sabato 13 gennaio 2018

Domenica, 14 Gennaio 2017 - II del Tempo Ordinario (B)


LA CHIAVE DEL CUORE, CHE APRE ANCHE
LA PORTA DEL REGNO

Gesù allora si voltò e, vedendo che lo seguivano, disse: «Che cercate?». Le prime parole di Gesù che il Vangelo di Giovanni registra sono sotto forma di domanda. È la pedagogia di quel giovane rabbi, che sembra quasi dimenticare se stesso per mettere in primo piano quei due giovani, quasi dicesse loro: prima venite voi. Amore vero mette sempre il tu prima dell'io. Anche all'alba di Pasqua, nel giardino appena fuori Gerusalemme, Gesù si rivolgerà a Maria di Magdala con le stese parole: Donna, chi cerchi? Le prime parole del Gesù storico e le prime del Cristo risorto, due domande uguali, rivelano che il Maestro dell'esistenza non vuole imporsi, non gli interessa stupire o abbagliare o indottrinare, ma la sua passione è farsi vicino, porsi a fianco, rallentare il passo per farsi compagno di strada di ogni cuore che cerca. Che cosa cercate? Con questa domanda Gesù non si rivolge all'intelligenza, alla cultura o alle competenze dei due discepoli che lasciano Giovanni, non interroga la teologia di Maddalena, ma la sua umanità. Si tratta di un interrogativo al quale tutti sono in grado di rispondere, i colti e gli ignoranti, i laici e i religiosi, i giusti e i peccatori. Perché lui, il maestro del cuore, fa le domande vere, quelle che fanno vivere: si rivolge innanzitutto al desiderio profondo, al tessuto segreto dell'essere. Che cosa cercate? significa: qual è il vostro desiderio più forte? Che cosa desiderate più di tutto dalla vita? Gesù, che è il vero maestro ed esegeta del desiderio, ci insegna a non accontentarci, insegna fame di cielo, «il morso del più» (L. Ciotti), salva la grandezza del desiderio, lo salva dalla depressione, dal rimpicciolimento, dalla banalizzazione. Con questa semplice domanda: che cosa cercate? Gesù fa capire che la nostra identità più umana è di essere creature di ricerca e di desiderio. Perché a tutti manca qualcosa: infatti la ricerca nasce da una assenza, da un vuoto che chiede di essere colmato. Che cosa mi manca? Di che cosa mi sento povero? Gesù non chiede per prima cosa rinunce o penitenze, non impone sacrifici sull'altare del dovere o dello sforzo, chiede prima di tutto di rientrare nel tuo cuore, di comprenderlo, di conoscere che cosa desideri di più, che cosa ti fa felice, che cosa accade nel tuo intimo. Di ascoltare il cuore. E poi di abbracciarlo, «di accostare le labbra alla sorgente del cuore e bere» (San Bernardo). I padri antichi definiscono questo movimento: il ritorno al cuore: «trova la chiave del cuore. Questa chiave, lo vedrai, apre anche la porta del Regno» (San Giovanni Crisostomo). Che cosa cercate? Per chi camminate? Io lo so: cammino per uno che fa felice il cuore.

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SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ Sant’Antonio abate
 9,30 MESSA DI 30° DEF.TA MIORINO MARIA
         DEFF. ZAMBON GIOVANNI E BRAVIN ANGELA
         DEFF. SANTIN GIACOMO E GIULIA ord. famiglia

DOMENICA Terza del Tempo Ordinario   
11,00 DEF. POLESE ELIO ord. famiglia
          ANN. DEF.TA DEL MASCHIO ANGELA
          ANN. DEFF. ARIET GIOVANNI E BENVENUTA
          DEF. MARCOLIN ALESSANDRO
         
A DARDAGO

MARTEDI’ della seconda settimana del Tempo Ordinario
17,00 DEFF. ZAMBON GIANNI E DEL MASCHIO MAURIZIO

GIOVEDI’ della seconda settimana del Tempo Ordinario
17,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE

SABATO Terza Domenica del Tempo Ordinario
18,00 ANN. DEF.TA JANNA ITALIA NORINA
          DEF.TA BASTIANELLO MARCELLA ord. amiche
          ANN. DEF. BOCUS LUCIANO FRITH
          ANN. DEF.TA BOCUS ZAMBON RINA
          DEFF. ZAMBON GIOVANNI E TEODORA

DOMENICA Terza del Tempo Ordinario
18,00 MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI

OFFERTE Carlon Elsa offre, per riscaldamento, €. 50. ricavato ninnoli a maglia di Natale (per vestine Chierichetti), €. 275.

A SANTA LUCIA  

LUNEDI’ della seconda settimana del Tempo Ordinario
17,00 MESSA DI 7° DEF.TA BESA GIUSEPPINA

DOMENICA Terza del Tempo Ordinario
10,00 ANN. DEF.TA ZANUS BUSETTI LUIGIA
         
OFFERTE Offrono per impianto lampadario: N.N., €. 50; varie persone, €. 50. ricavato ninnoli a maglia di Natale, €. 515.

A BUDOIA

SEDUTA CONSIGLIO PARROCCHIALE PER GLI AFFARI ECONOMICI
Mercoledì prossimo 17 gennaio alle ore 20,45 presso l’Oratorio Parrocchiale si terrà la seduta del Consiglio Parrocchiale per gli Affari Economici con all’o.d.g.:
-        Nuovo impianto riscaldamento Chiesa
-        Norme per l’utilizzo dell’Oratorio Parrocchiale
-        Varie

AVVISI COMUNI

OTTAVARIO DI PREGHIERE PERE L’UNITA’ DEI CRISTIANI
Da giovedì prossimo 18 gennaio a giovedì 25 siamo invitati a pregare per l’Unità dei Cristiani. Gesù ha pregato nelle ultime ore della sua vita perché i suoi discepoli fossero uniti per portare al mondo il suo messaggio. Questa settimana di preghiere nacque in ambito protestante nel 1908. La Chiesa Cattolica aderì a questa iniziativa prima come preghiera per il ritorno alla Chiesa di tutti i dissidenti ortodossi, protestanti e anglicani. Dopo il Concilio Ecumenico Vaticano II come cammino ecumenico verso l’unità.

OFFERTE PER GIORNATA DELL’INFANZIA MISSIONARIA
Sabato 6 gennaio, in occasione della Solennità dell’Epifania, durante la funzione per la benedizione dei bambini, sono stati raccolti €. 65 per la Giornata dell’Infanzia Missionaria che sono stati versati a tale scopo.

Beato Odorico da Pordenone


Oggi 14 Gennaio ricorre la memoria del Beato Odorico da Pordenone. Il nostro illustre beato nacque a Villanova di Pordenone nel 1265 dalla famiglia Mattiussi, entrò tra i Frati Minori del Convento di San Francesco a Udine. Ordinato sacerdote a trent’anni, dopo una breve esperienza eremitica, si dedicò alla vita monastica, distinguendosi per autorità e zelo. Ottenne quindi di dedicarsi alla predicazione missionaria, recandosi in Oriente e meritandosi l’appellativo di apostolo dei Cinesi. Del suo lungo viaggio asiatico , compiuto dal 1318 al 1330, fermandosi per tre anni a Pechino, ci ha lasciato una ricca e singolare descrizione. Morì il 14 gennaio 1331 a Udine dove il suo corpo si venera in un’artistica arca trecentesca. Collocata nella Chiesa di Santa Maria del Carmine. Nel 1755 il papa Benedetto XIV permette il suo culto col titolo di Beato. E’ in corso la causa di canonizzazione. Ricorrono quest’anno i 700 anni del suo viaggio missionario.