sabato 22 settembre 2018

Domenica, 23 settembre 2018 -. XXV del Tempo Ordinario (B)



ACCOGLIERE DIO IN UN BAMBINO    
              
Gesù mette i dodici, e noi con loro, sotto il giudizio di quel limpidissimo e stravolgente pensiero: chi vuol essere il primo sia l'ultimo e il servo di tutti. 
Offre di se stesso tre definizioni, una più contromano dell'altra: ultimo, servitore, bambino. Chi è il più grande? Di questo avevano discusso lungo la via. 
Ed ecco il modo magistrale di Gesù di gestire le relazioni: non rimprovera i suoi, non li giudica, non li accusa, pensa invece ad una strategia per educarli ancora. 
E lo fa con un gesto inedito: un abbraccio a un bambino. Il Vangelo in un abbraccio, che apre una intera rivelazione: Dio è così, più che onni-potente, onni-abbracciante (K. Jaspers). 
Gesù mette al centro non se stesso, ma il più inerme e disarmato, il più indifeso e senza diritti, il più debole, il più amato, un bambino. Se non diventerete come bambini... Gesù ci disarma e sguinzaglia il nostro lato giocoso, fanciullesco. 
Arrendersi all'infanzia è arrendersi al cuore e al sorriso, accettare di lasciare la propria mano in quella dell'altro, abbandonarsi senza riserve (C. Cayol). Proporre il bambino come modello del credente è far entrare nella religione l'inedito. Cosa sa un bambino? La tenerezza degli abbracci, l'emozione delle corse, il vento sul viso... 
Non sa di filosofia né di leggi. Ma conosce come nessuno la fiducia, e si affida. Gesù ci propone un bambino come padre, nel nostro cammino di fede. «Il bambino è il padre dell'uomo» (Wordsworth). I bambini danno ordini al futuro. 
E aggiunge: Chi lo accoglie, accoglie me! fa un passo avanti, enorme e stupefacente: indica il bambino come sua immagine. Dio come un bambino! Vertigine del pensiero. Il Re dei re, il Creatore, l'Eterno in un bambino? 
Se Dio è come un bambino significa che va protetto, accudito, nutrito, aiutato, accolto (E. Hillesum). Accogliere, verbo che genera il mondo nuovo come Dio lo sogna. Il nostro mondo avrà un futuro buono quando l'accoglienza, tema bruciante oggi su tutti i confini d'Europa, sarà il nome nuovo della civiltà; quando accogliere o respingere i disperati, i piccoli, che sia alle frontiere o alla porta di casa mia, sarà considerato accogliere o respingere Dio stesso. 
A chi è come loro appartiene il regno di Dio. I bambini non sono più buoni degli adulti, sono anche egocentrici, impulsivi e istintivi, a volte persino spietati, ma sono maestri nell'arte della fiducia e dello stupore. Loro sì sanno vivere come i gigli del campo e gli uccelli del cielo, incuriositi da ciò che porta ogni nuovo giorno, pronti al sorriso quando ancora non hanno smesso di asciugarsi le lacrime, perché si fidano totalmente. Del Padre e della Madre. 
Il bambino porta la festa nel quotidiano, è pronto ad aprire la bocca in un sorriso quando ancora non ha smesso di asciugarsi le lacrime. Nessuno ama la vita più appassionatamente di un bambino. Accogliere Dio come un bambino: è un invito a farsi madri, madri di Dio. 
Il modello di fede allora sarà Maria, la Madre, che nella sua vita non ha fatto probabilmente nient'altro di speciale che questo: accogliere Dio in un bambino. 
E con questo ha fatto tutto.

SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ Ss. Cosma e Damiano martiri
9,30  DEF. VARNIER ANGELO

VENERDI’ San Venceslao martire
18,00 DEF. DEL PUPPO GIORGIO

DOMENICA Ventiseiesima del Tempo Ordinario
18,00 DEF. DON ALFREDO PASUT
          DEF. CARLON OSVALDO MORO
      
A DARDAGO

MARTEDI’ della venticinquesima settimana del Tempo Ordinario
18,00 DEF.TE ANDREANA E ATTILIA

GIOVEDI’ San Vincenzo de’ Paoli sacerdote
18,00 DEFF. FEDRIGOLLI PAOLA E GIANNI

SABATO Ventiseiesima Domenica del Tempo Ordinario    
18,00 DEF.TA ZANCHET BEATRICE

DOMENICA Ventiseiesima del Tempo Ordinario    
11,00 DEF.TA ZAMBON JANNA CLARA ord. nipote Federica Rossi
          MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI

OFFERTE Coniugi Palazzi Davide e Roberta offrono, per opere parrocchiali, €. 150.
         
A SANTA LUCIA  

LUNEDI’ della venticinquesima settimana del Tempo Ordinario
18,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE

DOMENICA Ventiseiesima del Tempo Ordinario    
10,00  DEF. DON NILLO CARNIEL ord. sorella Elena
           DEFF. BORTOLUZZI LUIGI E CELANT ISIDORA
           ANN. DEF.TA FORT ANTONIA
           DEF. PASTORUTTI LORENZO

    
A BUDOIA

DEDICAZIONE CHIESA PARROCCHIALE E GIORNATA DIOCESANA
Domenica prossima 30 settembre celebriamo la festa della Dedicazione della Chiesa Parrocchiale. Le offerte raccolte saranno devolute per le necessità della Diocesi.

AVVISI COMUNI     

RINVIO GITA AL SANTUARIO NAZIONALE DEGLI ALPINI (SAN MAURIZIO) A RECOVATO (BO) E ALLA CITTA’ DI MODENA
La gita programmata presso il Santuario degli Alpini a Recovato e alla città di Modena viene rinviata a data da destinarsi per scarsità di iscrizioni. Chi si era iscritto può passare dal Parroco per il rimborso.

I SANTI DELLA SETTIMANA

Mercoledì 26 è la memoria dei santi Cosma e Damiano martiri due fratelli persiani medici e chiamati anargiri (che curavano gratuitamente). Furono martirizzati per la fede in Gesù Cristo. La loro devozione è diffusa nel sud Italia.
Giovedì 27 si festeggia San Vincenzo de Paoli sacerdote è considerato il campione della carità. Nacque in Francia. Fu parroco a Parigi. Fondò la congregazione della missione per formare santamente il clero e soccorrere i poveri. A lui si rifanno le Conferenze della San Vincenzo per l’aiuto alle persone disagiate. Con Santa Luisa de Marillac fondò  anche la Congregazione delle Figlie della Carità operose negli ospedali.
Venerdì 28 è la memoria di San Venceslao martire. Duca della Boemia si adoperò per l’evangelizzazione della sua terra. Governò santamente il suo popolo. Fu ucciso in chiesa mentre pregava dal fratello Boleslao invidioso del suo potere e della sua bontà. Famoso a Praga un ponte sul Danubio con una sua gigantesca statua. Veneratissimo dai Boemi.
Sabato 29 la festa dei Santi Arcangeli Michele, Gabriele e Raffaele arcangeli. Rappresentano la potenza del Signore che provvede al suo popolo con l’aiuto dei suoi angeli