QUANDO IL VIGNAIOLO E’ IL PADRE
Siamo ancora sempre in campagna: superato il recinto delle pecore
siamo finiti nella vigna. E assistiamo a una potatura tutta speciale, sia
perché viene fatta da un vignaiolo assolutamente straordinario nientemeno che
il Padre celeste, sia perché a venir potata non è per niente la vigna che sta
in campagna, ma quella che si trova nel nostro cuore.
Potatura molto più
proficua, ma anche molto più dolorosa, pure noi piangiamo come una vite quando
il divino potatore ridimensiona la nostra vite... cioè la nostra vita.
In
questo Vangelo passiamo dalla vite alla vita, ma non basta essere potati per
portare frutto: occorre rimanere uniti alla vite che è poi la vita del Signore.
Il grande invito che ci fa oggi il Signore è dunque di rimanere in Lui: “ Rimanete
in me e io in voi. Come il tralcio non può far frutto da se stesso se non
rimane nella vite, così anche voi se non rimanete in me”.
Io sono la vite, voi
i tralci. Chi rimane in me e io in lui, fa molto frutto, perché senza di me non
potete fare nulla”. E' solo rimanendo in Lui che si porta frutto! Staccati da
Lui, si possono anche fare cose portentose e avere successi strepitosi, ma si è
come il ramo secco che viene buttato via e poi bruciato nel fuoco. Gesù ha
portato il massimo frutto quando ha accettato di morire sulla Croce della morte
più infamante e ignominiosa. E l'ha fatto quando aveva un successo strepitoso;
le folle gli correvano dietro: guariva i malati, risuscitava i morti e
continuando ad esercitare i suoi poteri divini avrebbe potuto conquistare il
mondo intero, ma ha preferito aderire alla volontà del Padre e al suo
imperscrutabile disegno di salvezza. Volontà salvifica per eccellenza, dalla
quale è scaturita una salvezza universale: tutti se lo vogliono sono salvi,
nessuno escluso!
E questa potatura l'hanno vissuta un po' tutti i discepoli e
profeti sia del nuovo che dell'antico testamento. Mosè dopo la brillante
carriera di vice-faraone in Egitto, fu spedito 40 anni a Madian nel deserto a
pascolare il gregge di suo suocero. E quando ormai erano svaniti tutti i suoi
sogni di fare il condottiero ecco che è pronto per farlo: dalla potatura è
ormai spuntato il nuovo germoglio.
Ci ha messo 40 anni per spuntare però adesso
è bello robusto e Mosè può egregiamente assolvere al suo compito.
Paolo dopo
essere stato sbalzato da cavallo mentre andava a Damasco fu poi potato e
spedito a Tarso, costretto per 10 anni a tessere tende, prima di essere pronto
ad annunciare la buona novella e diventare l'apostolo delle genti.
Per non
citare tutta la schiera di altri discepoli che hanno subito lo stesso
trattamento, ma alla fine c'è per tutti una consolantissima promessa, diretta
conseguenza del rimanere in Lui: “Se rimanete in me e le mie parole rimangono
in voi, chiedete quel che volete e vi sarà dato”. Che meraviglia! Chiedete quel che volete! Non
“chiedete che la Sua volontà sia fatta”, ma quel che volete!
Qui, chiaramente
non c'è più bisogno di precisare che sia fatta la sua volontà perché se
rimaniamo in Lui, non possiamo volere altro che quel che Lui vuole: c'è la
perfetta unione di volontà. L'insistenza dei testi di oggi va dunque tutta sul
“rimanere in Lui”, sulla comunione con Lui, fonte suprema e imprescindibile
della comunione tra di noi. Se non c'è quella, cioè la prima, è illusione pura
credere di realizzare la seconda, cioè l'amore universale verso tutti i
fratelli e sorelle senza distinzione.
“Senza di me non potete fare nulla”.
SANTE MESSE DELLA SETTIMANA
A BUDOIA
MERCOLEDI’ Sant’ Atanasio vescovo e dottore della Chiesa9,30 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
VENERDI’ della
quinta settimana di Pasqua
18,00 MESSA PER INTENZIONE
PARTICOLARE
DOMENICA Sesta di Pasqua
11,00 DEFF. ZAMBON ROLANDO E
MASIERO MARIA
DEFF. SANTIN AMELIA E PUPPIN GIOVANNI
A DARDAGO
MARTEDI’ San Giuseppe lavoratore
18,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
GIOVEDI’ Ss. Filippo e Giacomo apostoli
18,00 MESSA DI 7° DEF. RIGO ANTONIO
DEF.LACCHIN
RIZZIERI
SABATO Sesta Domenica di Pasqua
18,00 DEFF. ZAMBON GIOVANNI E
CLAUDIA
DEF.TE SANTIN ROSA E VITTORIA
DEFF. ZAMBON ALFREDO ANGELA E CHIARA
DOMENICA Sesta di Pasqua
10,00 MESSA PER LE COMUNITA’
PARROCCHIALI
DEFF. BOCUS VALENTINO ED OFELIA
OFFERTE
Per
funerale di Rigo Antonio, €. 100
A SANTA LUCIA
LUNEDI’ San Pio V papa
18,00 MESSA PER INTENZIONE
PARTICOLARE
DOMENICA Sesta di Pasqua
18,00 DEF.TA MORETTO CATERINA
ord. Anita
A DARDAGO
BATTESIMO
Sabato prossimo 5 maggio, durante la S. Messa delle ore 18, sarà
battezzato Quaia Giulio figlio di Lorenzo e di Castelli Marina
A SANTA LUCIA
BATTESIMO
Sabato prossimo 5 maggio, alle ore 11, nella chiesa
di Santa Lucia sul Colle sarà battezzata De Marchi Ada figlia di Roberto e di Pezzetta
Anna
AVVISI COMUNI
PRIMO VENERDI’
DEL MESE
Venerdì prossimo 4 Maggio, è il primo venerdì del
mese. Passerò per la comunione nelle case.
INCONTRI
ROSARIO DEL MESE DI MAGGIO
Inizia il mese di Maggio:
a Budoia il Santo
Rosario verrà recitato ogni pomeriggio dal lunedì al sabato alle ore 17 in
Chiesa Parrocchiale
Giovedì 3 Maggio alle ore 20,30 presso il Capitello
della Madonna di Mastella in via Casale
A Dardago verrà
recitato in Chiesa alle 17,30 prima della Messa il martedì, il giovedì e il
sabato
Venerdì 4 Maggio alle ore 20,30 presso il capitello
di Ciathentai in via San Tomè.
RACCOLTA
INDUMENTI USATI
Nelle tre Chiese si trovano sacchetti gialli per la
raccolta di indumenti usati promossa dalla Caritas diocesana. Chi desidera può
prendere il sacchetto e consegnarlo in chiesa o presso la parrocchia di Aviano
entro l’11 maggio. Se i sacchetti gialli fossero esauriti si possono usare
altri sacchetti. Non quelli neri delle immondizie.