Un agnello che porta la tenerezza divina
Giovanni vedendo Gesù venire... Poter avere,
come lui, occhi di profeta e so che non è impossibile perché «vi è un pizzico
di profeta nei recessi di ogni esistenza umana» (A.J. Heschel); vedere Gesù
mentre viene, eternamente incamminato lungo il fiume dei giorni, carico di
tutta la lontananza; mentre viene negli occhi dei fratelli uccisi come agnelli;
mentre viene lungo il confine tra bene e
male dove si gioca il tuo e, in te, il destino del mondo. Vederlo venire (come
ci è stato concesso a Natale) pellegrino dell'eternità, nella polvere dei
nostri sentieri, sparpagliato per tutta la terra, rabdomante d'amore dentro
l'accampamento umano, da dove non se ne andrà mai più.
Ecco l'agnello, il piccolo del gregge,
l'ultimo nato che ha ancora bisogno della madre e si affida al pastore, che
vuole crescere con noi e in mezzo a noi. Non è il «leone di Giuda», che viene a
sistemare i malvagi e i prepotenti, ma un piccolo Dio che non può e non vuole
far paura a nessuno; che non si impone, ma si propone e domanda solo di essere
accolto. Accolto come il racconto della tenerezza di Dio. Viene e porta la
rivoluzione della tenerezza, porta un altro modo possibile di abitare la terra,
vivendo una vita libera da inganno e da violenza. Amatevi, dirà, altrimenti vi
distruggerete, è tutto qui il Vangelo.
Ecco l'agnello, inerme e più forte di tutti
gli Erodi della terra. Una sfida a viso aperto alla violenza, alla sua logica,
al disamore che è la radice di ogni peccato. Viene l'Agnello di Dio, e porta
molto di più del perdono, porta se stesso: Dio nella carne, il cromosoma divino
nel nostro Dna, il suo cuore dentro il nostro cuore, respiro dentro il respiro,
per sempre. E toglie il peccato del mondo.
Il verbo è declinato al presente: ecco Colui
che instanca-bilmente, infallibilmente, giorno per giorno, continua a togliere,
a raschiare via, adesso ancora, il male dell'uomo.
E in che modo toglie il male? Con la minaccia
e il castigo? No, ma con lo stesso metodo vitale, positivo con cui opera nella
creazione.
A BUDOIA
MERCOLEDÌ
9,30 - Def.ta
Angelin Norma (anniversario)
DOMENICA – III del Tempo Ordinario
11,00 - Def.ti
Carlon Olivo e Giancarlo
A DARDAGO
MARTEDÌ
17,00 - Def.ta Celant Francina (anniversario)
GIOVEDÌ
17,00 - Def.ta Parmesan Maria
in Zambon
SABATO - III domenica del Tempo Ordinario
18,00 - Santa Messa
prefestiva
DOMENICA - III del Tempo Ordinario
Nuovo orario!!
9,00 - Santa
Messa
Offerte:
€ 10 per Madi.
A SANTA LUCIA
LUNEDÌ
17,00 - Santa Messa
DOMENICA - III del Tempo Ordinario
10,00 - Def.ti Trevisanut
Dirce, Forgat Angela
Zambon Rosa, Rizzo Jolanda
AVVISI
CAMBIO ORARIO DOMENICALE SANTE
MESSE
Da oggi fino al 30
Aprile, le sante Messe Domenicali avranno il seguente orario:
Sabato : ore 18 S. Messa
Prefestiva a Dardago
Domenica: ore 9 a Dardago - Nuovo orario!!
Domenica: ore 10 a Santa Lucia
Domenica: ore 11 a Budoia