Il potere nascosto in un abbraccio
Il Levitico è un libro di leggi,
prevalentemente cultuali, al centro del Pentateuco nucleo fondativo d’Israele.
Anticamente era il primo manuale di istruzione religiosa dei bambini ebrei.
Fissa i criteri di appartenenza al popolo privilegiato, “stabile dimora”
del Signore.
Il malato di lebbra, riconosciuto
come tale dal sacerdote, “se ne starà solo, fuori dall’accampamento” (Levitico
13), evitando ogni contatto, fino alla guarigione. La lebbra è una malattia
particolarmente grave perché sfigura il volto e il corpo della persona,
immagine di Dio, il capolavoro della creazione.
Un
giorno Gesù, solo, incontra un malato di lebbra (Marco 1,40-45). E’ l’altro ad
avvicinarsi ma sembra che in qualche modo Gesù lo sia andato a cercare, come
testimonia anche la preghiera che il malato gli rivolge, riportata da un antico
papiro: “Signore Gesù, che passeggi con i lebbrosi e mangi nella locanda, se
vuoi, puoi sanarmi”. Gesù “si impietosì” e contravvenendo alla legge
“lo tocca con la mano destra e la lebbra se ne va via”.
Ma poi lo manda subito dal
sacerdote, “a recare l’offerta prescritta da Mosé”: due uccelli, di cui
uno poi sarà lasciato andare libero per i campi; due agnelli senza difetto e
un’agnella di un anno senza difetto. Il rituale è complesso e si svolge
nell’arco di otto giorni (per i poveri è prevista una riduzione per quanto
riguarda l’offerta): “Questa è la legge per la lebbra” (Levitico 14).
Gesù non è sacerdote e non ne
usurpa le funzioni ma vuole che si testimoni che vero culto è l’amore e “Dio ha
visitato il suo popolo”.
Le
disposizioni ancestrali del libro del Levitico sembrano attualissime. “Il virus
attuale non è un incidente biologico che senza preavviso ha colpito l’umanità e
può essere affrontato con farmaci e vaccini ma un dramma epocale largamente
annunciato, la manifestazione estrema (a livello umano) di una malattia cronica
e progressiva che riguarda l’intera biosfera e tenderà a prolungarsi e a
ripetersi se non cambiano le condizioni ambientali e sociali che l’hanno
determinata: drammatica conseguenza di una vera e propria ‘guerra globale’ alla
natura...In quest’epoca così devastata dall’esasperazione dei diritti
individuali e degli interessi di parte, l’enciclica ‘Laudato si’ indica
il bene comune con la ricchezza e la profondità che nessun documento laico o
religioso possiede” (Giannozzo Pucci).
Ora
è Gesù a dover rimanere fuori, “in località solitarie”. San Paolo, a
conclusione del discorso sul cibo immolato agli dei e sulla ‘libertà fatta
serva per amore’, invita senza esitazione a farsi imitatori di Gesù. “E’
permessa ogni cosa, ma non ogni cosa avvantaggia; è permessa ogni cosa, ma non
ogni cosa costruisce… Sia che mangiate, dunque, o che beviate, o che facciate
qualsiasi altra cosa, fate in modo che in essa Dio risplenda. Cercate di
imitare me che cerco a mia volta di imitare l’Eletto Gesù” (I Corinti 10,23
– 11,1): è la via semplice e luminosa del cristiano.
Sante Messe dal 15 al 21 FEBBRAIO
2021
9,30 – Santa Messa con imposizione delle Ceneri
DOMENICA 21 – I di Quaresima
11,00 – Ann. Fort Anna Maria,
Agostino, Rina e def.ti. Fiorentini
A DARDAGO
MARTEDÌ 16
17,00 Santa Messa
SABATO 20 – I di Quaresima con imposizione delle Ceneri
18,00 – D.ti Zambon Fiorina e Tarcisio
Def.a
Polo Scrivan Fernanda
DOMENICA 21 – I di Quaresima
11,00 – Santa Messa con imposizione delle Ceneri
17,00 Santa Messa
SABATO 20 – I di Quaresima con imposizione delle Ceneri
DOMENICA 21 – I di Quaresima
11,00 – Santa Messa con imposizione delle Ceneri
GIOVEDÌ 18 – Santa Messa con imposizione delle Ceneri
17,00 – Def. Scarpat Maria
DOMENICA 21 – Santa Messa con imposizione delle Ceneri
D.ti Giuseppina e Andrea Carli, Rizzo Ettore,
Fucile Udo e Carducci Maddalena
AVVISI COMUNI
MERCOLEDI’ DELLE CENERI
Mercoledì prossimo 17 febbraio è il mercoledì delle Ceneri, inizio della Quaresima. Giorno di magro e di digiuno.
La santa Messa con l’imposizione delle Ceneri sarà a Budoia
Le Ceneri si potranno ricevere anche durante
le Sante Messe di sabato 20 febbraio e domenica 21 febbraio.
OPERE DI CARITA’ QUARESIMALI
Il tempo di Quaresima ci invita anche alla carità verso i bisognosi. Due sono le iniziative quaresimali:
La cassettina del Pane Per Amor di Dio che si può prendere in chiesa e ritornata con le offerte nei giorni del Triduo Pasquale. Il ricavato è in favore delle nostre Missioni.
Il cesto per la raccolta dei generi alimentari per le famiglie bisognose che verrà posto nelle tre Chiese Parrocchiali. A Santa Lucia si può consegnare presso l’Azienda di Busetti Antonio