sabato 14 aprile 2018

Domenica, 15 aprile 2018 - III di Pasqua (B)



TROPPO BELLO PER ESSERE VERO…

Il vangelo di oggi, 3a domenica di Pasqua, è la versione lucana di quello ascoltato domenica scorsa. La variante è data dal ritorno dei due discepoli di Emmaus che raccontano agli apostoli quanto vissuto con il pellegrino Gesù incontrato per strada. 
Durante questo racconto, il Signore Risorto si manifesta tra loro (Lc 24,36). In questo modo l'evangelista vuole dirci che l'esperienza del riconoscimento del Risorto avviene dopo un lungo cammino in cui ogni discepolo vive lo scacco davanti allo scandalo della croce, fintanto che Gesù stesso non lo soccorre andandogli incontro per “sbloccarlo” laddove si è arrestato (Lc 24,17). 
Dunque l'esperienza della resurrezione non è per i pigri e i creduloni, ma è qualcosa di faticoso e di molto sofferto che impegna il discepolo a una ricerca continua dove non si può evitare il fallimento e il conseguente smarrimento. Tuttavia, per chi non desiste, è riservata la scoperta di Gesù, il “Dio delle sorprese” (Papa Francesco). 
E' sempre interessante notare i termini della fatica di credere: sconvolti e pieni di paura, credevano di vedere un fantasma (Lc 24,37). Si indica qui un coinvolgimento totale dei sensi dei discepoli alla presenza del Risorto che solleva paura e dubbi su chi veramente si sta vedendo. Gesù stesso deve invitare a uscire da quello stato per entrare in un maggior contatto che rassicuri gli astanti (Lc 24,38-40). Addirittura chiede qualcosa da mangiare e consuma davanti a loro una porzione di pesce arrostito (Lc 24,41-43 ). 
Perché? Come è possibile che il contatto con Gesù Risorto generi queste reazioni? E perché mai lo stupore e la gioia possono ostacolare il credere? Poiché per la gioia non credevano ancora ed erano pieni di stupore... (Lc 24,41). 
E' evidente che una risposta “logica” a queste domande non c'è. Bisogna saper rimanere e pregare nel Mistero per accettare il limite della nostra comprensione della resurrezione, cioè lasciare che la sua stessa infinita novità si spieghi nel tempo, senza aver fretta di ottenere una risposta. Se si può non credere per la cocente delusione (come i discepoli di Emmaus), si può anche non credere per paura di un'illusione, come quando si dice davanti a qualcosa che ci stupisce oltremodo: “troppo bello per essere vero!” 
Ma il mestiere di Dio è proprio realizzare l'opera impossibile che all'uomo sembra assolutamente incredibile! Come quella di far tornare un morto alla vita. Ma non alla vita di prima, perché si tratta di una vita che ha superato/vinto sulla morte! E che un essere umano risorga vivo e vittorioso dalla morte è, per noi cristiani, segno inconfondibile della sua divinità. 
Qualche ultima osservazione. Gesù invita i suoi amici a guardare le sue mani e i suoi piedi. I luoghi corporei dove la morte ha posto il suo (apparente) sigillo di vittoria, sono diventati il segno della sua sconfitta. Gesù in questo modo rassicura i discepoli che non si ingannano: il Risorto è proprio colui che avevano crocifisso, non è un fantasma. C'è in questo focus un intenzionale invito a dare grande risalto alla corporeità di Gesù. Quel corpo a loro presente è lo stesso corpo appeso prima in croce, poi deposto in un sepolcro, poi assente dallo stesso sepolcro. 
Questo evento della storia di Gesù tra noi diventa perciò la chiave di lettura di tutte le Scritture: solo a partire dalla spiegazione che il Signore fa di questo evento possiamo avere accesso alla comprensione di quanto leggiamo nella Bibbia (Lc 24,44-45): inoltre, il crocifisso risorto ci offre una immagine assolutamente inedita di Dio che si dona a tutti perché è amore e misericordia per tutti. Nel suo nome, i discepoli dovranno annunciare questa meravigliosa notizia di un nuovo volto di Dio che è salvezza per l'uomo e promessa di una vita immortale (Lc 24,46-47).

SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ della terza settimana di Pasqua
 9,30 DEF. ZAMBON MARCO

VENERDI’ della terza settimana di Pasqua
18,00 DEFF. SANTIN AMELIA E GIOVANNI PUPPIN

 DOMENICA Quarta di Pasqua
11,00 DEFF. CARLON LIBERALE E ANTONIETTA

OFFERTE Offrono, per funerale di Angelin Norma, €. 200.

A DARDAGO

MARTEDI’ della terza settimana di Pasqua
18,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE

GIOVEDI’ della terza settimana di Pasqua
18,00 DEFF.FEDRIGOLLI LILIANA, MADDALENA E DOMENICO

SABATO Quarta Domenica di Pasqua
18,00 MESSA DI 30° DEF. TOFFOLETTO LORIS

DOMENICA Quarta di Pasqua
18,00 MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI
         
A SANTA LUCIA  

LUNEDI’ della terza settimana di Pasqua
18,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE

DOMENICA Quarta di Pasqua
10,00 DEF.TA BESA GIUSEPPINA ord. cugina Lucia

OFFERTE Offrono, per opere parrocchiali, per battesimo di Gubana Sebastiano, €. 80.

AVVISI COMUNI

COMUNICAZIONE GRUPPO MISSIONARIO DEL SACRO CUORE
Il Gruppo Missionario della parrocchia del Sacro Cuore in Pordenone comunica che domenica delle Palme 25 marzo alle porte delle tre chiese parrocchiali, con gli oggettini di Pasqua, ha raccolto complessivamente, €. 600 e ringrazia di cuore.

 PRESSO IL SEMINARIO DIOCESANO
 via Seminario 1, Pordenone

 VENERDÌ 20 APRILE 2018

Veglia per le Vocazioni

20:30 - 21 PREGHIERA PER LE VOCAZIONI FAMILIARI
(animata dalle Famiglie)

21 - 22 PREGHIERA PER LE VOCAZIONI SACERDOTALI 
(animata dai Seminaristi)

22-23 PREGHIERA PER LE VOCAZIONI ALLA VITA
          CONSACRATA
(animata dai Consacrati della Diocesi)

Vi invitiamo a partecipare alla intera serata oppure anche a soltanto uno dei tre momenti 
Per tutta la durata della veglia ci saranno dei sacerdoti disponibili per le confessioni
Durante la serata la nostra preghiera andrà in modo particolare a
Boris e Davide,  che verranno ordinati Sacerdoti il 21 aprile alle ore 15 nella Cattedrale di Concordia

Quanti non possono partecipare, per ovvi motivi, a questo incontro di preghiera,
vedano comunque di pregare personalmente per le vocazioni e soprattutto per Boris e Davide
che verranno ordinati sacerdoti sabato prossimo