BATTESIMO DI GESU’:
INVITO ALLA CONVERSIONE PER OGNUNO DI NOI
Ecco Gesù all'inizio della missione; dopo 30 anni di vita
nascosta, si manifesta a tutti, ed è Dio Padre stesso a dirci chi è: Questi è
il Figlio mio, l'amato, in cui ho posto il mio compiacimento! E chi è questo
Figlio di Dio, della stessa natura del Padre? È il Dio-con-noi che si mette in
fila insieme a quelli vogliono convertirsi: non un lontano signore, ma un Dio
umile, che sin dall'inizio si è immerso nelle nostre vicende, si è fatto uno di
noi, in tutto simile fuorché nel peccato, abbassandosi, umiliandosi per dirci
quanto ci ami e quanto valiamo per Lui! Quello di Giovanni era un battesimo di
conversione, diverso dal nostro: non c'era ancora lo Spirito Santo che toglieva
i peccati e trasformava i cuori, rendendoli Sua dimora, ma era un segno che
esprimeva la volontà di voler cambiare vita, di voler ritornare sulla via giusta,
quella di Dio, pentendosi per tutti i propri peccati. Giovanni è esigente: per
salvarsi dal giudizio non basta il gesto dell'immersione (come a dire: faccio
la novena, la processione del santo, o anche la comunione e mi sento a posto,
mentre poi la mia vita è colma di ingiustizia, impurità, corruzione,
menzogna...); non è neppure sufficiente vantare la propria identità di figli di
Abramo (della serie, sono cattolico, da piccolo ho fatto il chierichetto, ma
non sono praticante!). No, occorre il voler cambiare vita, affidandosi alla
misericordia di Gesù, decisi a non sottostare più all'ingiustizia: così Lui,
che è buono, ci perdona sempre! C'era una gran fila di gente che andava da
Giovanni a farsi battezzare: prostitute, pubblicani, poveracci qualsiasi, guardati
con occhi torvi dai "religiosi benpensanti" del tempo, dei quali
nessuno ha accolto la predicazione di Giovanni. E ad un tratto, in mezzo a
questa turba di gente, in uno dei punti geografici più bassi della terra, ecco
il puro tra i puri, Gesù! Lui non aveva bisogno di chiedere perdono per nulla,
anzi, è a Lui che la gente chiede perdono. Eppure si fa uomo in tutto, anche in
questo. Gesù non s'inserisce tra quelli che sono sicuri di sé, che si credono
giusti e irreprensibili; si mette invece tra i peccatori che vogliono davvero
convertirsi. Ci insegna da dove ognuno di noi dovrebbe partire: dal riconoscere
il bisogno che abbiamo dell'amore e del perdono di Dio, avendo il coraggio di
ammettere e chiamare per nome i propri peccati e i propri fallimenti! Qui c'è il punto di partenza per fare un vero
cammino di fede, per essere liberati dalla schiavitù del male: non far finta di
essere a posto, proclamandosi "eternamente innocenti", mentre in
realtà si vive una "doppia vita" o una "fede di facciata";
non fuggire dalla propria storia, cercando giustificazioni e
"arrampicandosi sugli specchi"; non coprire le proprie dipendenze
dicendo: "tanto ne esco quando voglio" (cosa tanto facile da dire
quanto falsa), ma riconoscere di aver bisogno di Lui, chiamando per nome i
propri peccati e aprendosi all'azione dello Spirito di Dio che ci libera e ci
risana, certi di trovarci al cospetto di un Dio d'amore che a ognuno di noi,
divenuti suoi figli adottivi col battesimo, dice: Tu sei mio figlio, l'amato,
di te mi compiaccio! Coraggio! È paradossale pensare quanta gente, ingannata
dal maligno, preferisca rimanere schiava del male e non aprirsi alla Verità,
alla luce, all'amore! Perché averne paura?
SANTE MESSE DELLA SETTIMANA
A
BUDOIA
MERCOLEDI’ della prima settimana del Tempo Ordinario
9,30 ANN.
DEF.TA CARMELA
ANN.
DEF. DE MAIO GIUSEPPE ord. famiglia
DEF.TA DEL MASCHIO ANGELA
VENERDI’ Sant’Ilario vescovo e dottore della Chiesa
17,00 MESSA PER INTENZIONE
PARTICOLARE
DOMENICA Seconda del Tempo Ordinario
11,00 MESSA PER INTENZIONE
PARTICOLARE
OFFERTE N. N. offre, per opere parrocchiali, €. 20.
A DARDAGO
MARTEDI’ della prima settimana del
Tempo Ordinario
17,00 DEF. STEFANO
GIOVEDI’ della prima settimana del
Tempo Ordinario
17,00 DEF. JANNA ANGELO THECO
SABATO Seconda Domenica del Tempo Ordinario
18,00 ANN. DEFF. ZAMBON
TEODORA E GIOVANNI
DOMENICA Seconda del Tempo Ordinario
18,00 MESSA PER LE COMUNITA’
PARROCCHIALI
A SANTA LUCIA
LUNEDI’ della prima settimana del
Tempo Ordinario
17,00 MESSA PER INTENZIONE
PARTICOLARE
DOMENICA Seconda del Tempo Ordinario
10,00 MESSA PER INTENZIONE
PARTICOLARE
AVVISI COMUNI
INCONTRO
REFERENTI CATECHISTI PARROCCHIALI
lunedì 9 gennaio 2017, alle ore 20.00, presso
l’Auditorium della Curia (PN).
In questa occasione assieme
a sr Elena parleremo e daremo definizione del ruolo del referente all’interno
del gruppo dei catechisti parrocchiali: da semplice comunicatore a conduttore
di relazioni efficaci, da trait-d’union a facilitatore di gruppo.
RIFLESSIONI
SUL SI ALLA VITA IN EUROPA
Domenica prossima
15 gennaio alle ore 15,45 presso la Comunità Francescana “Casa Betania” a San
Quirino in via Napoleone Aprilis, 23 Tel. 043491409, il magistrato Carlo
Casini, Presidente del Movimento europeo per la Vita proporrà riflessioni sul
si alla vita in Europa. Importante la partecipazione soprattutto per famiglie
giovani e catechisti.
SANTE
MESSE DOMENICALI DA GENNAIO AD APRILE
Fino al 30 aprile le Ss. Messe seguiranno questo orario
SABATO:
ore 18 S.
Messa prefestiva a DARDAGO
DOMENICA:
SANTA LUCIA: ore 10
BUDOIA: ore 11
DARDAGO: ore 18