Neppure un
capello si perderà nel nulla
Dov'è la buona notizia su Dio e
sull'uomo in questo Vangelo di catastrofi, in questo balenare di spade e di
pianeti che cadono?
Se ascoltiamo con attenzione, ci
accorgiamo però di un ritmo profondo: ad ogni immagine della fine si sovrappone
il germoglio della speranza. Lc 21,9: quando sentirete parlare di guerre e di
rivoluzioni, non vi terrorizzate, non è la fine; ai vv.16-17: sarete
imprigionati, traditi, uccideranno alcuni, sarete odiati, ma nemmeno un capello
del vostro capo andrà perduto; e ancora ai vv.25-28: vi saranno segni nel sole,
nella luna, nelle stelle, e sulla terra angoscia e paura: ma voi risollevatevi
e alzate il capo, perché la vostra liberazione è vicina. Ad ogni descrizione di
dolore, segue un punto di rottura, dove tutto cambia, un tornante che apre
l'orizzonte, la breccia della speranza: non vi spaventate, non è la fine;
neanche un capello...; risollevatevi....
Al di là di profeti ingannatori, al
di là di guerre e tradimenti, anche quando l'odio dovesse dilagare dovunque,
ecco quella espressione struggente: Ma nemmeno un capello del vostro capo andrà
perduto; raddoppiata da Matteo 10,30: i capelli del vostro capo sono tutti
contati, non abbiate paura. Verranno giorni nei quali, di quello che vedete,
non sarà lasciata pietra su pietra. Non c'è nessuna cosa che sia eterna. Ma
l'uomo sì, è eterno. Si spegneranno le stelle prima che tu ti spenga. Saranno
distrutte le pietre, ma tu ancora sarai al sicuro nel palmo della mano di Dio.
Non resterà pietra su pietra delle nostre magnifiche costruzioni, ma l'uomo
resterà, frammento su frammento, e nemmeno un capello andrà perduto; l'uomo
resterà, nella sua interezza, dettaglio su dettaglio. Perché Dio come un
innamorato ha cura di ogni dettaglio del suo amato.
Ciò che deve restare scolpito nel
cuore è l'ultima riga del Vangelo: risollevatevi, alzate il capo, perché la
vostra liberazione è vicina. In piedi, a testa alta, occhi liberi e luminosi:
così vede noi discepoli il Vangelo. Sollevate il capo, guardate oltre: la
realtà non è solo questo che si vede, viene un Liberatore, esperto di vita. Il
Signore che è «delle cose l'attesa e il gemito, che viene e vive nel cuore
dell'uomo» (Turoldo), sta alla porta, è qui, con le mani impigliate nel folto
della vita, porta luce nel cuore dell'universo, porta il dono del coraggio, che
è la virtù degli inizi e del primo passo; porta il dono della pazienza, che è
la virtù di vivere l'incompiuto in noi e nel mondo.
Cadono molti punti di riferimento,
nel mondo, ma si annunciano anche sentori di primavera. Questo mondo porta un
altro mondo nel grembo. Ogni giorno c'è un mondo che muore, ma ogni giorno c'è
anche un mondo che nasce.
A BUDOIA
MERCOLEDI’- Trentatreesima del Tempo Ordinario
9,30 – Def. Sanson Giorgio e Def.ta Norma
DOMENICA - Festa di CRISTO RE
18,00 - Def. Busetti Sandrino, def.ti famiglia Fantin,
Anniv. Carlon Maria e
GioBatta “Ros”
Deff. Sanson Giorgio, Vettor
Martino e Umberto, Dotto Tulio
Cardazzo Maria e Del
Maschio Candido, Dorigo Mirella
OFFERTE NN € 10, NN
€ 40
A DARDAGO
MARTEDI’ - Trentatreesima del Tempo Ordinario
17,00 - Def. Parmesan Maria (Settimo)
GIOVEDI’ – MADONNA DELLA SALUTE
10,30 - Def. Bastianello Marino
SABATO -Trentatreesima Domenica del Tempo
Ordinario
18,00 - Deff. Zambon Santa e Pietro Sartorel, Celant Francina e
Kobilyna Katia
DOMENICA - Festa di CRISTO RE
10,30 - Deff. Marson
Emanuele, Amabile e Paolo
Segue la processione con la statua della
Madonna
OFFERTE Offrono per opere parrocchiali:
in occasione del funerale di Parmesan Maria: € 80
A SANTA LUCIA
LUNEDI’ - Trentatreesima del Tempo Ordinario
17,00 - Intenzione offerente
DOMENICA - Festa di CRISTO RE
9,30 - Def.ti Pastorutti Claudia e Lorenzo,
Soldà Bruna,
Fort Angelo e Angela ord. dalla figlia
AVVISI COMUNI
FESTA DELLA MADONNA DELLA SALUTE
In questa settimana ricorre la festa della Madonna della Salute cara a
tutte le nostre popolazioni. Le celebrazioni in Suo onore si svolgeranno:
GIOVEDI’ 21 NOVEMBRE
Santa Messa a Dardago alle ore 10.30
DOMENICA 24 NOVEMBRE
Alle ore 10,30 S. Messa solenne a
Dardago seguita dalla processione
lungo le vie: Piazza, via Tarabin, via san Tomè, via Caporal, passaggio di
via Rivetta e rientro in Chiesa lungo via San Tomè.
La S. Messa a
Santa Lucia è anticipata alle ore 9,30