IL SIGNORE E’ VENUTO A
PORTARE IL
FUOCO SULLA TERRA PERCHE’
DIVAMPI
Riconoscere, capire e giudicare.
Tre significati del discernimento, del quale a volte siamo capaci, ma non
quando esso è davvero necessario, come nel momento presente. Anche per Gesù il
suo momento presente era decisivo al punto da provocargli angoscia: "Sono
venuto a gettare fuoco sulla terra, e quanto vorrei che fosse già
acceso! Ho un battesimo nel quale sarò battezzato, e come sono
angosciato finché non sia compiuto!".
Con questa tensione interiore il
Signore dichiara spezzati i nostri rapporti: quelli verticali tra padri e figli
e quelli orizzontali con chi ci contrasta sugli stessi diritti. E la lotta si
allarga nella società, nella politica, nella natura, fino alle guerre e ai
conflitti più gravi. Che fare? Discernere è stato quanto mai difficile anche
per Gesù che lo ha operato col fuoco e con l'acqua.
Il fuoco dello Spirito
Santo scenderà a Pentecoste, battesimo del giudizio di Dio che è il suo
amore che salva il mondo. L'angoscia di Gesù è coscienza che questo fuoco viene
da un battesimo (l'acqua è la morte) sulla croce. Gesù accetta la prova e fa
della morte stessa il luogo del dono della vita, il luogo dell'amore.
La
fine del mondo è quando i padri sono contro i figli, i figli sono contro i
padri e non c'è più la trasmissione della vita. È il caos assoluto nelle
relazioni, il segno della fine della mondo, sul modello di quella fine che c'è
stata all'inizio di tutto, quando l'uomo ha considerato Dio come nemico.
Gesù
ha sanato la frattura affidandosi al Padre ed estirpando la radice del male che
è non fidarsi di Dio, di chi dà la vita. Tutto il male del mondo non dipende
forse dalle nostre relazioni. Anche il dolore più grande di Gesù è stata
l'esperienza della frattura della relazione col Padre: "Dio mio, Dio mio,
perché mi hai abbandonato?".
Gesù ha provato l'angoscia a causa del peccato
che abbiamo fatto noi abbandonando Dio. La salvezza di Gesù è la guarigione del
rapporto col Padre: siamo tutti figli e quindi tutti fratelli.
L'altro non è
l'inferno (Sartre), ma un dono.
SANTE
MESSE DELLA SETTIMANA
A BUDOIA
MERCOLEDI’ San Pio X papa
9,30 DEF. SIGNORA OSVALDO ord.
moglie
ANN. DEFF. VITO E FRANCESCO
VENERDI’ Santa Rosa da Lima
vergine
18,00 DEF. CARLON REMO
DOMENICA Ventunesima del Tempo Ordinario
11,00 DEFF. PUPPIN FERUCCIO E GISELLA
DEF.
NAIBO EMILIO
MESSA PER LE COMUNITA’
PARROCCHIALI
OFFERTE Famiglia Panizzut Angela offre: per opere parrocchiali, €. 50, per Oratorio,
festa compleanno Pilutti Yurji, €. 40.
A DARDAGO
MARTEDI’ San Bernardo abate e
dottore della Chiesa
18,00 DEFF. JANNA VINCENZA,
ANGELO E GIOCONDA
GIOVEDI’ Maria Santissima
Regina
18,00 DEFF. BOCUS VALENTINO,
ANGELA E GIANCARLO
SABATO Ventunesima Domenica del Tempo Ordinario
18,00 DEFF. WILGEFORTE
E ALDO
DOMENICA Ventunesima del Tempo Ordinario
10,00 DEFF. BOCUS PIETRO E MARIA FRITH
DEFUNTI ZAMBON CEP
DEFUNTI JANNA TAVAN
A SANTA LUCIA
LUNEDI’ della ventesima
settimana del Tempo Ordinario
18,00 MESSA DI 30° DEF.TA
ZAMBON PIA (mamma di Don Maurizio)
DOMENICA Ventunesima del Tempo Ordinario
18,00
DEFF. SOLDA’ CELESTE E TERESA ord. famiglia
A DARDAGO
CONCLUSA
FELICEMENTE LA SAGRA DELL’ASSUNTA
Anche quest’anno abbiamo concluso felicemente la Sagra dell’Assunta con
le manifestazioni del Dardagosto. Uno stuolo di collaboratori, circa
un’ottantina di persone dai più piccoli ai grandi che si sono messi a
disposizione per questo servizio alla Comunità Parrocchiale con gioia, armonia
e autentico spirito di collaborazione. Diversi uomini hanno messo la loro
opera, occupando anche giornate di meritate ferie e con spirito di sacrificio
per realizzare materialmente l’edificio della cucina dietro le scuole, grazie
anche all’impegno dell’Amministrazione Comunale di Budoia, proprietaria
dell’immobile, che ha permesso e finanziato il lavoro. E’ chiaro che quando ci
si aiuta e si cerca di collaborare insieme concordemente per il bene comune, le
cose funzionano al meglio. Mi auguro che questa collaborazione possa continuare
e svilupparsi e, a nome della Parrocchia, beneficiaria di questa festa, a tutti
una parola sola:
Grazie!
E’ DECEDUTO MONS. GIOVANNI PERIN
Venerdì 16 agosto all’Ospedale di San Vito al Tagliamento è venuto a
mancare Mons. Giovanni Perin, Canonico effettivo del Capitolo Cattedrale,
all’età di 85 anni.
Per 15 anni (dal 1971 al 1986) Pievano di Dardago, ha
lasciato un ricordo indelebile, grazie alle sue doti di pastore intelligente,
intraprendente e uomo di preghiera.
Il Santo Rosario verrà recitato a Sedrano oggi domenica alle 20 e il
funerale domani lunedì, sempre a Sedrano alle ore 16.
La nostra Parrocchia di Dardago lo ricorderà con una Santa Messa nel
trigesimo, domenica 15 Settembre alle ore 11.