sabato 28 aprile 2018

Domenica, 29 aprile 2018 - V di Pasqua (B)



QUANDO IL VIGNAIOLO E’ IL PADRE

Siamo ancora sempre in campagna: superato il recinto delle pecore siamo finiti nella vigna. E assistiamo a una potatura tutta speciale, sia perché viene fatta da un vignaiolo assolutamente straordinario nientemeno che il Padre celeste, sia perché a venir potata non è per niente la vigna che sta in campagna, ma quella che si trova nel nostro cuore. 
Potatura molto più proficua, ma anche molto più dolorosa, pure noi piangiamo come una vite quando il divino potatore ridimensiona la nostra vite... cioè la nostra vita. 
In questo Vangelo passiamo dalla vite alla vita, ma non basta essere potati per portare frutto: occorre rimanere uniti alla vite che è poi la vita del Signore. Il grande invito che ci fa oggi il Signore è dunque di rimanere in Lui: “ Rimanete in me e io in voi. Come il tralcio non può far frutto da se stesso se non rimane nella vite, così anche voi se non rimanete in me”. 
Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me e io in lui, fa molto frutto, perché senza di me non potete fare nulla”. E' solo rimanendo in Lui che si porta frutto! Staccati da Lui, si possono anche fare cose portentose e avere successi strepitosi, ma si è come il ramo secco che viene buttato via e poi bruciato nel fuoco. Gesù ha portato il massimo frutto quando ha accettato di morire sulla Croce della morte più infamante e ignominiosa. E l'ha fatto quando aveva un successo strepitoso; le folle gli correvano dietro: guariva i malati, risuscitava i morti e continuando ad esercitare i suoi poteri divini avrebbe potuto conquistare il mondo intero, ma ha preferito aderire alla volontà del Padre e al suo imperscrutabile disegno di salvezza. Volontà salvifica per eccellenza, dalla quale è scaturita una salvezza universale: tutti se lo vogliono sono salvi, nessuno escluso! 
E questa potatura l'hanno vissuta un po' tutti i discepoli e profeti sia del nuovo che dell'antico testamento. Mosè dopo la brillante carriera di vice-faraone in Egitto, fu spedito 40 anni a Madian nel deserto a pascolare il gregge di suo suocero. E quando ormai erano svaniti tutti i suoi sogni di fare il condottiero ecco che è pronto per farlo: dalla potatura è ormai spuntato il nuovo germoglio. 
Ci ha messo 40 anni per spuntare però adesso è bello robusto e Mosè può egregiamente assolvere al suo compito. 
Paolo dopo essere stato sbalzato da cavallo mentre andava a Damasco fu poi potato e spedito a Tarso, costretto per 10 anni a tessere tende, prima di essere pronto ad annunciare la buona novella e diventare l'apostolo delle genti. 
Per non citare tutta la schiera di altri discepoli che hanno subito lo stesso trattamento, ma alla fine c'è per tutti una consolantissima promessa, diretta conseguenza del rimanere in Lui: “Se rimanete in me e le mie parole rimangono in voi, chiedete quel che volete e vi sarà dato”. Che meraviglia! Chiedete quel che volete! Non “chiedete che la Sua volontà sia fatta”, ma quel che volete! 
Qui, chiaramente non c'è più bisogno di precisare che sia fatta la sua volontà perché se rimaniamo in Lui, non possiamo volere altro che quel che Lui vuole: c'è la perfetta unione di volontà. L'insistenza dei testi di oggi va dunque tutta sul “rimanere in Lui”, sulla comunione con Lui, fonte suprema e imprescindibile della comunione tra di noi. Se non c'è quella, cioè la prima, è illusione pura credere di realizzare la seconda, cioè l'amore universale verso tutti i fratelli e sorelle senza distinzione. 
“Senza di me non potete fare nulla”.

SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ Sant’ Atanasio vescovo e dottore della Chiesa
9,30 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE              

VENERDI’ della quinta settimana di Pasqua
18,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE

DOMENICA Sesta di Pasqua
11,00 DEFF. ZAMBON ROLANDO E MASIERO MARIA
          DEFF. SANTIN AMELIA E PUPPIN GIOVANNI
         
A DARDAGO

MARTEDI’ San Giuseppe lavoratore
18,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE

GIOVEDI’ Ss. Filippo e Giacomo apostoli
18,00 MESSA DI 7° DEF. RIGO ANTONIO
          DEF.LACCHIN RIZZIERI

SABATO Sesta Domenica di Pasqua
18,00 DEFF. ZAMBON GIOVANNI E CLAUDIA
          DEF.TE SANTIN ROSA E VITTORIA
          DEFF. ZAMBON ALFREDO ANGELA E CHIARA

DOMENICA Sesta di Pasqua
10,00 MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI
          DEFF. BOCUS VALENTINO ED OFELIA

OFFERTE Per funerale di Rigo Antonio, €. 100
         
A SANTA LUCIA  

LUNEDI’ San Pio V papa
18,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE

DOMENICA Sesta di Pasqua
18,00 DEF.TA MORETTO CATERINA ord. Anita
          DEF. SACCON CARLO


A DARDAGO

BATTESIMO
Sabato prossimo 5 maggio, durante la S. Messa delle ore 18, sarà battezzato Quaia Giulio figlio di Lorenzo e di Castelli Marina

A SANTA LUCIA

BATTESIMO
Sabato prossimo 5 maggio, alle ore 11, nella chiesa di Santa Lucia sul Colle sarà battezzata De Marchi Ada figlia di Roberto e di Pezzetta Anna

AVVISI COMUNI

PRIMO VENERDI’ DEL MESE
Venerdì prossimo 4 Maggio, è il primo venerdì del mese. Passerò per la comunione nelle case.

INCONTRI ROSARIO DEL MESE DI MAGGIO
Inizia il mese di Maggio:
a Budoia il Santo Rosario verrà recitato ogni pomeriggio dal lunedì al sabato alle ore 17 in Chiesa Parrocchiale
Giovedì 3 Maggio alle ore 20,30 presso il Capitello della Madonna di Mastella in via Casale
A Dardago verrà recitato in Chiesa alle 17,30 prima della Messa il martedì, il giovedì e il sabato
Venerdì 4 Maggio alle ore 20,30 presso il capitello di Ciathentai in via San Tomè.

RACCOLTA INDUMENTI USATI
Nelle tre Chiese si trovano sacchetti gialli per la raccolta di indumenti usati promossa dalla Caritas diocesana. Chi desidera può prendere il sacchetto e consegnarlo in chiesa o presso la parrocchia di Aviano entro l’11 maggio. Se i sacchetti gialli fossero esauriti si possono usare altri sacchetti. Non quelli neri delle immondizie.