METTERE DIO AL PRIMO
POSTO
Propongo per la riflessione di questa domenica la testimonianza di don Roberto Seregni, un missionario in Perù.
La nebbia collosa di Lima è ritornata ad inzuppare di umidità il cielo di Carabayllo. Ufficialmente è iniziato l'inverno e fino a novembre tutto sarà avvolto da questo manto opaco e grigio. La gente continua ad avere paura, per strada tutti passano veloci, quasi non ci si saluta più. Sembra che il grigiore del cielo si stia travasando poco a poco nei cuori.
Ieri mattina mi ha telefonato un amico per salutarmi. Con sua moglie e suo figlio hanno deciso di mettersi in cammino per ritornare sulle Ande, al villaggio che avevano abbandonato per trasferirsi nella capitale peruviana. Non sanno quanti giorni dovranno camminare e si affidano alla bontà della gente per trovare qualcosa da mangiare lungo la strada. Non me lo dice direttamente, ma sento la sua preoccupazione: se rimango muoio di coronavirus o muoio di fame. Meglio ritornare sulle Ande a coltivare la terra e sperare che le cose cambino. La disuguaglianza e la corruzione hanno sferzato il paese e, come sempre succede, le vittime sono i piú poveri. Mentre i burattinai continuano ad ingrassare.
Mentre leggo il Vangelo di questa domenica, ci sono tre parole che colpiscono la mia attenzione: “...più di me...”. Gesù ci chiede un amore totale, un'appartenenza senza sbavature. Mettere Lui al primo posto significa stabilire un primato, mettere un perno fondamentale che possa dare ordine e misura a tutto. Tutto sarebbe diverso se Gesù fosse per davvero il perno della nostra vita. Se il primato della nostra vita l'avesse Dio, e non il nostro ombelico, forse le cose sarebbero davvero diverse. La parola di Gesù è carica di un'energia rivoluzionaria che non si spegne, di una novità che non appassisce. Mai. Rileggo il Vangelo e provo a guardare tutto con i suoi occhi. Ci provo spesso. La maggior parte delle volte non ci riesco.
Oggi intravedo una piccola primavera. Nonostante il grigiore di queste ultime settimane, il Signore ci sorprende. E sono i poveri, gli ultimi, a darmi lezioni di vita. Come Miguel, che rinuncia a tutto pur di dare la possibilità a suo figlio di continuare a studiare. Come Maria, che mangia una tazzina di riso bianco, ma non fa mancare nulla a suo figlio disabile. Come Rosita, che ammazza il suo maialino per condividerlo con i vicini. Rileggo quello che dice Gesù: “Chi avrà tenuto per sé la propria vita, la perderà, e chi avrà perduto la propria vita per causa mia, la troverà”. Ancora una volta i poveri mi hanno insegnato cosa significhi perdere per trovare. Ancora una volta nei loro volti ho visto il volto di Cristo che perde tutto per ritrovarci tutti, per fare di tutti un solo popolo, una sola famiglia, una sola chiesa.
SANTE
MESSE DELLA SETTIMANA
MERCOLEDI’ della tredicesima domenica del Tempo Ordinario
DOMENICA Quattordicesima del Tempo Ordinario
11,00 DEF. CARLON VALENTINO, ANN. DEF. ZAMBON FERRUCCIO,
DEF. MEZZAROBBA GIAMPIETRO, DEFF. SIGNORA TIZIANO E ZAMBON ANITA ord. figlie,
DEFF. ANGELIN GIUSEPPE LEA E GIOVANNI
DEFUNTI FAMIGLIA POVOLEDO E PANIZZUT
DEFUNTI FAMIGLIA SIGNORA E CARLON CEC
A DARDAGO
VENERDI’ San Tommaso apostolo
18,00 MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI
18,00 DEFF.
BOCUS LUCIANO E NORMA
11,00 DEFF. BOCUS ALBINO E ADA
LUNEDI’ Solennità dei Ss. Pietro e Paolo apostoli
18,00 ANN. DEF.TA CAUZ RENZA E
DEF. FORT ANGELO
DOMENICA Quattordicesima domenica del Tempo Ordinario
10,00
DEF.TE BRAGAGGIA ANASTASIA ED EMMA
CAMBIO ORARI MESSE PER
QUESTA SETTIMANA
Ricorrono
in questa settimana due feste molto importanti: lunedì 29 giugno è la Solennità
dei Santi Pietro e Paolo apostoli forti colonne della Chiesa e venerdì prossimo
3 luglio è la festa di San Tommaso apostolo oltre che il primo venerdì del mese.
Pertanto le Sante Messe, la prossima settimana avranno questo programma:
SANTA
LUCIA: lunedì ore 18
BUDOIA:
mercoledì ore 9,30
DARDAGO:
venerdì ore 18 e sabato ore 18
PRIMO VENERDI’ DEL MESE
Venerdì
prossimo 3 Luglio è il primo venerdì del mese. Passeremo per la Comunione nelle
case.
FESTA DI SAN TOMMASO E
DELLA FAMIGLIA
Domenica
prossima 5 Luglio ricorre la festa solenne di San Tommaso apostolo. Da diversi
anni in questa occasione celebriamo anche la festa delle famiglie. La Santa
Messa delle 11 di Dardago verrà celebrata a San Tomè. In ottemperanza alle norme
stabilite per questo tempo la Santa Messa verrà celebrata all’ esterno della
Chiesa.
I
partecipanti devono portare la mascherina.
Non
ci sarà il pranzo per difficoltà ad organizzare secondo le norme.