cambiare vita, affidandosi alla misericordia di Gesù, decisi a non sottostare più all'ingiustizia: così Lui, che è buono, ci perdona sempre! C'era una gran fila di gente che andava da Giovanni a farsi battezzare: prostitute, pubblicani, poveracci qualsiasi, guardati con occhi torvi dai "religiosi benpensanti" del tempo, dei quali nessuno ha accolto la predicazione di Giovanni. E ad un tratto, in mezzo a questa turba di gente, in uno dei punti geografici più bassi della terra, ecco il puro tra i puri, Gesù! Lui non aveva bisogno di chiedere perdono per nulla, anzi, è a Lui che la gente chiede perdono. Eppure si fa uomo in tutto, anche in questo. Gesù non s'inserisce tra quelli che sono sicuri di sé, che si credono giusti e irreprensibili; si mette invece tra i peccatori che vogliono davvero convertirsi. Ci insegna da dove ognuno di noi dovrebbe partire: dal riconoscere il bisogno che abbiamo dell'amore e del perdono di Dio, avendo il coraggio di ammettere e chiamare per nome i propri peccati e i propri fallimenti!  Qui c'è il punto di partenza per fare un vero cammino di fede, per essere liberati dalla schiavitù del male: non far finta di essere a posto, proclamandosi "eternamente innocenti", mentre in realtà si vive una "doppia vita" o una "fede di facciata"; non fuggire dalla propria storia, cercando giustificazioni e "arrampicandosi sugli specchi"; non coprire le proprie dipendenze dicendo: "tanto ne esco quando voglio" (cosa tanto facile da dire quanto falsa), ma riconoscere di aver bisogno di Lui, chiamando per nome i propri peccati e aprendosi all'azione dello Spirito di Dio che ci libera e ci risana, certi di trovarci al cospetto di un Dio d'amore che a ognuno di noi, divenuti suoi figli adottivi col battesimo, dice: Tu sei mio figlio, l'amato, di te mi compiaccio! Coraggio! È paradossale pensare quanta gente, ingannata dal maligno, preferisca rimanere schiava del male e non aprirsi alla Verità, alla luce, all'amore! Perché averne paura?
                     

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A BUDOIA

MERCOLEDI’ della prima settimana del Tempo Ordinario
  9,30 ANN. DEF.TA CARMELA
          ANN. DEF. DE MAIO GIUSEPPE ord. famiglia
          DEF.TA DEL MASCHIO ANGELA
VENERDI’ Sant’Ilario vescovo e dottore della Chiesa
17,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
DOMENICA Seconda del Tempo Ordinario  
11,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE

OFFERTE N. N. offre, per opere parrocchiali, €. 20.

A DARDAGO

MARTEDI’ della prima settimana del Tempo Ordinario
17,00 DEF. STEFANO
GIOVEDI’ della prima settimana del Tempo Ordinario
17,00 DEF. JANNA ANGELO THECO
SABATO Seconda Domenica del Tempo Ordinario
18,00 ANN. DEFF. ZAMBON TEODORA E GIOVANNI
DOMENICA Seconda del Tempo Ordinario  
18,00 MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI
         
A SANTA LUCIA

LUNEDI’ della prima settimana del Tempo Ordinario
17,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
DOMENICA Seconda del Tempo Ordinario  
10,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE


AVVISI COMUNI

INCONTRO REFERENTI CATECHISTI PARROCCHIALI
lunedì 9 gennaio 2017, alle ore 20.00, presso
l’Auditorium della Curia (PN).

In questa occasione assieme a sr Elena parleremo e daremo definizione del ruolo del referente all’interno del gruppo dei catechisti parrocchiali: da semplice comunicatore a conduttore di relazioni efficaci, da trait-d’union a facilitatore di gruppo.

RIFLESSIONI SUL SI ALLA VITA IN EUROPA
Domenica prossima 15 gennaio alle ore 15,45 presso la Comunità Francescana “Casa Betania” a San Quirino in via Napoleone Aprilis, 23 Tel. 043491409, il magistrato Carlo Casini, Presidente del Movimento europeo per la Vita proporrà riflessioni sul si alla vita in Europa. Importante la partecipazione soprattutto per famiglie giovani e catechisti.

SANTE MESSE DOMENICALI DA GENNAIO AD APRILE

Fino al 30 aprile le Ss. Messe seguiranno questo orario

SABATO
ore 18 S. Messa prefestiva a DARDAGO

DOMENICA:
SANTA LUCIA: ore 10
BUDOIA: ore 11
DARDAGO: ore 18