LA
LEZIONE DEL CHICCO DI GRANO
Finora Gesù ha attestato di essere dal Padre con le parole e con
le opere. Ora è giunto il momento di attestarlo con la suprema delle
testimonianze che è il suo martirio per crocifissione.
La prima verità va messa
bene in luce. Il mondo scompare. È come se non esistesse. L'immagine del chicco
di grano è divinamente eloquente.
Il contadino, seminando il grano nella terra,
non compie nessuna azione contro di esso, gli dona la possibilità di cambiare
modalità di essere, in modo da produrre molto frutto. Se il contadino lo
lasciasse nella sua bisaccia, rimarrebbe solo, non produrrebbe nessun frutto.
Non sarebbe più vita.
Vista così la crocifissione, la morte di Gesù è
cambiamento di essere. Da vita che resterebbe sola, chiusa in se stessa,
diviene vita che dona vita ad ogni morte. Nella sua vita tutti coloro che sono
morti ritorneranno in vita. È questo il grande frutto che sarà prodotto dalla
sua crocifissione.
Quanto avviene in Gesù, Lui vuole che avvenga in ogni suo
discepolo, ma sempre in Lui, con Lui, per Lui, nella sua vita, nel suo corpo.
Anche il discepolo è invitato a farsi chicco di grano, che cade in terra e
muore per produrre molti frutti. Una vita non trasformata in seme, è una vita
perduta, senza alcun futuro, perché imprigionata in se stessa, sterile, vana.
Una sola vita tra Gesù e i discepoli, una sola morte, una sola gloria, una sola
abitazione eterna.
È questa la vera sequela di Gesù: divenire chicco di grano
come lui è divenuto chicco di grano. Fare della sua vita un olocausto per il
Padre come la sua vita è stata un olocausto per il Padre. Spendere se stesso
per glorificare il Padre, in Cristo Gesù, come Cristo Signore è vissuto per
rendere gloria al Padre. In Cristo il discepolo glorifica il Padre e in Cristo
il Padre glorifica il discepolo. Si va dietro Gesù per divenire come Lui, in
Lui, per Lui, con Lui, per farsi olocausto di vita eterna.
In Giovanni manca la
preghiera di Gesù nell'Orto degli Ulivi. Lo Spirito Santo gli suggerisce una
verità infinitamente più profonda. Fortemente determinato a divenire chicco di
grano, Gesù non chiede di essere salvato da quest'ora. Chiede invece di andare
incontro alla sua ora, così come aveva profetizzato il Salmo.
Uscì e andò,
come al solito, al monte degli Ulivi; anche i discepoli lo seguirono. Giunto
sul luogo, disse loro: «Pregate, per non entrare in tentazione». Poi si
allontanò da loro circa un tiro di sasso, cadde in ginocchio e pregava dicendo:
«Padre, se vuoi, allontana da me questo calice! Tuttavia non sia fatta la mia,
ma la tua volontà».
Gli apparve allora un angelo dal cielo per confortarlo.
Entrato nella lotta, pregava più intensamente, e il suo sudore diventò come
gocce di sangue che cadono a terra (Lc 22,39-45).
Sacrificio e offerta non
gradisci, gli orecchi mi hai aperto, non hai chiesto olocausto né sacrificio
per il peccato. Allora ho detto: «Ecco, io vengo. Nel rotolo del libro su di me
è scritto di fare la tua volontà: mio Dio, questo io desidero; la tua legge è
nel mio intimo» (Sal 40 (39) 7-9).
Da questo brano di Vangelo cambia tutta
la visione del martirio. Esso è la scelta di ogni discepolo di essere grano che
cade in terra e muore. È scelta, non costrizione.
SANTE MESSE DELLA SETTIMANA
A BUDOIA
MERCOLEDI’ della
quinta settimana di Quaresima
9,30 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
VENERDI’ della
quinta settimana di Quaresima
17,00 ANN. DEF. BURIGANA
GIOVANNI ord. nipote Franca
DOMENICA delle Palme della Passione del Signore
11,00 DEFF. SIGNORA TIZIANO E
ZAMBON ANNA ord. figlie
DEFF. ANDREA E ROSA E DEFUNTI
FAMIGLIE SIGNORA E CARLON CEC
DEFF. ZAMBON PIETRO E JANNA BRUNA
ord. nipoti Signora
DEF. SIGNORA GIOVANNI BATTISTA
DEFF. CARLON GUGLIELMO E MARIA ord.
figlia
OFFERTE Gislon Vicenzino e Giovanna offrono per opere parrocchiali, €. 100.
A DARDAGO
MARTEDI’ della quinta settimana di
Quaresima
17,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
GIOVEDI’ della quinta settimana di
Quaresima
17,00 MESSA PER INTENZIONE
PARTICOLARE
SABATO Domenica delle Palme della Passione del Signore
18,00 MESSA PER INTENZIONE
PARTICOLARE
DOMENICA delle Palme della Passione
del Signore
11,00 DEF.TA ZAMBON IANNA
CLARA
MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI
A SANTA LUCIA
LUNEDI’ San Giuseppe Sposo della Beata Vergine Maria
17,00 DEF. CARNIEL LIDO ord. sorella Elena
DEFF. MONS. PIERLUIGI MASCHERIN E MARIO
DOMENICA delle Palme della Passione del Signore
10,00 ANN. DEF.TA STANCESCU
MICHELA
DEFF. SOLDA’ BRUNA, PASTORUTTI
CLAUDIA E LORENZO
DEFF. ASSUNTA E FRANCESCO ord. figlia
DEF.TA CARNIEL TEODOLINDA ord.
sorella Elena
OFFERTE Offrono per lampadario: N.N., €. 20; N.N., €. 30; n.n., €. 30.
Pratiche Quaresimali
In questa ultima settimana di Quaresima continuano le pratiche e le
raccomandazioni per il tempo quaresimale.
A SANTA LUCIA
CONSIGLIO
PARROCCHIALE PER GLI AFFARI ECONOMICI
Mercoledì prossimo 21 marzo alle ore 20,45, nella Sala Parrocchiale, si
riunisce il Consiglio Parrocchiale per gli Affari Economici per leggere e
approvare il Bilancio Parrocchiale 2017 e varie.
AVVISI COMUNI
VIA CRUCIS
COMUNITARIA A SAN FLORIANO
Venerdì prossimo 23 marzo alle ore 20,30 presso il parco San Floriano a
San Giovanni di Polcenigo si terrà la consueta Via Crucis per le nostre
Parrocchie. Ci sarà il servizio navetta come ogni anno.
CELEBRAZIONE
PRIME CONFESSIONI
Sabato prossimo 24 marzo alle ore 15 nella Chiesa Parrocchiale di Budoia
si terrà la celebrazione delle Prime Confessioni per i bambini del catechismo
della III elementare.
DOMENICA DELLE
PALME E DELLA PASSIONE DEL SIGNORE
Domenica prossima 25 marzo è la Domenica delle Palme e della Passione del
Signore, inizio della Settimana Santa. La S. Messa con la benedizione degli
ulivi inizierà:
a Santa Lucia alle ore 09,45
a Budoia alle ore 10,45
a Dardago alle ore 11
E’ sospesa la S. Messa delle ore 18 a Dardago
ORA LEGALE
Domenica prossima 25 marzo ritorna l’ora legale.
Ricordiamoci di tirare avanti di un’ora sveglie, orologi e altri marchingegni
di computo delle ore.