GUARDIAMO AL BELLO, AL
BUONO CHE
DIO SEMINA IN NOI
Questa
parabola, ha cambiato, per molti, il volto di Dio. La interpretava con parole
luminose padre Giovanni Vannucci, uno dei massimi mistici del '900. Diceva: il
nostro cuore è un pugno di terra, seminato di buon seme e assediato da erbacce;
una zolla di terra dove intrecciano le loro radici, talvolta inestricabili, il
bene e il male. «Vuoi che andiamo a togliere la zizzania?» domandano i servi al
padrone. La risposta è perentoria: «No, perché rischiate di strapparmi spighe
di buon grano!». Un conflitto di sguardi: quello dei servi si posa sul male,
quello del padrone sul bene. Il seminatore infaticabile ripete: guarda al buon
grano di domani, non alla zizzania. La gramigna è secondaria, viene dopo, vale
di meno. Tu pensa al buon seme. Davanti a Dio una spiga di buon grano vale più
di tutta la zizzania del campo, il bene è più importante del male, la luce
conta più del buio. La morale del Vangelo infatti non è quella della
perfezione, l'ideale assoluto e senza macchia, ma quella del cammino, della
fecondità, dell'avvio, di grappoli che maturano tenacemente nel sole, di spighe
che dolcemente si gonfiano di vita. La parabola ci invita a liberarci dai falsi
esami di coscienza negativi, dallo stilare il solito lungo elenco di ombre e di
fragilità, che poi è sempre lo stesso. La nostra coscienza chiara, illuminata e
sincera deve scoprire prima di tutto ciò che di vitale, bello, buono,
promettente, la mano viva di Dio ha seminato in noi: il nostro giardino, l'Eden
affidato alla nostra cura. Mettiamoci sulla strada con cui Dio agisce: per
vincere la notte accende il mattino; per far fiorire la steppa sterile getta
infiniti semi di vita; per sollevare la farina pesante e immobile mette un
pizzico di lievito. Dio avvia la primavera del cosmo, a noi spetta diventare
l'estate profumata di messi. Io non sono i miei difetti o le mie debolezze, ma
le mie maturazioni. Non sono creato a immagine del Nemico e della sua notte, ma
a immagine del Creatore e del suo giorno. L'attività religiosa, solare,
positiva, vitale che dobbiamo avere verso noi stessi consiste nel non
preoccupiamoci prima di tutto delle erbacce o dei difetti, ma nel venerare
tutte le forze di bontà, di generosità, di accoglienza, di bellezza e di tenerezza
che Dio ci consegna. Facciamo che queste erompano in tutta la loro forza, in
tutta la loro potenza e vedremo le tenebre scomparire. Custodisci e coltiva con
ogni cura i talenti, i doni, i semi di vita e la zizzania avrà sempre meno
terreno. Preoccupati del buon seme, ama la vita, proteggi ogni germoglio, sii
indulgente con tutte le creature. E sii indulgente anche con te stesso. E tutto
il tuo essere fiorirà nella luce.
SANTE MESSE DELLA
SETTIMANA
A BUDOIA
MERCOLEDI’ Ss. Gioacchino ed Anna genitori della Beata Vergine Maria
9,30 DEFF. COLELLA ROSINA E ALBERTO
DEFF. VETTOR GIACOMO E GIACOMINA
VENERDI’ della sedicesima settimana del Tempo Ordinario
18,00 MESSA
PER INTENZIONE PARTICOLARE
DOMENICA Diciassettesima del Tempo Ordinario
11,00 DEFF. PUSIOL ITALIA E
GIUSEPPE
DEF.TA BURIGANA JOLANDA
OFFERTE Offrono, per opere parrocchiali, per sepoltura di Cauz Maria, €. 50.
A DARDAGO
MARTEDI’ San Giacomo apostolo
18,00 MESSA PER INTENZIONE
PARTICOLARE
GIOVEDI’ della sedicesima settimana del Tempo Ordinario
18,00 DEFF. FEDRIGOLLI GIANNI E
PAOLA
DEF.TA BUSO ANNA MARIA
SABATO Diciassettesima Domenica del Tempo Ordinario
18,00 DEFF. BASTIANELLO
ATTILIO, ANGELA, GIANNINA ED EZIO
DOMENICA Diciassettesima del Tempo
Ordinario
10,00 MESSA DI 7° DEF.TA CECCHINI
ANNA
DEF. RAFFIN SILVANO
OFFERTE Janna Gianni e Basso Luigi offrono la riparazione del soffitto sagrestia
della Chiesa Parrocchiale.
A SANTA
LUCIA
LUNEDI’ della sedicesima settimana del Tempo Ordinario
18,00 DEF.TA AUGELLI FORT
LUCIANA
DOMENICA Diciassettesima del Tempo Ordinario
18,00 MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI
“Lasciate
crescere il grano con la zizzania”
A DARDAGO
CONVOCAZIONE INCONTRO ORGANIZZATIVO PER DARDAGOSTO
Domani, lunedì 24 luglio, alle 20,30 presso la sala del Teatro Comunale,
incontro per organizzare il Dardagosto: tutti coloro che desiderano dare una
mano sono invitati.
AVVISO COMUNE
SI CONCLUDE IL PUNTO VERDE
Venerdì prossimo 28 luglio, con una serata aperta a tutti quanti vorranno
partecipare, si conclude, nell’Oratorio Parrocchiale di Budoia, il punto verde.
Esprimo compiacimento e ringraziamento a tutti coloro che, in qualsiasi modo,
hanno collaborato per il buon andamento dell’iniziativa che, ancora una volta,
ha dimostrato la buona scelta della collaborazione tra la Parrocchia di
Sant’Andrea ed il Comune di Budoia. Un grazie all’Associazione “Progetto
Giovani” che ne ha curato lo svolgimento delle attività e la Programmazione.
Bravi i giovani che si sono messi a disposizione come animatori entusiasti e
responsabili e ai ragazzi che hanno partecipato correttamente, divertendosi e
facendo unione. Un grazie a quanti hanno organizzato anche l’Orto Goloso per i
più piccoli.
I SANTI DELLA SETTIMANA
In questa settimana ricorrono alcune celebrazioni particolari.
Lunedì 24 è la memoria del libanese San Charbel Makhluf, da giovane si
ritira in diversi monasteri dove conduce una vita di preghiera e di aspra
penitenza finché si ritirò come eremita e concluse la sua vita. E’ chiamato:
“Padre Pio del Libano” per gli innumerevoli miracoli di guarigione che
avvengono sulla sua tomba.
Martedì 25 è la festa di San Giacomo Maggiore, Apostolo, uno dei tre
apostoli prediletti da Gesù. La tradizione dice che evangelizzò la Spagna dove
morì martire. Il suo corpo è a Santiago de Compostela, meta di pellegrinaggi,
tra cui famoso è il cammino di Santiago che si fa dai Pirenei al Santuario di
Santiago.
Mercoledì 26 ricordiamo i nonni materni di Gesù i santi Gioachino ed
Anna, giusti di Israele, che con la figlia Maria hanno stretto tra le braccia
il Figlio di Dio. Preghiamo per tutti i nonni.
Sabato 29, infine, è la memoria di Santa Marta che con il fratello Lazzaro e
la sorella Maria erano gli amici di Gesù e spesso lo ospitavano nella loro casa
a Betania.