PERSECUZIONE, MARCHIO DI
GARANZIA
DEI PROFETI
La sinagoga è rimasta incantata davanti al sogno di un mondo nuovo
che Gesù ha evocato: tutti gli davano testimonianza ed erano meravigliati! Poi,
quasi senza spiegazione: pieni di sdegno, lo condussero sul ciglio del monte
per gettarlo giù. Dalla meraviglia alla furia.
Nazaret passa in fretta dalla
fierezza e dalla festa per questo figlio che torna circondato di fama, potente
in parole ed opere, ad una sorta di furore omicida. Come la folla di
Gerusalemme quando, negli ultimi giorni, passa rapidamente dall'entusiasmo
all'odio: crocifiggilo!
Perché? Difficile dirlo. In ogni caso, tutta la storia
biblica mostra che la persecuzione è la prova dell'autenticità del profeta. Fai
anche da noi i miracoli di Cafarnao! Non cercano Dio, cercano un taumaturgo a
disposizione, pronto ad intervenire nei loro piccoli o grandi naufragi: uno che
ci stupisca con effetti speciali, che risolva i problemi e non uno che ci cambi
il cuore. Vorrebbero dirottare la forza di Dio fra i vicoli del loro paese. Ma
questo non è il Dio dei profeti.
Gesù, che aveva parlato di una bella notizia
per i poveri, di sguardo profondo per i ciechi, di libertà, viene dai
compaesani ricondotto dalla misura del mondo al piccolo recinto di Nazaret,
dalla storia profonda a ciò che è solo spettacolare. E quante volte accadrà!
Assicuraci pane e miracoli e saremo dalla tua parte! Moltiplica il pane e ti
faremo re (Gv 6,15).
Ma Gesù sa che con il pane e i miracoli non si liberano le
persone, piuttosto ci si impossessa di loro e Dio non si impossessa, Dio non invade.
E risponde quasi provocando i suoi compaesani, collocandosi nella scia della
più grande profezia biblica, raccontando di un Dio che ha come casa ogni terra
straniera, protettore a Zarepta di Sidone di vedove forestiere, guaritore di
generali nemici d'Israele.
Un Dio di sconfinamenti, la cui patria è il mondo
intero, la cui casa è il dolore e il bisogno di ogni uomo. Gesù rivela il loro
errore più drammatico: si sono sbagliati su Dio. «Sbagliarci su Dio è il peggio
che ci possa capitare. Perché poi ti sbagli su tutto, sulla storia e sul mondo,
sul bene e sul male, sulla vita e sulla morte» (D.M. Turoldo).
Allora lo
condussero sul ciglio del monte per gettarlo giù. Ma come sempre negli
interventi di Dio, improvvisamente si verifica uno strappo nel racconto, un
buco bianco, un ma.
Ma Gesù passando in mezzo a loro si mise in cammino. Un
finale a sorpresa. Non fugge, non si nasconde, passa in mezzo a loro, aprendosi
un solco come di seminatore, mostrando che si può ostacolare la profezia, ma
non bloccarla.
«Non puoi fermare il vento, gli fai solo perdere tempo» (G.
Gaber).
Non puoi fermare il vento di Dio.
A BUDOIA
MERCOLEDI’ Ss. Paolo Miki e compagni martiri
9,30 ANN. DEF.TA ZAMBON CECILIA PALA
VENERDI’ San Girolamo
Emiliani
17,00 MESSA
PER INTENZIONE PARTICOLARE
DOMENICA Quinta del Tempo Ordinario
11,00 DEFF. ANGELIN CIPRIANO E
LUIGIA
DEF. CARLON VALENTINO ord. moglie
DEFF. PUPPIN INES E FAUSTO ord.
figlia
DEF.TA CARLON ANNA ord. famiglia
DEF. CARLON ANGELO ANTENORE
(benefattore)
OFFERTE Offrono, per opere parrocchiali: Del Maschio Raffaella e Perco Edoardo,
€. 100; per Oratorio raccolti nel periodo natalizio, €. 64.
A DARDAGO
MARTEDI’ Sant’Agata vergine e
martire
17,00 DEF.TA
VETTOR MIRELLA
GIOVEDI’ della quarta settimana del Tempo Ordinario
17,00
ANN. DEF.TA ZANUS FORTES NENZI IN
BORTOLINI
SABATO Quinta Domenica del Tempo Ordinario
18,00 DEF.TA CELANT FRANCINA ord. amiche
DOMENICA Quinta del tempo Ordinario
18,00 MESSA PER LE COMUNITA’
PARROCCHIALI
OFFERTE Offrono, per opere parrocchiali: in memoria di Celant Francina, le
amiche, €. 50; N.N., €. 40; N.N., €. 40; per luci chiesa: Zambon Mauro Pala, €.
200; Janna Teresa Ciampaner, €. 50.
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A SANTA LUCIA
LUNEDI’ della quarta settimana del Tempo Ordinario
17,00 MESSA
PER INTENZIONE PARTICOLARE
DOMENICA Quinta del Tempo Ordinario
10,00 ANN. DEF. FORT EMILIO
DEFF. FORT VALENTINO E LEA
ANN. DEF.TA SOLDA’ BRUNA
OFFERTE N.N. offre, per opere parrocchiali, €. 50
AVVISI COMUNI
GIORNATA
MONDIALE DEL MALATO
Domenica prossima 10 febbraio, vigilia della festa della Madonna di
Lourdes (11 febbraio), celebreremo la Giornata Mondiale del Malato. Nelle
nostre comunità sono ormai molti gli anziani e gli ammalati e la Chiesa,
sull’esempio del suo Signore, vuole essere loro vicina con la preghiera, con il
sacramento dell’Unzione dei malati e dell’Eucarestia. “Gratuitamente avete ricevuto,
gratuitamente date” (Mt. 10, 8) è il tema della giornata di quest’anno. La
Comunità di Cristo fin dagli inizi della sua storia si è occupata di questo
servizio importante in varie forme, con l’impegno personale di molti, col
sorgere di Congregazioni religiose dedicate al servizio negli Ospedali, Case di
Cura, Ospizi e Centri di Assistenza nelle zone cristiane e in terra di Missione
che ancor oggi operano con grande spirito di amore e di servizio.
PREGHIERA PER LA GIORNATA
Padre di misericordia, fonte di ogni dono perfetto, aiutaci ad amare
gratuitamente il nostro prossimo come tu ci hai amati. Signore Gesù, che hai
sperimentato il dolore e la sofferenza donaci la forza di affrontare il tempo
della malattia e di viverlo con fede insieme ai nostri fratelli. Spirito Santo
amore del Padre e del Figlio suscita nei cuori il fuoco della tua carità perché
sappiamo chinarci sull’umanità piagata nel corpo e nello spirito. Maria madre
amorevole della Chiesa e di ogni uomo mostraci la via tracciata dal tuo Figlio
affinché la nostra vita diventi in Lui servizio d’amore e sacrificio di
salvezza in cammino verso la Pasqua eterna. Amen